Arredare un piccolo trilocale: idee e consigli per dividere gli spazi
Avete acquistato o affittato un trilocale piccolo e non sapete come organizzare la divisione delle stanze? Volete ottenere il maggior spazio possibile da ciascun ambiente? Non sapete come arredarlo per renderlo funzionale e pratico? Ecco alcune idee e qualche consiglio per dividere le stanze ottimizzando il poco spazio che avete a disposizione!

Il trilocale è l’appartamento ideale per chi vuole andare a vivere da solo e per coppie giovani appena sposate, ma spesso per contenere le spese viene acquistato o preso in affitto di piccola metratura.
Da qui l’esigenza di suddividere le stanze in modo funzionale e pratico, ottimizzando gli spazi, così da renderlo anche accogliente e piacevole da vivere. Per capire meglio come è possibile intervenire, occorre prima mettere in evidenza i problemi principali che ha normalmente un appartamento di piccola metratura.
Quello che emerge da subito ovviamente è il problema dello spazio, legato principalmente ai muri già esistenti, che talvolta dividono gli ambienti in modo non funzionale. L’ideale sarebbe quindi eliminare completamente i muri e progettare dei divisori funzionali, come librerie aperte da entrambi i lati, armadi che separano un ambiente dall’altro, tramezzi.
L’altro grande problema è solitamente la luce naturale, che viene spesso a mancare negli ambienti piccoli. Anche qui ci possono venire incontro divisori alternativi ai muri o alle classiche porte. Come per esempio porte scorrevoli in vetro che lasciano filtrare la luce da una stanza all’altra.
Da questi primi problemi, si capisce chiaramente che è meglio optare per divisioni dell’appartamento che non siano nette. E prediligere quelle che fondono gli ambienti tra loro, per un maggior respiro di tutto l’ambiente. Perché in certi casi vivere in piccole metrature fa proprio mancare l’aria!

1. Ottimizzazione dello spazio nella zona living

Se volete ottimizzare la suddivisione dello spazio della zona living e al contempo renderlo più luminoso, l’ideale è creare una zona open space. Avere un unico spazio per la cucina e il soggiorno, oltre a dare maggior respiro alle stanze, consentirà alla luce naturale di diffondersi in tutto l’ambiente, rendendolo più accogliente e anche più funzionale.
In quest’unica zona living potete utilizzare come elemento divisore un tavolo in comune tra cucina e soggiorno, che sarà multifunzionale e molto ben sfruttato. Potrà essere infatti utilizzato per la colazione, il pranzo e la cena, così come per studiare e lavorare nel resto della giornata.
Un altro elemento divisore interessante che potete utilizzare è la libreria aperta sui due lati.
Se invece volete tenere distinte le due stanze potete optare per una porta scorrevole a vetri, che sostituisca quella esistente. Recupererete così parte dello spazio dovuto all’ingombro della porta e otterrete una maggiore luminosità, perché la luce potrà penetrare attraverso il vetro dando una sensazione di maggiore spaziosità.
Per ingrandire ulteriormente il soggiorno vi consigliamo inoltre di eliminare l’anticamera dell’ingresso. Così appena entrerete in casa avrete una sensazione di maggiore ampiezza e luminosità.
2. Ottimizzazione dello spazio nella zona notte

Se alla zona notte si arriva tramite un corridoio la prima cosa che potete fare è dipingere le porte delle camere e del bagno dello stesso colore delle pareti del disimpegno. Così avrete una sensazione di continuità e conseguentemente di maggiore ampiezza.
Potete inoltre inserire uno specchio in fondo al corridoio che darà anch’esso una sensazione di maggiore spaziosità.
Se le sue dimensioni lo permettono, il corridoio può anche diventare uno spazio funzionale. Basterà inserire un armadio che fa da guardaroba e che sopperisce al ripostiglio, che solitamente non si trova in appartamenti con piccolo metrature. Lo potete collocare in fondo al corridoio, se le camere e il bagno si estendono solo ai lati e lo spazio è sufficiente, chiudendolo semplicemente con una porta scorrevole dello stesso materiale e colore delle altre porte.
Camera da letto matrimoniale
Per quanto concerne la camere da letto matrimoniale, per ottimizzare lo spazio vi consigliamo di scegliere un letto matrimoniale contenitore, che vi sarà molto utile per fare ordine e riporre coperte, lenzuola e asciugamani.
Questo vi consentirà di inserire un armadio adeguato alle vostre necessità e che non porti via troppo spazio, perché una camera da letto piccola non deve essere riempita di mobili che la soffocano. L’ideale sarebbe infatti una cabina armadio ben studiata.
Ai lati del letto, al posto dei soliti comodini, potete sfruttare la profondità delle pareti per ricavare delle piccole nicchie o dei piccoli scaffali, a seconda delle vostre esigenze.
Seconda camera
Se non utilizzata, la seconda camera può diventare un comodo ufficio dove lavorare, così non dovrete sostare nella zona living e non sarete disturbati. In questo caso potete anche inserire un divano letto, se prevedete di avere ospiti.
Oppure può diventare una pratica stanza guardaroba, in cui potrete riporre la scarpiera, i cappotti, lo stendibiancheria, i panni da stirare e l’asse da stiro. E che potrete trasformare in camera in un secondo momento, se ne avrete la necessità.
Se invece avete due bambini, la soluzione ideale è il letto a castello, che vi farà guadagnare spazio per inserire l’armadio e la scrivania che servirà loro per studiare. Se avete un unico figlio, potete optare per il letto a ponte, che vi consentirà di avere una camera decisamente più spaziosa.
Il nostro consiglio è quindi quello di ottimizzare al meglio gli spazi sfruttando ogni piccolo angolo della casa, l’altezza e la profondità delle pareti, ma senza soffocarla di mobili inutili. Lasciare respirare la casa e studiare la giusta illuminazione è molto importante per farla sembrare più ampia e vivibile.
Come arredare un piccolo trilocale: foto e immagini
In questa galleria potete trovare alcune idee su come suddividere gli spazi del vostro piccolo trilocale.