Certificazione energetica
Certificazione energetica: che cos’è? A cosa serve? Quanto costa? Chi la redige? Una guida completa.
La certificazione energetica è il documento obbligatorio con cui si definisce la classe di prestazione energetica di un immobile, appartamento, ufficio o fabbricato che sia.
Tale documento permette di classificare l’immobile in base al rendimento energetico che è in grado di realizzare, ovvero quali sono i consumi energetici necessari per mantenere le medesime condizioni di temperatura al suo interno.
In un’epoca in cui la tutela ed il rispetto dell’ambiente sta assumendo sempre maggior importanza, è una misura che permette di comprendere la dispersione energetica del fabbricato ed i conseguenti costi in bolletta energetica.
Che cos’è la certificazione energetica
La certificazione energetica, definita APE, cioè Attestato di Prestazione Energetica, è il documento obbligatorio mediante il quale si è in grado di conoscere il consumo energetico di un immobile.
Con tale documento così, si possono classificare gli immobili e conoscere le differenti prestazioni fra diversi edifici, in modo da da valorizzare, al momento di un’eventuale compravendita, quelli migliori.
Le classi sono 10 vanno da A+++ a G, a decrescere: ovvero dall’immobile molto efficiente a quello poco efficiente sotto l’aspetto energetico.
Negli annunci immobiliari va inserito il valore EPgl (spesso chiamato IPE) e non obbligatoriamente la classe.
Il documento presenta un formato standard a livello nazionale al fine di contenere informazioni che possano essere univoche e senza ammettere interpretazioni.
Chi redige l’APE
Il documento può essere realizzato soltanto da professionisti accreditati secondo il DPR 16 aprile 2013, n. 75.
Si tratta dunque di tecnici abilitati per la progettazione di edifici e impianti come architetti, ingegneri, geometri, periti edili.
Al termine della prestazione professionale, il tecnico dovrà emettere regolare fattura, da consegnare o presentare al momento del rogito se l’immobile è in fase di cessione.
Alcune regioni italiane, Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Marche e Sicilia, hanno creato un elenco di esperti accreditati liberamente consultabile online dal pubblico.
Certificazione energetica documenti necessari
Al fine di redigere nel modo corretto il certificato, il tecnico specializzato dovrà entrare in possesso, o prendere visione, dei seguenti documenti:
- Visura catastale dell’edificio o in mancanza di essi, dei dati catastali;
- Dati del proprietario dell’immobile;
- Planimetria dell’edificio;
- Libretto d’impianto (riscaldamento autonomo) o di centrale (riscaldamento centralizzato), nel caso l’edificio fosse provvisto di impianto di riscaldamento con caldaia a gas.
Certificazione energetica normativa
Oggi, in seguito alle diverse direttive europee e nazionali, al momento della costruzione o ristrutturazione, è necessario seguire i dettami della norma, per adottare principi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale.
Indipendentemente dall’operazione di acquisto/cessione di un immobile, l’APE è obbligatoria nei seguenti casi:
- tutti i nuovi edifici, ovvero edifici con permesso a costruire (data richiesta) o denuncia inizio attività successive all’8 Ottobre 2005;
- gli edifici radicalmente ristrutturati con superficie utile superiore a 1000 mq;
- gli edifici “agevolati”: ossia gli edifici sui quali siano stati eseguiti, successivamente al 1 gennaio 2007, interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche per i quali si intenda accedere agli incentivi e alle agevolazioni di qualsiasi natura (ad es. detrazione fiscale del 55%);
- gli edifici pubblici o detenuti da soggetti pubblici per i quali dopo il 1 luglio 2007 siano stati rinnovati o stipulati nuovi contratti relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione.
Trasferimento
Quando invece si è in fase di trasferimento di un immobile, purchè a titolo oneroso, è obbligatoria la redazione dell’APE per tutti gli edifici costruiti anteriormente all’8 ottobre 2005.
Il documento deve essere allegato al contratto di acquisto, cessione o locazione.
Sono esclusi dalla norma box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, ruderi, e tutti gli edifici di tipo rustico.
Certificazione energetica validità
La validità temporale dell’APE è di 10 anni, a decorrere dalla data del rilascio.
Deve essere aggiornata dopo ogni intervento di ristrutturazione e riqualificazione.
La sua validità è però soggetta al rispetto delle prescrizioni di controllo della prestazione energetica degli impianti di cui al decreto del 16 aprile 2013.
In caso non vengano eseguiti, il documento decade al 31 dicembre dell’anno in corso.
Certificazione energetica costo
Dato per assodato che la certificazione energetica deve essere redatta da un professionista abilitato, non esiste una tariffazione unica.
Pertanto, il consumatore finale che richiede l’APE dovrà tenere in considerazione che il costo finale sarà determinato da
- luogo dove è situato l’immobile,
- tipologia dell’immobile,
- fattori che possano rendere necessari più sopralluoghi.
In termini generali, secondo i dati statistici raccolti dagli esperti, il costo per un appartamento di medie dimensioni è pari a circa 220-250 euro. Occorre tenere in considerazione che il tecnico dovrà effettuare un sopralluogo obbligatorio, oltre a diverse ore di lavoro per la redazione del documento.
Il consiglio pertanto è di richiedere qualche preventivo a tecnici abilitati della zona in modo da conoscere l’entità del costo finale.
Il costo sostenuto per il documento può inoltre essere presentato al momento della dichiarazione dei redditi, dando diritto alla detrazione fiscale.
Certificazione energetica sanzioni
Le sanzioni si differenziano a seconda dei soggetti che le compiono.
Certificatore energetico
Il certificatore che rilascia un documento senza il rispetto dei criteri incappa in una sanzione variabile tra € 700 e €4200. La multa viene decretata dalla Regione che l’obbligo di comunicare il tecnico inadempiente all’Ordine professionale di riferimento.
Direttore dei lavori
Qualora al termine dei lavori di edificazione e/o ristrutturazione il direttore dei lavori non rilasci la certificazione, incorre nella sanzione variabile tra €1000 e €6000, oltre a subire la relativa segnalazione al collegio professionale.
Venditore, locatario, agenzia immobiliare
Pesanti sono anche le sanzioni a carico di proprietari, locatari o responsabili della vendita, ad esempio le agenzie immobiliari, quando oggetto del trasferimento è un immobile privo del certificato.
Se l’immobile viene ceduto senza attestato, la sanzione per il venditore è compresa fra € 3000 e € 18000.
Se l’immobile è affittato, il locatario incorre in una sanzione variabile tra €1000 ed €4000.
Per l’agenzia immobiliare, la sanzione comminata per un annuncio di vendita o locazione di un immobile privo dell’APE è compresa fra €500 e € 3000.
Oltre alla sanzione, rimane comunque l’obbligo di far redigere o presentare, in caso di compravendita, la certificazione energetica.