Superbonus 110%: cosa succede dal 15 aprile 2022

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Superbonus 110%: dal 15 aprile 2022 scatta il nuovo prezzario stabilito dal Ministero sula base dei rincari delle materie prime. Il nuovo listino voce per voce.

Superbonus 110%: cosa succede dal 15 aprile 2022

Novità in vista per il Superbonus 110% ed entreranno in vigore a partire da venerdì 15 aprile 2022, appena prima di Pasqua.

Il decreto del MiTE con il nuovo prezzario va a modificare l’allegato A del decreto Requisiti tecnici ecobonus del 6 ottobre 2020, con ulteriore specifiche di applicazione del nuovo prezzario.

Il decreto Requisiti obbliga ad allegare all’asseverazione relativa al risparmio energetico conseguito la dichiarazione sulla congruità delle spese qualora l’asseverazione stessa non possa essere sostituita dal certificato del produttore e/o dell’installatore. Deve essere inoltre allegato anche il computo metrico.

La certificazione delle congruità delle spese:

  • è obbligatoria per tutti gli interventi per i quali è necessaria l’asseverazione del tecnico abilitato in riferimento ai risultati in termini di risparmio energetico conseguiti
  • non è necessaria quando l’asseverazione del tecnico può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore o dell’installatore in merito al rispetto dei requisiti richiesti per la detrazione.

In merito ai nuovi listini prezzi, il Ministero ha previsto un aumento minimo dei tetti di spesa pari ad almeno il 20%, tenendo conto dei rincari dei prezzi

Per tutti i costi non previsti dal decreto, il riferimento è ai prezzari delle Regioni e delle Province autonome, o ai listini delle camere di commercio.

Sotto potete trovare la tabella dei nuovi prezzi massimi contenuta nell’Allegato A per un totale di 34 voci.

Tipologia di intervento Spesa specifica massima ammissibile
Riqualificazione energetica
Interventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del DM 6 agosto 2020 (c.d. “Requisiti tecnici”) – zone climatiche A, B, C 960 €/m2
Interventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del DM 6 agosto 2020 (c.d. “Requisiti tecnici”) – zone climatiche D, E, F 1.200 €/m
Strutture opache orizzontali: isolamento coperture
Esterno 276 €/m2
Interno 120 €/m2
Copertura ventilata 300 €/m2
Strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti
Esterno 144 €/m2
Interno/terreno 180 €/m2
Strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali
Zone climatiche A, B e C
– Esterno/diffusa 180 €/m2
– Interno 96 €/m2
– Parete ventilata 240 €/m2
Zone climatiche D, E ed F
– Esterno/diffusa 195 €/m2
– Interno 104 €/m2
– Parete ventilata 260 €/m2
Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi
Zone climatiche A, B e C
– Serramento 660 €/m2
– Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) 780 €/m2
Zone climatiche D, E ed F
– Serramento 780 €/m2
– Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) 900 €/m2
Installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di regolazione 276 €/m2
Impianti a collettori solari
Scoperti 900 €/m2
Piani vetrati 1.200 €/m2
Sottovuoto e a concentrazione 1.500 €/m2
Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione (*)
Pnom ? 35kWt 240 €/kWt
Pnom > 35kWt 216 €/kWt
Impianti con micro-cogeneratori
Motore endotermico / altro 3.720 €/kWe
Celle a combustibile 30.000 €/kWe
Impianti con pompe di calore (*)
Tipologia di pompa di calore Esterno/Interno
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento Aria/Aria 720 €/kWt (**)
Altro 1.560 €/kWt
Pompe di calore geotermiche 2.280 €/kWt
Impianti con sistemi ibridi (*) 1.860 €/kWt1
Impianti con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili (*)
Pnom = 35kWt 420 €/kWt
Pnom > 35kWt 540 €/kWt
Impianti di produzione di acqua calda sanitaria con scaldacqua a pompa di calore
Fino a 150 litri di accumulo 1.200 €
Oltre 150 litri di accumulo 1.500 €
Installazione di tecnologie di building automation 60 €/m2

(*) Nel solo caso in cui l’intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente,
come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono 180
€/m2 per sistemi radianti a pavimento, o 60 €/m2
negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla
superficie riscaldata.
(**) Nel caso di pompe di calore a gas la spesa specifica massima ammissibile è pari a 1.200
€/kWt.
I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative
alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.

1
Ci si riferisce alla potenza utile in riscaldamento della pompa di calore.