Come separare la cucina in un appartamento
Come separare la cucina in un appartamento se non la vogliamo a vista, oppure se la vogliamo tenere semplicemente separata dal resto della casa, anche solamente per trattenere gli odori all’interno di una zona? Possiamo dividerla in molti metodi, visivamente aperti oppure chiusi totalmente.
Come prima cosa sicuramente dobbiamo vedere se e quanto spazio abbiamo a disposizione per separare la cucina. Perché per esempio se vogliamo separarla con una parete in cartongesso o una parete in muratura fino al soffitto, dobbiamo esser certi che non andiamo a chiudere troppo le stanze, se non le riduciamo e/o creiamo delle zone troppo cupe.
Questo succede quando non avendo a disposizione troppa superficie e cercando di recuperarvi in essa due zone separate, si arriva alla conclusione di creare due zone troppo piccole e quindi di aver peggiorato la situazione invece che migliorarla. Se abbiamo questo caso quindi, in cui non c’è molto spazio a disposizione, dobbiamo cercare di trovare divisori non a tutta altezza, oppure separatori aperti, divisori visivi o anche pareti vetrate, così che le due zone possano comunicare meglio tra loro e sembrino comunque un’unica grande stanza.
Per quanto riguarda i materiali invece va bene qualsiasi tipo, basterà seguire le nostre esigenze e i nostri gusti.
Vediamo alcune soluzione utilizzate in alcuni progetti già finiti.
1. Parete vetrata
Se abbiamo un’unica stanza della cucina, ma vogliamo far in modo che l’angolo cottura sia separato e allo stesso tempo “unito” alla nostra stanza, possiamo pensare di porre una parete vetrata, con uno stile molto industriale.
Questa determinata tipologia di parete è molto bella e serve ad unire gli spazi, nonché a separare e chiudere la cucina in caso si cucinasse qualcosa che porterebbe portare fumi in tutta la casa.
Questa cornice nera risalta molto e riprende il colore nero che è diffuso in molte parti della stanza. E’ una scelta ottimale, semplice e fine e prende pochissimo spazio. Anche con i costi non è molto elevata e si monta molto facilmente.
2. Spazio piccolo, soluzione low cost
Spesso invece, se si ha una piccola stanza di cui non abbiamo particolarmente bisogno, si ricorre a posizionare l’angolo cottura proprio lì, in quel piccolo vano accanto alla zona pranzo, così che sia diviso dal resto della casa per chi non piaccia vederlo oppure semplicemente per separare totalmente la zona cottura e poter chiudere la porta ogni volta che ne abbiamo bisogno.
Non è una soluzione scomoda, l’importante è che comunque si trovi vicino a quella che sarà la zona pranzo e quindi al tavolo dove si pranza o dove si cena, così da non fare molta strada con il cibo pronto.
3. Parete scorrevole
Sempre in vetro ma con una parete scorrevole, quindi utile al fatto che non avrai una porta che si dovrà aprire o chiudere in mezzo alla stanza, è la nostra parete divisoria per la cucina vetrata. Da utilizzare sia in case piccole che in case più grandi, e si può posizionare insieme a tantissime tipologie di stili diversi che possono essere in ogni casa. Molto bella, lascia la visuale a tutta la stanza da entrambe le zone.
Unico lato negativo, come in tutte le pareti vetrate, è che dovrà essere pulita più volte, perché qualsiasi sporco o altro in una parete vetrata si vedrà benissimo e sarà molto brutto. Cosa che non succede in pareti in cartongesso o altro materiale.
4. Ripiano per unire
Possiamo separare anche senza dividere le stanze forzatamente da una parete. Quindi cercare semplicemente un metodo per nascondere l’angolo cottura, così che non si veda se per esempio siamo a tavola a pranzo.
Questa divisione ci può servire anche se vogliamo un ripiano di passaggio tra la cucina e la sala da pranzo, per passare anche i piatti o poterli tenere appoggiati.
5. Pannelli modulabili
Altra soluzione e molto soggettiva, nonché con la possibilità di disegnarlo e costruirlo in solitaria è la separazione delle zone con pannelli modulabili, formati da qualsiasi tipo di materiale e forma. Divisioni che ci lasciano intravedere cosa succede dietro, ma allo stesso tempo suddividono in due zone separate la grande stanza, così che oltre a tenerle divise per problemi di odori, si differenziano anche le funzioni interne.
La divisione quindi della zona cucina o semplicemente dell’angolo cottura, che è quello che ci porta gli odori poi nel resto della casa, non è una cosa impossibile, e si può costruire e progettare anche dopo, quando con il tempo ci rendiamo conto che non riusciamo proprio a vivere senza la separazione delle zone. I modi di divisione sono tantissimi e in milioni di disegni diversi.
Possiamo semplicemente scegliere in base ai nostri gusti e ovviamente al nostro budget, che comunque non dovrebbe essere alto.
Come separare la cucina in un appartamento: foto e immagini
Nella gallery tante altre soluzioni per separare in maniera ideale la vostra amata cucina.