E’ possibile fare un orto in un giardino condominiale?
E’ possibile che un singolo condomino possa fare un orto in un giardino privato o sul balcone? E’ vietato o la legge lo consente con determinati limiti? Ecco la risposta.
Un singolo condomino può curare e mantenere un orto in un condominio ubicato in un giardino privato o sul proprio balcone?
Il regolamento condominiale consente tale tipo di attività? Ciascun individuo può allestire in un giardino privato o sul proprio balcone un orto da coltivare senza chiedere alcun permesso preventivo all’assemblea condominiale.
Orto Condominiale: le caratteristiche
Ciascun condomino, invero, può essere pervaso dal cosiddetto “pollice verde” ed allestire nel proprio giardino privato o sul proprio balcone in un Condominio, un orto da coltivare e curare.
Il desiderio da soddisfare può essere alimentato dalla volontà di ritornare al consumo di prodotti tipici della propria zona ovvero genuini poiché fatti in casa.
Orto in condominio in giardino privato o balcone: è vietato?
Se il regolamento di condominio non prevede alcun divieto di realizzazione di orto in condominio, allora ogni condominio può liberamente decidere di farne uno sia in un giardino privato che sul balcone di casa propria, senza dover chiedere alcun permesso all’assemblea condominiale.
L’orto all’interno di un giardino privato in un Condominio o sul proprio balcone è l’esempio diffuso di una produzione selettiva e meno dispersiva che direttamente dal produttore al consumatore al di fuori della lunga catena produttiva-industriale.
Orto sul balcone di immobile apposto in un Condominio: si può fare?
Bisogna, pertanto, comprendere quali siano i limiti alla volontà del singolo condomino di allestire un orto sul proprio balcone o di coltivarlo all’interno di un giardino privato, apposto all’interno di un Condominio.
Il codice civile sul punto non fa rilevare alcuna restrizione o diniego.
Ciascun condomino può allestire un orto come meglio crede e non può impedire agli altri condomini di fare altrettanto.
Basta non alterare la destinazione d’uso dello spazio dato che il giardino seppur coltivato come orto resta tale.
Qualora il regolamento preveda apposito divieto di realizzazione dell’orto, i condomini sarebbero impossibilitati ad allestirlo.
Orto sul proprio balcone o in giardino: è necessario un permesso?
Il condomino, se la fattispecie non è vietata dal regolamento condominiale, potrà coltivare un orto nel proprio giardino o sul balcone dell’immobile apposto nell’edificio condominiale senza previo permesso concesso da parte dell’assemblea condominiale.
Pertanto il singolo condomino, desideroso di affermare la propria “fame” da “pollice verde” non potrà fare altro che attrezzarsi, munirsi degli appositi strumenti del lavoro, e godersi il proprio orto.
Nessuna legge può vietare, all’interno della propria abitazione, ad un condomino, di poter disporre come meglio crede del proprio balcone o del proprio giardino seppur apposto in un edificio condominiale.
Lo stesso ovviamente varrà anche per gli altri condomini.
In tal senso, vige il principio alla base del Condominio che consente il godimento paritetico da parte dei singoli condomini del proprio bene nel rispetto del medesimo diritto vantato da parte degli altri proprietari di immobili apposti all’interno del medesimo edificio.
La coltivazione dell’orto in un giardino privato o l’allestimento dello stesso sul balcone della propria abitazione, salvo che il regolamento condominiale non lo vieti, è legittima e per nulla vietata dalla legge nè occorre un permesso da parte dell’assemblea condominiale.
Basta munirsi solo di pazienza e costanza: le principali doti insite per chi è “affetto” dalla “sindrome” da “pollice verde”…