Come pulire il terrazzo alla fine dell’estate
La pulizia del terrazzo è, più volte l’anno, un’operazione di routine che si fa per mantenere, in casa e fuori, un prestabilito ordine e un’adeguato equilibrio d’insieme. Soprattutto alla fine dell’estate, quando le temperature cominciano a calare e il clima diventa più incerto, è opportuno eseguire un lavaggio accurato. Step by step, i vari passaggi da compiere non sono complicati, ma richiedono la giusta attenzione.
Pulire accuratamente il terrazzo significa riassettare dapprima tutto ciò che lo rende in disordine e, successivamente, procedere con un meticoloso lavaggio di tutte le superfici che lo costituiscono.
Si presta attenzione allo stato del pavimento, spesso invaso da sporco, incrostazioni, detriti, macchie di smog, e quant’altro. Tutto questo, però, può non bastare, soprattutto quando lo sporco da rimuovere è veramente tanto. Esistono degli accorgimenti da mettere in pratica, così come delle tecniche che consentono all’addetto alle pulizie di ottenere un risultato ottimale, attuando uno sforzo equo.
Il vademecum indispensabile per un’accurata pulizia del terrazzo e di tutti gli oggetti che fanno parte di esso è fatto di costanza, molta pazienza e utilizzo di detergenti di buona fattura. Molto dipende anche da com’è composto lo spazio domestico da pulire, da quali sono gli oggetti che occupano il suo spazio, da quanto olio di gomito si ha a disposizione.
La pulizia del terrazzo: prodotti da usare contro sporco, detriti, incrostazioni
Sul finire della stagione estiva, è bene effettuare una pulizia del terrazzo che sia completa, efficace e soprattutto duratura. In questo modo, un’adeguata disinfezione di tutti gli oggetti che lo costituiscono richiede l’eliminazione di macchie e incrostazioni, sporco, tracce di smog. Cose normali, vista la presenza di uno spazio domestico espressamente esposto alle intemperie.
Si comincia con una pulizia complessiva e generale del terrazzo, eliminando tutto lo sporco in eccesso, così come ogni singolo detrito possa occupare le superfici delle mattonelle. Tra le soluzioni maggiormente prese in considerazione per un’ottima pulizia, è auspicabile la rimozione di macchie di calcare, con apposite soluzioni sgrassanti.
Così facendo, non solo si risparmia molto tempo, ma ci si assicura che la disinfezione possa essere efficace, puntuale, completa.
La disinfezione delle superfici, dopo aver provveduto ad eliminare tutti gli oggetti in disordine, costituisce l’operazione successiva.
In seguito:
- si rimuove la polvere, l’incrostazione di calcare e la ruggine evidentemente presente sui bordi delle superfici in acciaio, ferro e alluminio. I prodotti da utilizzare sono sgrassatori efficaci. Mentre una spugnetta opportunamente imbevuta riesce a trattare al meglio ogni tipo di superficie.
- si risciacqua abbondantemente tutto ciò che è stato precedentemente trattato con le soluzioni disinfettanti, avendo cura di fare questa operazione quando fuori è bel tempo.
- si ripete l’operazione, moltiplicando quanto finora messo in atto, utilizzando il sapone neutro o per piatti, in modo da pulire bene i bordi delle ringhiere, eventuali sedie, tavoli e altri complementi d’arredo in lega metallica presenti sul terrazzo.
Ringhiere e pavimento: come pulire accuratamente
Una buona pulizia dell’esterno passa attraverso una detersione completa ed efficace delle ringhiere e del pavimento, possa essere esso in cotto, granito, marmo, e così via. Per la pulizia delle ringhiere ci si aiuta con una spugnetta o con una paglietta in grado di rimuovere sia la ruggine che il calcare, con il minimo sforzo.
In questo caso, bisogna fare attenzione a non esercitare troppa pressione, per evitare che venga via anche la vernice. Successivamente, si pulisce tutta la superficie della ringhiera utilizzando un panno morbido, precedentemente inumidito e nuovamente una spugna imbevuta con la soluzione diluente tanti incrostazioni.
La ringhiera si sciacqua e si asciuga con un panno pulito. Si rende preferibile, per ultimare il lavoro di lavaggio delle ringhiere, utilizzare cera d’api, per far risplendere la sua superficie e far risultare la detersione ancora più efficace.
Il pavimento va invece trattato con maggiore attenzione, a seconda del materiale costituente della piastrella. Solitamente, quelli che gli arredatori pongono in opera sul terrazzo di casa sono delle piastrelle rosse in cotto, dove è necessario agire con cautela.
Laddove ci si trovasse a far fronte ad un quantitativo di sporco maggiore, si elimina quello in eccesso, dopodiché si utilizzano il bicarbonato di sodio e l’acqua per una prima passata. Ci si aiuta sempre con un panno morbido e ben pulito, in microfibra, che restituisce un risultato perfetto, fin dalla prima applicazione di qualsiasi solvente.
Specie se ci si trova di fronte a delle piastrelle in cotto, si mescola successivamente dell’acqua tiepida con dell’aceto bianco quanto basta, e si preferisce con una goccia di sapone per piatti. Anche in questo caso, per evitare di grafemi superfici, si utilizza un panno sterile e si presta attenzione a non graffiare il pavimento.
Dopo aver ripulito efficacemente, e se necessario aver ripetuto l’operazione, si asciuga accuratamente il pavimento dal liquido in eccesso, con l’aiuto di un panno. Trattandosi di un materiale poroso, si corre il rischio di incappare in un copioso accumulo di umidità, che può influenzare negativamente la buona riuscita dell’operazione.