Arredare un open space in stile giapponese: spazio + zen
Come si combinano l’open space e lo stile giapponese? Quali proposte per rendere speciale il vostro open space con un arredamento in stile giapponese? Vediamole insieme.
Il protagonista è lo spazio: in un open space arredato in stile giapponese lo spazio aumenta tantissimo, sia in termini reali che in termini percettivi.
L’open space è una soluzione abitativa dai numerosi vantaggi. In questo approfondimento valutiamo e verifichiamo quali sono i vantaggi di un open space e ci soffermiamo anche su alcune criticità che nascono dalla mancata suddivisione degli ambienti e su come possiamo porvi rimedio.
Lo stile modern giapponese arreda un open space regalando alla zona giorno una splendida atmosfera di pace e rilassamento, con le sue note cromatiche, l’essenzialità delle forme e la semplicità.
L’open space: perché sceglierlo
In primis un open space consente di recuperare spazio grazie all’abbattimento delle pareti divisorie di ambienti confinanti, che diventano un unico locale, mantenendo le proprie finalità ed utilizzi specifici al suo interno. Oltre a ciò un ulteriore vantaggio è rappresentato anche dal risparmio energetico, ottenuto grazie all’ottimizzazione della luce naturale carpita e per ultimo, ma non per importanza, il risparmio per il riscaldamento.
Lasciando inalterata la suddivisione dei locali nella zona notte, che per sua vocazione contempla la necessità di intimità, la zona giorno può diventare invece un open space, soprattutto nelle abitazioni più piccole, che hanno ad esempio un metratura intorno ai 60-80 mq. Altre volte l’esigenza di sopperire ad un’illuminazione naturale scarsa o comunque con le fonti distribuite in maniera irregolare nell’appartamento rendono quasi indispensabile la scelta di un open space.
Cucina, soggiorno e sala da pranzo uniti in un unico ambiente danno vita ad un’area living tutta da vivere.
Open space: come ovviare alle criticità
La cucina (a meno che non venga utilizzata) è l’ambiente della casa più vissuto, quello in cui si crea, si sporca, si producono odori. In un open space non ci sono porte di separazione e quindi gli odori si diffondono senza limitazioni. Il normale disordine della cucina, che in determinate occasioni o con cuochi particolarmente creativi diventa il caos di tutta la zona; i rumori di una lavastoviglie un po’ rumorosa o di un frigorifero a pieno regime di raffreddamento arrivano anche nella parte relax della zona giorno.
Una buona soluzione potrebbe essere quella di separare all’occorrenza la cucina dagli altri ambienti e qui viene in aiuto un must dello stile nipponico: i pannelli shoji.
Lo stile giapponese: prima di sceglierlo
Lo stile giapponese è la punta di diamante del minimalismo: sottrarre più che aggiungere, dunque nello specifico niente soprammobili, nessun quadro alle pareti, no ai tappeti.
Legno e bambù per le strutture rigide, tessuti e materiali naturali.
I pannelli shoji: l’alternativa alle porte. Nel nostro caso specifico ci possono aiutare a creare la separazione funzionale della cucina dal resto della zona giorno, ma anche del tavolo da pranzo dalla restante zona living.
Mobili dalle linee squadrate, che toccano quasi a terra. Al posto dei tappeti il tatami, stuoia rigida di giunco intrecciato con l’anima di paglia di riso pressata, a copertura di intere superfici di un ambiente.
Lo stile giapponese: per chi è zen
Lo stile giapponese è perfetto per arredare una casa moderna ed un open space rappresenta proprio una peculiarità della casa moderna.
L’arredamento in stile giapponese è un must di modernità, poiché ha la caratteristica di ampliare gli spazi, soprattutto laddove le esigenze lo richiedono, quindi in soluzioni abitative di piccole dimensioni. C’è da dire però che, laddove gli spazi sono già abbondanti, l’effetto di una fresca ed incisiva aria di Giappone in casa rende tutto un po’ speciale, soprattutto se siete del tipo zen, o aspiranti tali.
La zona living in stile giapponese
Nelle case giapponesi le stanze in cui ci si siede prevedono l’uso di un tatami su cui accomodarsi direttamente (o al massimo utilizzando dei cuscini) per mangiare o per bere del tè.
Nel soggiorno l’arredo prevede un mobile TV, il divano e un tavolino.
Completano l’arredo un tavolo basso con il perimetro formato da comodi cuscini lineari e bassi, possibilmente collocato in prossimità di una finestra o di una porta finestra.
Una perfetta cucina in stile giapponese è una cucina moderna, dai colori naturali, che nella nostra soluzione devono chiaramente combinarsi con i toni del resto dei mobili della zona living.
Il bianco anche lucido, in alcune combinazioni con il legno offre un risultato molto piacevole.
Ricordiamo di non indugiare in nessun fronzolo né in tessuti, lasciando i piani liberi e ordinati.
L’ikebana: una decorazione irrinunciabile
Un grande senso dell’equilibrio e dell’armonia. Un open space dagli spazi ordinati che ci regala la sensazione di poter respirare a pieni polmoni: questo è l’effetto di un living in stile giapponese.
Un’unica nota di colore, direi quasi obbligatoria e perfettamente in sintonia con il resto, come secoli di storia nipponica ci raccontano, una meravigliosa composizione Ikebana, la tecnica del triangolo.
Tre steli: il più alto è il cielo, in più basso la Terra e quello medio l’uomo.
Galleria delle foto: Arredare un open space in stile giapponese
Completiamo le proposte con questa galleria di foto: altre idee per arredare un open space in stile giapponese.