Come abbellire un bagno cieco: 5 idee utili
Avere un bagno cieco in casa non sempre è un limite, anzi! Se decorato nel modo giusto, potrà essere il nostro punto di forza in termini di efficienza ed estetica. Vediamo insieme 5 idee per abbellire un bagno cieco in modo semplice ed economico.
Un bagno privo di finestra e, quindi, di luce naturale e di circolazione dell’aria può sempre un bagno con dei punti di debolezza, ma non è affatto così. Se riusciamo a puntare sulle sue migliori peculiarità, saremo in grado di massimizzare la godibilità di questo ambiente della casa. Il bagno cieco può essere ritagliato all’interno della stanza da letto o dello studio e, più in generale, in quegli ambienti piuttosto grandi della casa, in termini di superficie.
Altresì, risulta utile quando l’abitazione è vissuta da tante persone che hanno esigenza di utilizzo del bagno anche in contemporanea, quindi un secondo bagno diventa davvero indispensabile. Vediamo, quindi, come valorizzare il bagno cieco con 5 idee interessanti.
Il bagno cieco va progettato secondo legge
La legge italiana in materia dichiara che per la progettazione del bagno cieco è importante che sia garantita areazione sufficiente all’ambiente bagno, affinchè il suo utilizzo sia consono nel suo utilizzo nel rispetto delle norme igieniche. Nello specifico, la legge consente l’introduzione di un bagno cieco nella nostra abitazione come bagno principale e unico solo se l’appartamento ha una dimensione inferiore ai 70 mq. Altresì, possiamo inserirne uno come bagno di servizio dai 70 mq in su.
I vantaggi di un bagno confortevole
Il bagno negli ultimi anni ha conquistato con forza il podio dei luoghi preferiti della nostra casa. Da ambiente di servizio a luogo dedito al benessere e al relax, quasi come un spa, il bagno oggi vuole la sua giusta attenzione nell’arredo e nel decoro. I vantaggi di un bagno confortevole sono piuttosto ovvi: il benessere che ne traiamo dall’esperienza bagno degna di una spa è ciò che ci aiuta a vivere bene la casa, come porto sicuro dove rilassarci.
Nel bagno possiamo coccolare il nostro corpo attraverso nuove forme che stimolano i nostri cinque sensi, anche grazie alla tecnologia. In primis, pensiamo alla cromoterapia, all’uso sapiente della luce; oppure agli innumerevoli benefici dell’aromaterapia e della cabina doccia idromassaggio. Tanti piccoli accorgimenti che vanno ad arricchire una stanza sempre più personalizzabile.
1. L’illuminazione del bagno cieco
Questa stanza ha un limite evidente: l’assenza della finestra crea l’assenza di luce naturale che, quindi, inficia apparentemente la godibilità dell’ambiente. In realtà, la luce che inseriremo diventerà ancora più facile da gestire. Infatti, dovremo concentrarci per un buon light design, scegliendo l’effetto finale che desideriamo e installando luci nei punti giusti.
In presenza di un bagno dalle dimensioni contenute, il consiglio è di optare per luci puntuali e diffuse: in particolare, se abbiamo la possibilità, è consigliato creare degli angoli della stanza da bagno, così che la percezione dello spazio non sia troppo ristretta. Viceversa, se abbiamo un ambiente più ampio, il consiglio è di giocare con la geometria degli arredi, inserendo luci led al neo per retro-illuminarli in modo diffuso.
2. La scelta dei colori
In un bagno cieco è fondamentale scegliere bene i colori e le textures che vogliamo introdurre nelle superfici e negli arredi. In particolare, quando abbiamo un bagno dalle dimensioni ridotte, il consiglio è di scegliere colori chiari e, possibilmente, neutri per amplificare la luminosità della stanza. Ma non è una regola! Infatti, negli ambienti più piccoli, specialmente se si tratta di un bagno non riservato alla camera da letto ma ad ambienti giorno, il consiglio è sperimentare con colori più vivaci e cangianti, come il giallo, il blu o il verde lime.
3. Gli arredi sospesi
In un ambiente dove la luce naturale manca, è importante porre attenzione alla direzione della luce artificiale che inseriremo. Infatti, non solo va studiato il tipo di luce, ma anche fin dove i suoi raggi luminosi riescono ad arrivare. Solitamente gli arredi poggiano lungo il pavimento, per ottenere maggiore stabilità e maggiore spazio per i nostri accessori bagno. Però, nel caso del bagno cieco, il consiglio è optare per arredi e sanitari sospesi perché questo permette alla luce di incidere maggiormente lungo tutte le superfici ad altezza pavimento, e, quindi, a moltiplicarne la rifrazione. In più, i sanitari e gli arredi sospesi consentono una migliore pulizia della stanza ed una conseguente maggiore igiene.
4. Doccia o vasca?
Nel bagno cieco è importante non creare mai angoli bui e chiusi, dove illuminazione e aerazione non riescono a garantire gli standard qualitativi che desideriamo. Tra le scelte significative da compiere c’è sicuramente quella di inserire una doccia o una vasca in questa stanza. Al di là delle preferenze personali, a parità di gradevolezza, il consiglio è optare per una doccia walk in o che sia dotata di superfici completamente trasparenti, per garantire alla luce di oltrepassare. Invece, se optiamo per la vasca, il consiglio è di inserirne una dallo spessore contenuto, evitando di occludere lo spazio con tende opache che non permettono la giusta aerazione.
5. Le piante per arricchire il bagno cieco
Non possiamo fare a meno delle piante in casa! Un elemento che con la sua semplicità riesce a impreziosire ogni ambiente. Anche il bagno può ospitare alcune specie arboree che gradiscono e si integrano perfettamente con il microclima umido tipico di questo ambiente. Nello specifico le piante consigliate per arricchire il bagno cieco sono:
- aloe vera
- filodendro
- felce
- asparagina
- bamboo.
Come abbellire un bagno cieco: foto e immagini
Un bagno cieco è l’ideale quando abbiamo poco spazio in casa ma la necessità di ritagliare una stanza funzionale. Efficienza ed estetica si coniugano perfettamente con pochi semplici step. Lasciamoci ispirare ora dalla gallery con alcuni esempi di bagno cieco abbelliti.