Bonus ristrutturazione bagno: varrà anche nel 2024?
Il bonus ristrutturazione bagno è stato prorogato anche per il nuovo anno 2024? Scopriamolo e andiamo a vedere anche tutti quelli che sono gli incentivi, le agevolazioni e chi sono i soggetti che ne possono usufruire.

La ristrutturazione del bagno spesso e volentieri è un lavoro necessario per poter continuare ad usufruire dei servizi sanitari adeguati ma anche per avere un ambiente nuovo, moderno, ben sistemato. La manutenzione però può essere particolarmente costosa. Proprio per questo motivo in tanti fanno affidamento al bonus ristrutturazione bagno. Adesso che l’anno nuovo è alle porte, l’agevolazione si potrà richiedere anche nel 2024? Ve lo diciamo qui di seguito.

Bonus ristrutturazione bagno: cosa è stato deciso per il 2024
Con la Legge di Bilancio è stato deciso di prorogare il bonus ristrutturazione bagno. Il governo di Giorgia Meloni ha infatti confermato questa agevolazione anche per l’anno nuovo, fino al 31 dicembre 2024. Dunque chi deve fare dei lavori nel corso del nuovo anno potrà usufruirne. E’ chiaro però che non tutti potranno…
A quanto corrisponde il bonus ristrutturazione bagno?
Per iniziare chiariamo subito che il bonus ristrutturazione bagno corrisponde ad una detrazione fiscale dell’Irpef che è pari al 50%, che è compreso nel bonus ristrutturazione casa.

Bonus ristrutturazione bagno: quali lavori fare?
Come vi stavamo anticipando, è chiaro che non tutti i lavori possono far usufruire degli incentivi legati al bonus ristrutturazione bagno. Cosa si deve fare quindi?
- Sostituire i sanitari
- Istallare dei nuovi impianti
- Sostituire e/o sistemare le piastrelle
- Trasporto e montaggio relativo agli elementi, compresi gli arredi nuovi.
Gli interventi di ristrutturazione del bagno devono essere di manutenzione straordinaria e quindi anche per:
- Tutti i lavori di rinnovamento del bagno
- L’abbattimento delle barriere architettoniche.

Bonus ristrutturazione bagno: come richiederlo
Immaginerete che non tutti possono richiedere il bonus ristrutturazione bagno. Proprio per questo motivo è importante presentare innanzitutto quelli che sono tutti i requisiti minimi necessari, nonché anche tutte le documentazioni che sono richieste.
- Può usufruire del bonus chi i lavori sul bagno della propria casa e quindi ne ha il diritto reale.
- Le strutture turistiche e/o commerciali sono escluse.
Tra le varie documentazioni che bisognerà presentare, è importante essere in possesso dei permessi per poter ristrutturare il bagno, oltre che la comunicazione dell’inizio degli interventi. Il primo, vi ricordiamo, può essere richiesto direttamente tramite il Comune. Cosa serve ancora? I bonifici parlanti.
Bonus ristrutturazione bagno, cosa scrivere sulla causale
Molto importante è anche la causale del versamento. Qui vanno inseriti alcuni dati specifici e proprio non possono mancare:
- Il codice fiscale di chi chiede il bonus ristrutturazione
- Il codice dell’azienda che si è occupata di tutti i lavori per la ristrutturazione
- La partita iva dell’azienda
- Tutti gli altri dati della fattura.

Speriamo, con questo nostro nuovo articolo, di avervi chiarito tutte le informazioni che riguardano il bonus ristrutturazione bagno. Tutto questo soprattutto in vista del nuovo anno ormai in arrivo.