Sedie vintage: 6 sedute iconiche che vorrai avere in casa
Sedie vintage, le sedute iconiche che hanno sfidato le leggi del tempo. Un modello per ogni stile, per arredare con un pezzo di design unico e originale. Scegli la tua preferita: ecco le 6 sedie vintage che vorrai avere in casa.
Chi ritiene che le sedie siano soltanto un dettaglio secondario nell’arredamento, commette un grosso sbaglio. Le sedie rappresentano uno dei punti fermi dell’arredo e sono indispensabili a definire lo stile della casa. Del resto, anche la poetessa May Sarton sosteneva che “una casa dove non c’è una sedia confortevole in cui sedersi è senz’anima”.
In cucina, in soggiorno o in un qualunque angolo della casa si decida di inserirle, bisogna fare in modo che la tipologia scelta si integri perfettamente con gli arredi circostanti. Se in passato le sedie erano prevalentemente realizzate in legno, nel tempo hanno subito una trasformazione, sia dal punto di vista della conformazione che del materiale.
Alcuni modelli hanno sfidato le leggi del tempo e, ancora oggi, sono molto attuali e ricercati non solo dagli appassionati di designer, ma anche da chi desidera conferire un tocco di stile all’arredamento. Ecco, quindi, 6 sedute vintage diventate leggenda che vorrai avere in casa. Scegli la tua preferita: te ne proponiamo una per ogni stile di arredamento!
1. Pagholz
Di questo esemplare di sedia esistono tantissime versioni diverse, tutte ispirate al design della prima, che apparve negli anni ’60 sotto il nome di Pagholz. Questa seduta rivoluzionaria univa una scocca di legno curvato a gambe di metallo cromato. Versatile e leggera, è stata la prima sedia a entrare anche nelle aule scolastiche.
Pagholz è perfetta in qualsiasi ambito, dalla casa all’ufficio. In virtù del suo aspetto essenziale e lineare, è il complemento d’arredo più indicato per gli ambienti in stile industrial chic e minimal.
2. Sedia Verner Panton
Questa sedia nasce nel 1960 dal genio creativo di Verner Panton, che ha l’idea di ricavare da un unico pezzo di plastica la celebre seduta a forma di S. Questa sedia rappresenta tutt’oggi l’esemplare più celebre al mondo, nonché la prima a essere realizzata in vetroresina colorata.
La Panton è una sedia a sbalzo impilabile dalla forma sinuosa e seducente. Il colore lucido e intenso la rende estremamente moderna e futuristica, mentre le linee fluide e continue sono ispirate a modelli più classici. Una sedia, quindi, perfetta per gli stili più tradizionali, ma che trova la sua collocazione ideale soprattutto in ambienti moderni e dal design contemporaneo.
3. Bertoia di Knoll
Nel 1952 Harry Bertoia disegna il prototipo di questa sedia, che all’epoca apparve come un vero e proprio progetto di ingegneria. Un capolavoro del design, che ancora oggi domina incontrastato nelle case di stile industriale.
Sono tante le riproposte di questo modello iconico, costituito da una rete di acciaio, che caratterizza l’avvolgente schienale forato, e da tondini di metallo per le gambe, che risaltano senza soluzione di continuità.
4. 214 di Micheal Thonet
214 è la sedia più longeva che esista al mondo, talmente famosa da essere diventata la cosiddetta “viennese”. Infatti, nasce nel 1814 dall’estro creativo di Micheal Thonet, che realizza una seduta in legno curvato e con un comodo sedile in paglia di Vienna, diventato un classico senza tempo delle case di tutta Europa.
In Austria è popolarissima, al punto da ritrovarla dappertutto, dalle case private ai locali pubblici. La leggerezza della struttura corrisponde anche alla leggerezza del design, elementi che la rendono il complemento ideale per valorizzare le tendenze di arredamento classiche o vintage.
5. Louis Ghost di Kartell
La Louis Ghost omaggia la poltrona di Luigi XV soltanto nelle linee, perché si tratta di una sedia di plexiglas reinterpretata in chiave moderna dal designer francese Philippe Starck.
Tutto è ricondotto alle figure della geometria piana: l’ampio schienale rotondo contrasta con la seduta quadrata, che si staglia su delle sottili gambe rettangolari. I braccioli, invece, si uniscono alla struttura geometrica attraverso una linea curva e continua.
Ma l’idea rivoluzionaria è l’impiego del plexiglas trasparente: l’imponenza della struttura sembra scomparire sotto gli occhi di chi la osserva. Una sedia fantasma, quindi, che sin dalla sua prima apparizione sul mercato (avvenuta nel 2002) continua a conquistare il cuore di tanti appassionati del design.
La Louis Ghost è una sedia versatile, che arricchisce l’arredamento della sala da pranzo, ma anche dell’ingresso e della camera da letto. In cucina, poi, rivela tutta la sua modernità, se accostata a un grande tavolo di legno con ripiano trasparente. Insomma, una sedia vintage che unisce in maniera imperitura tradizione e modernità.
6. Ladder back chair
Con questo modello di sedia facciamo un viaggio oltreoceano, precisamente nell’America puritana. La ladder back chair è, infatti, la sedia simbolo dell’arredamento Shaker, una tendenza che negli ultimi anni sta conquistando anche l’Italia.
La seduta è il cuore di questa tendenza, improntata all’essenzialità e alla semplicità delle forme. Non a caso, lo stile Shaker può essere definito come il trend che ha anticipato la filosofia del minimalismo.
Tra le sedie vintage, la ladder back chair merita un posto d’onore: l’ampio schienale alto ricorda una scala a pioli, perché la sedia nasceva per essere appesa ai chiodi della parete come sistema d’appoggio (una mensola, per dirla tutta). Le numerose rivisitazioni successive sono tutte ispirate a questo tipico complemento d’arredo, che è diventato un must dell’arredamento Shaker.
La ladder back chair può essere inserita in qualsiasi contesto di arredamento, ma trova la sua perfetta collocazione in cucina, meglio se in stile classico. Tuttavia, conferisce personalità anche in ambienti più moderni, come lo stile scandinavo e il rigoroso stile minimal.
Sedie vintage: immagini e foto
Quale tra queste sedute iconiche è quella che preferisci? Se non hai trovato il modello adatto alle tue esigenze, sfoglia la galleria delle immagini: qui troverai tantissime altre foto dedicate ai modelli di sedie vintage più famosi della storia del design.