Guida all’acquisto del cuociriso

Perché vale la pena acquistare un cuociriso? Quali vantaggi offre? Ecco tutto quello che dovresti sapere prima di acquistare il cuociriso ideale: tipologie, opinioni, aspetti da valutare durante l’acquisto e prezzi di mercato. 

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Dal Giappone con furore: il cuociriso è diventato un elettrodomestico ben noto anche alle cucine italiane. La riscoperta di cibi più genuini (con piatti prevalentemente a base di riso) e la rinnovata attenzione verso un tipo di alimentazione più salutare sono alla base del successo di mercato di questo apparecchio domestico.

Non ultimo l’apprezzamento verso piatti tipici della cucina orientale, come il sushi, che continua a conquistare l’Occidente, intrigando anche i palati più tradizionalisti. Il cuociriso, quindi, è un valido aiuto in cucina per chi desidera sperimentare o realizzare piatti più genuini, cotti alla perfezione e con il minimo dello sforzo.

Ecco perché, in questo articolo, abbiamo pensato di inserire delle informazioni utili, che possano aiutarti a scegliere il modello di cuociriso ideale per le tue esigenze.

Scopri i vantaggi del cuociriso, le tipologie e i modelli disponibili e quali sono i criteri da considerare durante l’acquisto. Infine troverai anche una panoramica sui prezzi di mercato.

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Cos’è un cuociriso e come funziona?

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Simile a una pentola a vapore, ma studiato per mantenere intatte le qualità aromatiche dei chicchi di riso durante la cottura. Come si evince dal nome, il cuociriso è un elettrodomestico che nasce allo scopo di cuocere il riso in maniera pratica e veloce. Tuttavia, oggi esistono modelli più completi e versatili, con i quali è possibile cucinare anche le verdure o la pasta.

Il cuociriso consente di ottenere sia i tradizionali risotti cremosi, sia di cuocere il riso per la preparazione del sushi giapponese. L’apparecchio è dotato di una piastra interna, sulla quale viene appoggiato un contenitore antiaderente.

Nel contenitore si versa il riso e la quantità d’acqua prevista: una volta chiuso il coperchio e selezionato la modalità di cottura, bisognerà soltanto attendere che il riso cuocia. Non ha bisogno di essere rigirato o controllato, perché il cuociriso penserà a tutto.

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Inoltre, terminata la cottura, l’apparecchio manterrà la pietanza in caldo, fino a quando non sarà il momento di impiattare.

Tipologie di cuociriso

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Il cuociriso nasce negli anni ’50 in Giappone, Paese in cui si consumano quotidianamente grandi quantità di riso. Nei decenni successivi le funzioni basilari dell’apparecchio si sono ampliate e oggi è possibile trovare davvero tantissimi tipi di apparecchi, che consentono anche funzioni più elaborate.

Una prima distinzione viene fatta sulla forma. La tipologia base ha la forma di una tradizionale pentola elettrica e prevede un solo contenitore interno oppure un cestello per il riso, in modo da mantenerlo separato dall’acqua di cottura. Generalmente questi apparecchi si limitano a cuocere il riso e a mantenerlo in caldo, senza offrire ulteriori funzioni.

Esiste, poi, un altro tipo di cuociriso, più adatto a chi ne fa un uso intensivo. Si tratta di un modello più avanzato, di forma ovale, che funziona proprio come una pentola a pressione: è dotato di una chiusura pressurizzata e garantisce prestazioni maggiori, oltre a funzioni aggiuntive per cuocere altri tipi di alimenti.

Un altro aspetto da considerare è la grandezza dell’apparecchio, che varia in base alla capacità della pentola. Più è grande, maggiori saranno le quantità che sarà possibile preparare. Per scegliere la grandezza giusta considera il numero di componenti della tua famiglia e l’uso che vorrai farne (occasionale o frequente).

Vantaggi e svantaggi

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Perché vale la pena acquistare un cuociriso? Se ami sperimentare in cucina, se sei a dieta o, semplicemente, hai voglia di provare ricette orientali, il cuociriso è un alleato formidabile per la cottura del riso bianco. Ma non solo: esistono modelli perfetti anche per la cottura di verdure, cereali, pasta e zuppe.

Il cuociriso prepara pietanze deliziose, mantenendo intatte le proprietà aromatiche e nutrizionali dei cibi. Oltre ad avere la possibilità di preparare pietanze sane e deliziose, non rischi di sporcare troppe pentole durante la preparazione e non devi supervisionare la cottura, perché il cuociriso evita di bruciare le pietanze. In più ti offre la possibilità di mantenere il piatto in caldo per molte ore.

L’unico svantaggio può essere legato alla poca dimestichezza iniziale: se non individui il giusto punto di cottura, rischi di farlo cuocere troppo (o troppo poco).

Altro fattore da considerare è lo spazio. In base al numero di commensali, dovrai calcolare la giusta quantità di acqua. Questo è legato anche alle dimensioni della pentola: più è grande, maggiore sarà la sua capacità. E maggiore sarà anche lo spazio che occuperà in cucina.

Consigli per l’acquisto: cosa valutare

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Vediamo i fattori da considerare durante l’acquisto, che incidono direttamente sulle prestazione dell’apparecchio, sul prezzo e sulla praticità d’uso. Tra questi:

  • materiale: il cuociriso può essere realizzato in diversi materiali, ma l’acciaio inox è sicuramente quello che ha una riuscita migliore nel tempo. È resistente, duraturo e di facile manutenzione
  • potenza e consumi: se la pentola ha una capacità elevata, elevati saranno anche i watt di potenza e i relativi consumi elettrici. L’ideale sarebbe optare per un apparecchio che non scenda al di sotto dei 250 W e che non superi i 500 W. Tuttavia, modelli più grandi ed elaborati hanno bisogno di più potenza ed energia (alcuni raggiungono anche i 1000 W!)
  • capacità: considera che, generalmente, per preparare il riso per 4 persone, occorrerà un cuociriso con la capacità di 1 litro. In ogni caso, per evitare di sbagliare acquisto, affidati alle informazioni suggerite dal produttore
  • funzioni aggiuntive: più ce ne sono, più l’apparecchio sarà prestante. Tra queste puoi trovare il timer con funzione di spegnimento automatico, l’opzione di mantenimento del calore, modalità di cottura per altri cibi, ecc.
  • facilità d’uso e manutenzione: assicurati di acquistare un prodotto sicuro e certificato, facile da usare e da pulire. Segui scrupolosamente le indicazioni del produttore per la pulizia ordinaria del cuociriso: evita di usare detergenti aggressivi e spugne abrasive che potrebbero graffiare le superfici interne antiaderenti
  • accessori in dotazione: non tutti i cuociriso prevedono accessori aggiuntivi, ma alcuni modelli sono dotati di spatoline apposite per girare il riso durante la cottura, cestello per l’ammollo del riso e contenitori extra per la cottura di altri alimenti.

Prezzi di mercato

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Il cuociriso non ha costi per nulla proibitivi. Anzi, si tratta di un elettrodomestico che rientra in diverse fasce di prezzo. L’oscillazione dei prezzi dipende dal materiale con cui è realizzato, dal marchio di produzione, dalla capacità della pentola e, soprattutto, dalle funzioni previste dall’apparecchio.

Ovviamente i modelli più performanti (che prevedono funzioni più elaborate) hanno un prezzo decisamente più alto rispetto a un modello basico. Generalmente in commercio si parte dai 20/30 € di un modello basico, per arrivare a superare anche i 100 € per un modello di cuociriso professionale.

Guida all’acquisto del cuociriso: immagini e foto

Ti piacerebbe acquistare un cuociriso ma non hai ancora individuato il modello giusto? Non ti resta che sfogliare questa galleria di immagini: trova l’elettrodomestico perfetto per te, tra i migliori cuociriso proposti in commercio.