6 cose da non fare quando bagniamo le piante
Come si innaffiano correttamente le piante? Quali sono le cose da non fare quando diamo l’acqua a piante e fiori? Abbiamo raccolto una lista degli errori più frequenti che dobbiamo evitare quando innaffiamo le nostre piante. Scopriamoli insieme.
Sembra l’attività più semplice del mondo, eppure innaffiare le piante richiede molto metodo, costanza e anche la giusta informazione. Basta poco, infatti, che le piante si possano seccare e morire a causa di acqua dosata male, scegliere il momento della giornata non adatto per farlo oppure seguire abitudini errate.
Per evitare che le piante si secchino, soprattutto durante i mesi caldi dell’anno, è molto importante seguire alcuni accorgimenti quando ci apprestiamo a innaffiare. Ecco quali sono gli errori e le cose da non fare quando innaffiamo le piante.
Cosa non fare quando diamo acqua alle piante: 6 errori da non ripetere
Ecco gli errori più comuni legati all’attività di innaffiare le piante.
1. Scegliere il momento sbagliato per innaffiare le piante
Il primo errore da non commettere quando innaffiamo le nostre piante è quello di scegliere il momento sbagliato della giornata. Soprattutto nel periodo che va da giugno ad inizio settembre, il caldo afoso secca velocemente il terreno. Per questo motivo è sbagliato fornire acqua alla vegetazione durante le ore più calde del giorno.
I momenti giusti della giornata sono all’alba, oppure la sera, quando le temperature sono fresche.
Sono questi i momenti in cui le piante assorbono l’acqua, piuttosto che quest’ultima evapori a causa del sole.
2. Innaffiare le piante con troppa acqua
Un errore commesso a fin di bene è quello di apportare una quantità eccessiva alle piante. La conseguenza principale di questo errore è che l’acqua ristagni all’interno del vaso o del sottovaso, portando la pianta ad un marciume nella parte delle radici.
Per non sbagliare controlla che la pianta abbia reale necessità di acqua, tastando il terreno e valutando se sia umido.
In caso contrario, dosa una quantità di acqua giusta. Puoi farlo notando che l’acqua non strabordi dal sottovaso e che non galleggi a pelo sul terreno.
Fai attenzione anche al tipo di pianta che stai innaffiando.
Alcune piante necessitano di pochissima acqua, come nel caso delle piante grasse o semi-grasse- In quel caso la dose consigliata è anche si una volta alla settimana.
3. Evita di versare l’acqua in un unico punto
Il terzo errore che comunemente si compie quando innaffiamo le piante è quello di direzionare il beccuccio di un recipiente o dell’annaffiatoio in un unico punto del terreno. Per evitarlo, direziona l’acqua in tutto il vaso.
Distribuisci il getto d’acqua su tutta la superficie del terreno.
Ti accorgi dell’errore quando l’acqua versata in un vaso crea un vero e proprio solco nel terreno.
4. Non bagnare le foglie
Quando forniamo l’acqua alle nostre piante assolutamente non dobbiamo bagnare le foglie, ma direzionare il getto solo nella parte inferiore.
Questo perché l’acqua sul fogliame rovina e danneggia la pianta se poi quest’ultima è esposta in maniera diretta al sole.
Inoltre, bagnando tutta la pianta si rischia di causare la formazione di organismi parassitari e muffa.
5. Utilizzare un terreno scadente
Un importante fattore da tenere in considerazione per la cura delle piante è garantire un buon drenaggio per l’acqua, utilizzando un buon terreno stratificato. Che significa drenare il terriccio della pianta? Normalmente l’acqua viene assorbita dalle radici, in parte dal terreno e si ferma nei punti del vaso più agglomerati e compatti, causando un ristagno.
Per evitare questo spiacevole fenomeno, ti consigliamo di seguire questa tecnica in sequenza:
- disporre nel vaso vari strati
- partendo dai ciottoli a base di argilla da posizionare sul fondo
- andare via via verso l’alto
- utilizzare strati di grana sempre più fine man mano che sali.
6. Dimenticare di innaffiare le piante
Soprattutto durante i caldissimi mesi dell’estate, le piante hanno bisogno di un apporto di acqua quotidiano. Basta anche un solo giorno di distrazione e la pianta va in uno stato di sofferenza rapida.
Se non ti è facile lavorare alla prassi quotidiana di irrigazione, non lasciare le piante disidratate ma trova metodi alternativi.
Alcuni sistemi sono automatizzati e dosano l’acqua attraverso una pompa forata che va da una pianta all’altra. Questo sistema è elaborato ma consente di garantire alle piante fonte di acqua costante e quotidiana, anche durante i periodi di assenza.
In alternativa puoi utilizzare dei dosatori a goccia, disponibili nei negozi di giardinaggio, che centellinano l’acqua in maniera uniforme durante il giorno.
Un metodo innovativo, invece, è quello di mettere all’interno dei vasi l’acqua gelificata. Si tratta di palline grandi come biglie che si consumano lentamente, apportando umidità alle piante.
Se parti per le vacanze, non commettere l’errore di abbandonare le piante ma utilizza uno di questi sistemi, oppure avvaliti dell’aiuto di qualcuno che possa sostituirti nei giorni di assenza.
Cosa non fare quando innaffiamo le piante: foto e immagini
Ecco alcuni immagini evocative del momento in cui ci dedichiamo alla cura delle nostre piante. Scoprire facilmente quali sono le cose da non fare quando diamo l’acqua alle piante è il primo paso per avere piante sane e vive.