Risparmio energetico: le agevolazioni per il 2024
Per il 2024 si può accedere a delle agevolazioni riguardanti i lavori svolti per aumentare il livello di efficienza energetica, con il conseguente risparmio.
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Rivolta a tutti i contribuenti, residenti e non residenti in Italia, la misura del governo per il risparmio energetico consente di detrarre una parte dei costi sostenuti per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica, favorendo il conseguente risparmio, per noi e per il pianeta! Le spese ammesse riguardano sia i costi per i lavori atti a intervenire sul risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni utili all’intervento stesso e poter così acquisire la certificazione energetica richiesta.
Vediamo insieme più nel dettaglio come funzionano le agevolazioni per il risparmio energetico nel 2024 e chi può accedere alle agevolazioni.
Agevolazioni per il risparmio energetico 2024: come funziona?

Il beneficio consiste in una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES, diviso in 10 rate annuali dello stesso importo. L’agevolazione varia anche a seconda dell’anno in cui gli interventi sono stati effettuati. Si può fare richiesta per le agevolazioni sugli interventi per il risparmio energetico per tutti gli edifici esistenti, di qualunque categoria catastale, compresi quelli commerciali.
Possono fare richiesta per le agevolazioni sul risparmio energetico tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che eseguono lavori sugli immobili svolti per favorire il risparmio energetico. Possono usufruirne sia i proprietari che coloro che possiedono un diritto reale sull’immobile (ossia, i condomini, gli inquilini, i comodatari). L’importo che può essere detratto dalle imposte varia dal 50% all’85% della spesa, e comprende sia le spese per l’intervento che le spese delle prestazioni utili all’intervento stesso.
Quali passi seguire per richiedere l’agevolazione?

Per poter usufruire dell’agevolazione occorre prima di tutto eseguire i pagamenti tramite bonifico bancario o postale. E’ necessario poi ottenere e conservare la dichiarazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi ai prescritti requisiti tecnici, l’APE (ossia, attestato di prestazione energetica), infine va compilata la scheda descrittiva relativa agli interventi realizzati. Nella scheda descrittiva devono essere presenti i dati di chi ha sostenuto le spese, i dati dell’edificio, la tipologia di intervento eseguito, il conseguente risparmio annuo, il costo sostenuto.
Occorre inoltre inviare tutto all’ENEA, in via telematica, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Quali interventi rientrano nelle agevolazioni?

Gli interventi per i quali è possibile usufruire delle agevolazioni per il 2024 inerenti il risparmio energetico sono tanti. Ad esempio, la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, l‘installazione di pannelli solari, l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari, la costruzione di coibentazioni, pavimentazioni, finestre comprensive di infissi, l’acquisto e la messa in opera di impianti di domotica, e altri interventi tutti atti ad intervenire sul risparmio energetico.
La misura del governo ha il fine di impattare in misura minore possibile sull’ambiente, ma questo consente anche a noi di fare scelte più responsabili e di risparmiare sulle nostre bollette. Hai già letto quali vantaggi rientrano nell’ecobonus?