Come scegliere lavastoviglie perfetta

Come scegliere Lavastoviglie. Le tipologie in commercio. Modelli ad incasso, semincasso, libera e mini. Le funzioni principali che un modello deve avere. La questione sicurezza in casa. Prezzi per tipologie.

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Avere la lavastoviglie in casa rappresenta un valido e concreto aiuto per chi deve dedicarsi alle faccende domestiche.

Come scegliere lavastoviglie?

I modelli in commercio si differenziano per dimensioni, tipologie, carico ammesso di stoviglie oltre a tutta una serie di caratteristiche relative al consumo energetico, di acqua e rumorosità.

Come scegliere la lavastoviglie: modelli e tipologie

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La prima grande differenza è relativa al tipo di cucina di cui si dispone ed al modello più adatto da collocare al suo interno.

In commercio vi sono le seguenti grandi categorie:

  • ad incasso
  • a semi incasso
  • integrata a vista
  • libera da installazione
  • da tavolo

Lavastoviglie ad incasso

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Si tratta dei modelli che, una volta collocati, si integrano perfettamente con i mobili della cucina e risultano nascosti alla vista.

Il posizionamento del pannello dei comandi sul lato superiore dello sportello di chiusura, permette di operare prima che la lavastoviglie sia in funzione.

Si tratta della tipologia preferita da chi opta per avere una cucina in cui il design e la linea siano al primo posto.

Lavastoviglie semi incasso

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Si presentano apparentemente come i modelli precedenti, tuttavia hanno ben visibile la maniglia ed il frontalino nella parte superiore dell’elettrodomestico che serve allo scopo di verificare il funzionamento della macchina e di aprire la stessa.

In questo caso si tratta di un modello che costituisce un compromesso con l’estetica, in quanto una parte è visibile dell’elettrodomestico rimane alla vista mentre il corpo centrale è integrato con il resto dell’arredamento della stanza.

Lavastoviglie integrata a vista

lavastoglie-21In questa situazione l’elettrodomestico viene acquistato e semplicemente incassata, senza apporre alcun pannello frontale che la copra alla vista.

Lavastoviglie libera

E’ la lavastoviglie che non si inserisce in alcun mobile della cucina e viene lasciata libera, alla vista, per sistemarla nella posizione più comoda, purchè vicina allo scarico dell’acqua.

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E’ la soluzione adottata quando si ha poco spazio nell’ambiente e non si hanno particolari necessità di mantenere lo stesso stile in cucina.

Lavastoviglie mini da tavolo

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Sono i modelli di più ridotte dimensioni, tanto da poter essere poggiate sopra un ripiano della cucina ed utilizzate in maniera semplice, riponendo pochi piatti, stoviglie e bicchieri.

E’ la tipologia più adatta per i single e le coppie, quando la necessità di lavare i piatti è davvero ai minimi termini.

In genere permettono di inserire 6 coperti, oltre ad un piccolo alloggio per le posate e bicchieri.

Come scegliere Lavastoviglie: capienza

lavastoglie-semi-integrataLa prima discriminante è la dimensione della macchina, ovvero la capienza massima di piatti e stoviglie che può contenere per effettuare un lavaggio completo.

E’ la caratteristica strettamente correlata al numero di persone che vivono in casa.

In commercio sono tre i principali modelli:

  • mini, con un cestello,
  • due cestelli
  • tre cestelli

Lavastoviglie mini

lavastoglie-mini-2Come già anticipato, sono i modelli più piccoli in commercio, adatti per persone che vivono da sole o per una coppia, quando la produzione quotidiana di piatti sporchi è ridotta al minimo o quasi occasionale.

Hanno un solo cestello, in grado di contenere fino a 5/6 coperti; per intendersi per coperto si intende il set composto da piatto piano, piatto fondo, tazza, due bicchieri e posate.

Hanno un numero limitato di programmi mentre le dimensioni ridotte costituiscono il punto decisamente favorevole.

Un prodotto standard ha una larghezza che varia da 45 cm a 52 cm circa, con una profondità compresa fra 43 e 45 centimetri, una soluzione salvaspazio incredibile e che trova spazio su un ripiano della cucina.

Lavastoviglie due cestelli

Load dishawasherE’ il prodotto più noto esistente in commercio.

Presenta due ripiani separati utili a contenere, in maniera separata ed ordinata, piatti e pentole ingombranti sul ripiano inferiore oltre alle posate in un apposito cestino estraibile.

Sul ripiano superiore si possono posizionare i bicchieri in maniera sicura, senza temere urti che potrebbero causarne la rottura.

Le dimensioni minime partono da 45 cm, soluzione che permette di collocare fino a 9 coperti, per arrivare a prodotti di 60/65 cm, adatti per 12/13 coperti.

Esistono lavastoviglie che prevedono cestelli XL, per ospitare pentole e piatti fuori misura.

Come scegliere lavastoviglie tre cestelli

lavastoviglie-3-cestelliI modelli più moderni presentano ben tre cestelli utili a riporre in maniera separata le stoviglie da lavare.

Il cestino portaposate viene infatti sostituito con un apposito contenitore collocato nella parte superiore della macchina.

lavastoglie-3-scomparti-2In questa maniera i due cestelli possono essere impiegati più comodamente per pentole e stoviglie, arrivando ad una capienza pari a 15/16 coperti.

I modelli più piccoli hanno misure di 50 cm circa, per arrivare a modelli di 65 centimetri di larghezza.

Come scegliere lavastoviglie: classe energetica

lavastoglie-19Come per qualunque elettrodomestico, anche le lavastoviglie  sono classificate in base alla classe energetica cui appartengono.

Più è alta la classe energetica, minore sarà il consumo in termini di energia elettrica.

I prodotti migliori sotto questo punto di vista appartengono alla classe A+++, poi via via scendere, si passa alla A++ per arrivare all’ultima classe, la D. Appartenere ad una classe alta significa anche avere un costo maggiore per l’acquirente.

Tuttavia è utile sapere che il risparmio, calcolato sulla base di un ciclo di 280 lavaggi annui, può ammontare a circa 25 euro fra una lavastoviglie di classe A+++ ed un modello A.

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L’investimento viene dunque ammortizzato ampiamente nel corso del tempo, sebbene scegliere un modello di gamma altissima comporta un esborso immediato e consistente.

A sottolineare l’importanza del risparmio energetico, l’Unione Europea ha imposto, dal 2013, il divieto di commercializzazione di elettrodomestici di fascia inferiore alla classe A.

Come scegliere lavastoviglie: consumo acqua

Sempre in tema di risparmio ed anche di rispetto per l’ambiente, il consumo d’acqua di una lavastoviglie è un punto importante da valutare al momento dell’acquisto.

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Il progresso tecnologico è stato attento anche a questo elemento ed il dato viene indicato sul libretto della macchina sempre calcolato sulla base di 280 lavaggi annuali.

Oggi i modelli più efficienti consumano in media circa 2500 litri all’anno mentre le lavastoviglie meno performanti possono arrivare fino a 3500 litri l’anno.

Come scegliere lavastoviglie: rumorosità

lavastoglie-9Come tutti gli elettrodomestici, il suo funzionamento provoca rumore, fattore che può condizionare la tranquillità.

Anche in questo caso il progresso ha fatto si che i modelli in commercio siano ormai decisamente silenziosi, con un rumore quantificabile fra 40 e 50 db, secondo i dati dei test in laboratorio delle marche produttrici.

Alcuni modelli di alta gamma prevedono un programma notturno che riduce al minimo le emissioni sonore, non costituendo così un problema l’accensione della macchina nelle ore serali e notturne.

Come scegliere lavastoviglie: programmi

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La quantità dei programmi di lavaggio effettuabile è una delle discriminanti fra modelli di gamme diversi.

In commercio una lavastoviglie  presenta al massimo 9 programmi: più che il numero è utile conoscere se, per esigenze personali, avete bisogno di una funzione in grado di sterilizzare biberon per bambini piccoli oppure un programma utile a disincrostare se si è soliti cucinare piatti nel forno.

Si possono elencare una serie di programmi, la cui presenza o meno determina l’utilità che fa al caso vostro ed il prezzo finale d’acquisto.

  • programma completo, è il ciclo tradizionale con prelavaggio ed asciugatura,
  • programma quotidiano, senza il prelavaggio, è per l’uso frequente per stoviglie non sporche eccessivamente,
  • programma breve, privo dell’asciugatura, ha una durata inferiore anche all’ora,
  • programma cristalli, utile quando si lavano parecchi bicchieri e non si vuole lasciare aloni,
  • programma prelavaggio, quando lo sporco delle stoviglie è davvero ridotto al minimo,
  • programma silenzioso, riduce al minimo la rumorosità, utile quando si usa la macchina nelle ore notturne,
  • programma eco, adatto quando si impiegano detersivi ecologici,
  • programma igienizzante, utilissimo per la funzione di ulteriore risciacquo antibatterico al termine,
  • programma duowash, effettua un lavaggio delicato nel cestello superiore ed intensivo in quello inferiore.

Come scegliere lavastoviglie: sicurezza

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La questione sicurezza in casa è un tema sempre caldo ed anche con l’acquisto di una lavastoviglie può essere affrontato, in modo che  l’accensione ed il suo funzionamento avvengano sempre in massima tranquillità.

I principali sistemi di sicurezza presenti nelle lavastoviglie moderne e che dovrete cura di verificarne la presenza prima dell’acquisto sono:

  • antiallagamento, è un meccanismo che blocca in maniera automatica il flusso dell’acqua mediante una valvola di sicurezza, convogliando quella già fuoriuscita in una vasca di raccolta,
  • antisurriscaldamento, un termostato verifica che la temperatura sia entro i limiti: se è troppo alta, l’apparecchio si blocca, scaricando l’acqua residua,
  • antitrabocco, controlla il livello dell’acqua; se viene superato il mite di sicurezza, blocca la valvola di carico e si aziona la pompa di scarico,
  • salvagocce, è un dispositivo che si trova sul retro dell’elettrodomestico e raccoglie eventuali fuoriuscite d’acqua,
  • chiusura porta, utile in presenza di bambini in casa, garantisce che non venga inavvertitamente la macchina durante il funzionamento.

Come scegliere lavastoviglie: consigli

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Acquistare il modello migliore di lavastoviglie significa anche aver attenzione per alcuni particolari che possono rendere la scelta ideale.

Poi, una volta acquistata ed installata, sarà utile avere alcuni accorgimenti per preservarne la durata e l’utilizzo.

  • per un risparmio di corrente meglio limitare l’impiego di alte temperature,
  • utilizzare detersivi delle migliori marche,
  • staccare la spina dalla presa di corrente quando la si lascia inutilizzata per molto tempo,
  • effettuare la manutenzione periodica dei filtri,
  • assicurarsi che la macchina sia fornita di sale e brillantante,
  • se si lasciano i piatti molto tempo all’interno prima di lavarli, cospargere di bicarbonato in modo da attenuare il cattivo odore.

In merito alla possibilità che la macchina possa subire guasti nel corso del tempo e si debba ricorrere ad un tecnico specializzato, è bene sottolineare che l’elettrodomestico ha una garanzia di due anni.

A tale scopo, avere la cura di conservare lo scontrino o la fattura con la data d’acquisto permetterà di godere di un intervento gratuito entro i primi due anni di vita della lavastoviglie.

Come scegliere lavastoviglie: prezzi

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  • lavastoviglie ad incasso con due cestelli, a partire da €215,
  • lavastoviglie ad incasso con tre cestelli, a partire da €310,
  • lavastoviglie ad incasso di classe A++, a partire da €220,
  • lavastoviglie ad incasso di classe A+++, a partire da €255,
  • lavastoviglie mini di classe A+, a partire da € 210,
  • lavastoviglie mini di classe A+++, a partire da €350,
  • lavastoviglie libera installazione classe A+, a partire da €160,
  • lavastoviglie libera installazione classe A++, a partire da €190,
  • lavastoviglie libera installazione classe A+++, a partire da €400.

Come scegliere Lavastoviglie: galleria delle immagini

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