Zanzariere in condominio, servono permessi? Cosa c’è da sapere
Installare la zanzariera in casa è sempre una scelta molto utile, specialmente per evitare che fastidiosi insetti e polvere entrino nel vostro appartamento. Ad oggi, il mercato offre un’ampia gamma di opzioni tra cui può scegliere, ma per coloro che vivono in condominio ci sono delle regole da seguire. Scopriamo quali permessi o autorizzazioni servono e vediamo cosa fare per non sbagliare.

La stagione estiva si avvicina e con essa torna l’incubo zanzare. Questi non sono solo fastidiosi parassiti che causano punture pruriginose, ma possono anche trasmettere malattie gravi all’uomo come la malaria. Ecco perché è importante adottare misure per proteggere se stessi e la propria famiglia da questi insetti dannosi, soprattutto durante i mesi più caldi. Una soluzione efficace per proteggersi dagli insetti volanti è installare zanzariere aggiuntive a porte e finestre.
Tuttavia, quando si vive in condominio è importante seguire delle regole ben precise e alcune di queste riguardano anche la scelta del colore e del modello di zanzariera. Per tutti i condomini, infatti, è assolutamente essenziale acquisire familiarità con i dettagli delle regole e dei regolamenti condominiali. Dunque, prima di procedere con l’acquisto è necessario sapere quali sono le norme da seguire, oltre a non compromettere il decoro architettonico dell’immobile.
Zanzariera in condominio, le regole da rispettare

Come anticipato, l’installazione delle zanzariere offre numerosi vantaggi e oggi il mercato presenta una vasta gamma di zanzariere realizzate con materiali moderni e resistenti (solitamente poliestere, polietilene o polipropilene). In tutti i casi, prima di procedere con l’acquisto, è sempre bene informarsi sul regolamento condominiale, soprattutto perché alcuni edifici presentano particolari limitazioni legate al decoro architettonico o all’estetica generale del complesso edilizio in cui son inseriti (per esempio un codice colore).
Inoltre, ricordiamo che non è necessario avere l’autorizzazione dell’assemblea sindacale in quanto l’installazione non riguarda una parte comune dell’edificio. Nell’articolo 1117 del Codice Civile, infatti, si legge che:
Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell’edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo:
1) tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, come il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i
pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate;
2) le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come la portineria, incluso l’alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati, per le caratteristiche strutturali e funzionali, all’uso comune…
Decoro in condominio
Il Tribunale di Milano, con una sentenza del 2017, si è espresso sull’argomento e ha stabilito che le sottili reti protettive non ledono il decoro condominiale, soprattutto nei casi in cui viene utilizzato lo stesso colore per ringhiere e gli infissi del palazzo. In conclusione, in mancanza di specifici divieti contenuti nel regolamento condominiale, è possibile procedere liberamente con l’installazione di zanzariere nel balcone di un condominio.