Superbonus e Sismabonus: Agenzie delle Entrate chiarisce i dubbi

Autore:
Laura Scarpellini
  • Laurea in architettura d'interni
Tempo di lettura: 3 minuti

Facciamo il punto della guida aggiornata messa a punto dall’Agenzia delle Entrate, che intende fornire importanti chiarimenti sulle nuove opportunità offerte dal Superbonus e Sismabonus. Le modifiche apportate alle normative in essere, sono volte a poter offrire un nuovo slancio alla ricostruzione post-terremoto, unitamente al Superbonus 110%. Un grande impegno istituzionale  volto al progresso edilizio in Italia, soprattutto in quelle regioni toccate dai terremoti. 

Superbonus e Sismabonus: l’Agenzia aggiusta il tiro
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Superbonus 110%: l’Agenzia aggiusta il tiro sulle normative

Il Superbonus negli ultimi mesi è stato al centro dell’attenzione, creando molto disorientamento tra gli italiani che intendevano usufruirne. Il Governo attraverso il decreto Rilancio e le sue successive modifiche, ha messo a punto importanti cambiamenti per i benefici fiscali, riguardanti la ricostruzione post-sisma e l’efficienza energetica.

Ecco quindi che si viene a decretare che fino alla scadenza del 2025, le spese per la ricostruzione degli edifici privati nelle regioni colpite dal terremoto del 2016, potranno approfittare non solo del beneficio fiscale  riguardante l’emergenza sismica,  ma anche del Superbonus al 110%. Quest’ultimo andrà ad offre incentivi istituzionali aggiuntivi, pur conservando le alternative dello sconto in fattura e della cessione del credito d’imposta.

Di fatto il Superbonus, con riferimento al comma 4-quater del decreto Rilancio, si offre a supporto finanziario per l’importo che supera il contributo previsto per la ricostruzione. Così facendo coloro che sono stati colpiti da terremoti dal 1° aprile 2009 in poi, potranno avere a propria disposizione un duplice strumento di assistenza finanziaria.

Tali incentivi governativi sono stati costantemente aggiornati grazie alle modifiche apportate alla legge di bilancio 2021 e 2022, il Dl n. 176/2022 e il più recente Dl n. 104/2023. Seppure molto complesse,  queste normative restano di fatto un riferimento per tutti  coloro che operano nel settore edilizio, e intendano avvalersi degli sgravi fiscali in essere.

Superbonus e Sismabonus: l’Agenzia aggiusta il tiro
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Requisiti d’accesso al bonus

Nel nostro Paese le normative messe a punto dal Governo unitamente all’Agenzia delle Entrate, vanno a delineare di volta in volta quelli che sono i requisiti e i parametri tecnici a cui fare riferimento, per avere accesso ai vantaggi fiscali del Superbonus 110%.

Il fine istituzionale è quello di voler promuovere con maggiore vigore, la riqualificazione energetica sul territorio nazionale, e la sicurezza antisismica degli edifici. Ecco quindi che i recenti decreti emessi dal Ministro dello Sviluppo Economico nel 2020, insieme al decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 329/2020, vanno a definire chiaramente i riferimenti tecnici e le attestazioni richieste per qualificarsi per avere accesso gli incentivi istituzionali.

Superbonus e Sismabonus: l’Agenzia aggiusta il tiro

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Gli aggiornamenti delle normative tecniche si rivelano essere di vitale importanza al fine di riuscire a garantire l’efficacia degli interventi di miglioramento energetico. Inoltre è da considerare che gli aggiornamenti apportati alle normative non solo vanno a favore di una riduzione del rischio sismico producendo un sicuro vantaggio economico per i proprietari degli immobili. Queste di fatto vanno a rappresentare anche un effettivo progresso nella sicurezza e nell’efficienza delle abitazioni presenti su tutto il suolo italiano.

Di fatto le direttive aggiornate a mezzo dei decreti assicurano che ogni progetto edilizio che venga  sostenuto dal Superbonus, vada a soddisfare i più elevati standard di qualità e sostenibilità. Un importante percorso edilizio questo, ormai orientato verso un futuro più sicuro, ed efficiente.