Superbonus condomini, pressing sulla proroga fino a giugno 2024
- Giornalista
Pressing sulla proroga del Superbonus condomini fino al 30 giugno 2024: il Movimento 5 Stelle e Forza Italia chiedono di spostare il termine dei lavori agevolati ed hanno presentato tre emendamenti al disegno di legge di conversione del Decreto “Anticipi”.
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Forza Italia e Movimento 5 Stelle non si arrendono e tornano all’attacco con due emendamenti che potrebbero arrivare in Aula a fine mese: l’obiettivo è quello di ottenere la prorogare del Superbonus al 110% fino al 30 giugno 2024. In questo modo i condomini che hanno raggiunto il 60% dei lavori, avrebbero altri 6 mesi di tempo per ultimare gli interventi. La proposta è stata avanzata da Licia Ronzulli, Roberto Rosso e Claudio Lotito, che hanno ipotizzato un rialzo della web tax dal 3 al 15% per finanziare la misura.
Anche nella proposta di modifica del senatore Luigi Nave ( M5s), è presente la stessa data di scadenza dei lavori effettuati dai condomini, purché si arrivi al 60% degli interventi entro il 31 dicembre 2023.
Superbonus condomini, proroga fino al 30 giugno 2024
Un altro emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle prevede la proroga del Superbonus fino al 30 giugno 2024, ma con una percentuale più bassa di lavori ultimati: parliamo del 30% dell’intervento complessivo. Si tratta di un’opzione che consentirebbe di includere un numero più elevato di condomini nella proroga del Superbonus con le aliquote più vantaggiose.
Abbiamo ipotizzato una versione migliorativa e un’altra che lo è meno, ma che consente comunque una proroga del superbonus. È ovvio che lo voteremmo, essendo simile al nostro
ha dichiarato Nave interpellato all’Ansa. Ricordiamo che ad oggi, il termine prefissato per sostenere le spese relative agli interventi di superbonus in condominio (con aliquota del 110%) è il 31 dicembre 2023. Inoltre, non è un mistero che l’Esecutivo è contrario ad ogni proroga e lo confermano le dichiarazioni del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti:
Non è intenzione del Governo procedere alla proroga delle misure relative agli interventi nelle forme finora conosciute. Come rilevato dagli stessi, il mercato dell’acquisto dei crediti è ripartito grazie anche all’impegno del Governo e alle certificazioni della natura di tali crediti.
Superbonus, le scadenze da rispettare
Quali sono le scadenze del superbonus? Ecco il calendario:
- Condomini: il 31 dicembre scade il 110%. Nel 2024 la percentuale scenderà al 70% e nel 2025 al 65%.
- Villette e case unifamiliari: i lavori vanno ultimati entro la fine dell’anno e possono godere del 110% solo gli immobili per cui alla data del 30 settembre 2022 risultava effettuato almeno il 30% dei lavori.
- Case plurifamiliari fino a 4 unità residenziali con proprietà unitaria: valgono le stesse regole dei condomini. La Cilas deve essere antecedente il 25 novembre 2022.
- Edifici demoliti e ricostruiti: valgono le stesse regole dei condomini. La richiesta di autorizzazione edilizia deve essere stata presentata entro il 31 dicembre 2022.
- Edifici Iacp e assimilati: hanno diritto al 110% fino al 31 dicembre 2023.
- Edifici in zone colpite da sisma e alluvioni: vale la percentuale del 110% per gli edifici residenziali (colpiti da terremoti a partire dal 2009) fino al 31 dicembre 2025. La scadenza è il 31 dicembre 2024 vale per le aree colpite da alluvioni.
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