Fuorisalone 2022 Morelato: artigianalità e ricerca, l’intervista a Alessandro Morelato

Fuorisalone 2022 Morelato: artigianalità, passione e grande ricerca sono i punti cardine della produzione firmata Morelato (www.morelato.it), che esporta nel mondo un innovativo concetto di ebanisteria contemporanea. Sotto la direzione artistica di Libero Rutilo, l’azienda ha dato vita a collezioni che riscoprono un nuovo modo di vivere l’abitare moderno, dove convivono insieme design, eleganza e funzionalità, ne abbiamo parlato con Alessandro Morelato, direttore Commerciale dell’Azienda.

Fuorisalone 2022 Morelato

Su quali valori si fondano l’identità e la filosofia produttiva di Morelato?

“Le collezioni Morelato sono l’insieme di opere realizzate “ad arte”, ovvero fatte con amore e con sapienza artigiana. È proprio l’artigianalità, come nella migliore tradizione italiana, a essere stata tramandata in tutti questi anni all’interno della nostra famiglia che, seppur evolvendosi, ha saputo conservare abitudini, riti e rapporto con le risorse del territorio.”

In che modo si sta evolvendo, oggi, il settore dell’arredamento, vista anche la pandemia di Covid-19, che ci ha fatto riscoprire l’importanza della casa durante il lockdown?

“Quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni ha letteralmente cambiato l’approccio verso il mondo della casa. Le aziende stanno abbracciando questa evoluzione elaborando le attuali esigenze e proponendole ad un mercato sempre più attento.”

Vi siete posti nuovi obiettivi in ottica green o nuove soluzioni eco-sostenibili?

“Stiamo attuando da anni una filosofia di abbattimento dell’utilizzo della plastica impiegando, anche per gli imballi, materiali riciclati e/o organici. Per tutte le nostre collezioni utilizziamo legni certificati che provengono da coltivazioni programmate e controllate. La nostra attenzione inoltre è riservata anche al comparto verniciatura. Uno dei progetti che ci ha coinvolto maggiormente risale al 2013 e lo abbiamo chiamato “Il Mobile Trasparente”. Si è trattato di un’attività di ricerca scientifica indirizzata proprio sulla questione della verniciatura verso lo studio e la selezione di materie prime non nocive per l’ambiente e per l’uomo. Questa iniziativa ha portato la nascita di un trattamento di protezione e di finitura del legno realizzato con prodotti ad impregnazione naturale preparati con oli, resine e cere di origine vegetale. Questa finitura non contiene sostanze organiche volatili e il suo uso garantisce il pieno rispetto dei requisiti della bioedilizia. Stiamo inoltre integrando il comparto con una vernice biologica senza solventi realizzata dagli scarti da agricoltura e allevamenti.”

Quali sono le novità di collezione che presenterete in occasione della Design Week?

Fuorisalone 2022 Morelato

“Abbiamo a catalogo numerose novità disegnate da Libero Rutilo, che segue per noi anche la direzione artistica. I nuovi prodotti celebrano la scoperta di nuovi canoni estetici per una casa contemporanea, elegante e funzionale. Come la poltroncina Aida che con le sue forme delicate e avvolgenti, ma al tempo stesso rigorose, è pensata per rivoluzionare gli spazi in ambienti sia moderni che classici.

Il tavolo Marilyn che si presenta con un piano sottile, realizzato in legno di frassino, che si contrappone alla solidità della struttura proposta in marmo. La base dall’originale forma conica presenta una particolare lavorazione a plissé che caratterizza l’intero modello. Isabel che celebra il ritorno delle scrivanie classiche in una chiave stilistica e progettuale che rende perfetto il modello anche all’interno di contesti contemporanei.

I tavolini Cino, complementi d’arredo che catturano l’attenzione e non passano inosservati, che sono caratterizzati da un basamento in marmo, disponibile in 4 varianti colore e un piano realizzato in legno massello di frassino.”

Come sarà la casa del futuro secondo Morelato?

“La casa del futuro secondo me spazierà su due diversi concetti, ma uniti dallo stesso incipit emozionale. La casa legata al territorio e quella legata al proprio vissuto. La prima è quella dove regnano scelte strettamente legate al luogo dove si vive, attraverso la scelta di arredi, materiali e stili contaminati dall’artigianalità locale. La seconda invece è una casa in grado di trasmettere la cultura di viaggi, di ricordi e di esperienze di vita vissuta, attraverso una grande ricerca di arredi e complementi unici contraddistinti da una forte componente artistica.”

Qual è la “cosa” più contemporanea, forte e promettente che si sta manifestando a suo avviso sulla scena del design contemporaneo?

“Senza ombra di dubbio la consapevolezza verso un modo di vivere ecosostenibile. Una presa di coscienza che ha finalmente portato un approccio green anche nel design.”

Una domanda che è anche un po’ una provocazione esiste ancora uno stile italiano nel design?

“Assolutamente! La percezione dello stile italiano all’estero è visto ancora come un simbolo di bellezza e gusto. Per questo motivo è bene continuare a valorizzarlo e tramandarlo.”

Cosa significa per voi il concetto di Made in Italy?

Fuorisalone 2022 Morelato

“Morelato è una realtà specializzata nella lavorazione del legno pregiato che sa unire tradizione, design e tecnologia in un prodotto 100% made in Italy di alta qualità. Per noi il made in Italy vuole dire bellezza, cultura e saper fare, che esprimiamo attraverso ogni nostro prodotto.”