Enea ecobonus modulo compilazione

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Enea ecobonus modulo e compilazione. Come effettuare la compilazione. Guida utile. Termini. Aliquote e detrazioni fiscali in vigore nel 2022.

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Come usufruire dell’agevolazione fiscale Ecobonus 2022.

Sul sito dell’ENEA, sono note le modalità per adempiere in maniera corretta, inserendo i dati necessari e relativi a tutti quei lavori conclusi a partire dal 1° gennaio 2018.

In questo modo il cittadino potrà, al momento della dichiarazione dei redditi, portare in detrazione un importo variabile dal 50% (minimo) e fino all’85% della spesa sostenuta.

Se poi si aggiunge che a partire dall’estate 2020 venne introdotto il Superbonus 110% in seguito al Decreto Rilancio, ecco che conoscere in maniera approfondita la modalità risulta essere decisamente importante e fondamentale.

Enea Ecobonus 2022: come effettuare la comunicazione?

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Per effettuare in maniera corretta la comunicazione, occorre recarsi sulla pagina ufficiale dell’ENEA procedendo all’opportuna registrazione.

La fase successiva prevede la compilazione della dichiarazione di detrazione.

Una volta completata, occorre inviare la documentazione all’ENEA, stampata, firmata e conservata (per 10 anni) qualora si venga sottoposti a controlli sulla spettanza o meno delle detrazioni fiscali.

Enea Ecobonus 2022: compilazione del modulo

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Gli elementi base da inserire nella dichiarazione sono i seguenti:

  • dati anagrafici del beneficiario
  • informazioni relative all’immobile oggetto di intervento
  • tipologia di intervento.

Le informazioni più importanti a cui prestare attenzione sono i dati identificativi dell’immobile presso cui si sono effettuati i lavori ed il tipo di opera eseguita.

Occorrerà pertanto indicare la spesa sostenuta per l’intervento, dove i costi comprendono gli oneri delle spese professionali.

Inoltre, qualora i lavori prevedano l’obbligo della perizia asseverata da parte del tecnico, è fatto obbligo di conservare il documento originale in formato cartaceo ove è riportata la firma e il timbro del tecnico che l’ha compilato.

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Poi, una volta inseriti tutti i dati, si può inviare il modulo tramite il software, attendendo che il sistema comunichi l’avvenuta ricezione dello stesso, che va stampata e conservata per eventuali controlli oltre che ad esibirla al CAF od al commercialista per la dichiarazione dei redditi.

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Qualora le opere eseguite sull’abitazione siano complesse e risulti poco agevole spiegarle mediante l’utilizzo del software, il contribuente può provvedere ad inviare tutta la relativa documentazione mediante raccomandata con ricevuta di ritorno indicando il riferimento Detrazioni fiscali, riqualificazione energetica al seguente indirizzo:

Indirizzo spedizione documentazione ENEA

ENEA Dipartimento ambientale cambiamenti globali e sviluppo sostenibile
Via Anguillarese, 301
00123 Santa Maria di Galeria RM

Termini

La pratica deve essere completata entro e non oltre i 90 giorni dal termine dei lavori, pena il decadere del beneficio di poter inserire in dichiarazione dei redditi l’importo sostenuto.

Qualora abbiate intenzione di intraprendere qualche nuova opera per migliorare la resa termica del vostro appartamento in Ecobonus 2022 potete tutti i chiarimenti necessari.

Da considerare che gran parte delle aziende che effettuano i lavori di efficientamento energetico possono effettuare, a pagamento, l’operazione di inserimento dati ed invio della dichiarazione al posto del contribuente.

Enea Ecobonus 2022: detrazioni fiscali

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Occorre ricordare quali sono le aliquote di detrazione esistenti con l’Ecobonus 2020:

Interventi al 50%

  • serramenti e infissi
  • schermature solari
  • caldaie a biomasse
  • caldaie a condensazione classe A
  • impianti di climatizzazione invernale che utilizzano generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (pellets, truciolato etc.)

Interventi al 65%

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldaacqua a pompa di calore;
  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione.

Interventi al 70%

  • interventi condominiali (coibentazione involucro con superficie > 25% superficie disperdente)

Interventi al 75%

  • interventi condominiali (coibentazione involucro con superficie > 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro)

Interventi al 80%

  • interventi condominiali (coibentazione involucro con superficie > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe rischio sismico)

Interventi al 85%

  • interventi condominiali (coibentazione involucro con superficie > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi rischio sismico)

Interventi al 110%

  • cappotto termico, indicato nella terminologia tecnica come superfici opache verticali, orizzontali e inclinate relative l’involucro dell’edificio, purchè con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale nei condomìni
  • sostituzione impianti di climatizzazione invernale nelle abitazioni unifamiliari.