Case green, stop agevolazioni per vecchie caldaie dal 2024

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Case green, stop alle agevolazioni per le vecchie caldaie dal 2024: tra i primi obiettivi da raggiungere per l’anno prossimo c’è quello del divieto di agevolazioni per le caldaie alimentate a combustibili fossili. Scopriamo tutte le novità e cosa cambia dal 2024.

Caldaia
Ruslan Ivantsov: shutterstock

La direttiva Ue sulle case green non prevede solo grandi ristrutturazioni, ma porta con sé anche importanti scadenze tra cui lo stop alle agevolazioni per le vecchie caldaie dal 2024.

Come già anticipato, l’obbligo di ristrutturazione degli edifici porterà una serie di conseguenze importanti nella vita degli italiani e con le nuove regole, ci saranno una serie di interventi da svolgere tra cui la sostituzione delle caldaie.

Anche se il testo non è ancora definitivo e possono essere apportate diverse modifiche, andiamo a vedere quali solo le linee generali.

Case green, stop agevolazioni per vecchie caldaie: cosa fare?

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Uno dei temi più caldi e che riguarda un po’ tutte le case è quello delle caldaie. L’Ue punta a imporre il divieto di sistemi di riscaldamento a combustibili fossili sia per i nuovi edifici che per quelli esistenti, ma da ristrutturare.

Ancora in stallo la situazione delle caldaie a gas. La situazione cambia per quelle ibride, come nel caso di caldaie a condensazione o delle pompe di calore. È chiaro, quindi, che per valorizzare la propria abitazione non conviene puntare su una caldaia a gas.

Attualmente, chi vuole sostituire la caldaia può richiedere alcune agevolazioni come il Bonus al 50% per interventi di ristrutturazione semplice oppure l’Ecobonus con l’agevolazione del 65%, che prevede la sostituzione con una di classe A e l’installazione dei sistemi di termoregolazione evoluti.

Case green, quando adeguarsi alla direttiva Ue

Quando arriverà l’approvazione finale della direttiva Ue che è attesa per l’estate, gli Stati membri avranno due anni di tempo per adeguarsi. Presumibilmente un primo effetto sugli edifici italiani ci sarà non prima del 2025, quando avremo più informazioni riguardo le deroghe che verranno applicate dal governo.

Divieto di vendita delle caldaie a gas dal 2029

Dal 2029 potrebbe invece scattare il divieto di vendita in assoluto della caldaie a gas e tra il 2025 e il 2026 si prevede il declassamento sulle etichette.

Ovviamente si tratta di una manovra che punta a scoraggiarne l’acquisto e a procedere con una sostituzione dell’impianto sostenendo altre fonti di energia, preferibilmente rinnovabili, tra cui idrogeno, biogas, solare termico ed energia fotovoltaica.

È importante precisare, comunque, che il piano varato dalla Commissione prevede linee di indirizzo e non imposizioni immediate.