Reset Materials, l’innovativa mostra che presenta il futuro prossimo delle case

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista
Tempo di lettura: 4 minuti

Al Copenhagen Contemporary è stata inaugurata una mostra che suggerisce come potrebbe essere una città fatta di biomateriali sperimentali.

L'allestimento della mostra Reset Materials
Photo by Hampus Berndtson

Chiamata Reset Materials, la mostra organizzata presso il centro artistico di Copenaghen contiene una vetrina di frammenti architettonici realizzati con 10 diversi materiali a basse emissioni di carbonio, tra cui terra, biocemento, micelio, silicio e paglia.

Supervisionato dall’architetto e curatrice svizzera Chrissie Muhr, questo evento è il risultato di 10 collaborazioni tra artisti e architetti per esplorare come questi materiali potrebbero essere utilizzati in modi nuovi. Sono presenti anche cemento di canapa, calcestruzzo aerato, plastica riciclata, legno di scarto e fibre vegetali.

Lo scopo di Reset Materials

Vista dall'alto della mostra Reset Materials
Photo by Hampus Berndtson

A differenza di alcune mostre incentrate sui materiali, Reset Materials mira a dare ai visitatori un senso reale di come gli edifici e le strutture realizzati con questi materiali potrebbero apparire e sentirsi. In questo senso, dunque, i visitatori sono invitati a esplorare un paesaggio tridimensionale pieno di oggetti e installazioni su larga scala che possono non solo vedere da vicino, ma anche toccare e annusare. Lo scopo di tutto questo, secondo Muhr, non è difendere i singoli materiali, ma mostrare come potevano essere usati insieme.

L’obiettivo era creare un paesaggio all’interno dello spazio – ha detto la curatrice – Si tratta di espandere il materiale mostrandone la complessità e, soprattutto, la varietà. In definitiva non esiste un unico elemento vincente ma dobbiamo abbracciare questa diversità.

La mostra, inoltre, presenta contributi di diversi importanti studi di architettura, tra cui 3XN e Henning Larsen Architects, nonché artisti come Jakob Steen e Studio ThinkingHand.

I diversi progetti

Installazione di Reset Materials
Photo by by Hampus Berndtson

Tra le proposte più accattivanti spiccano una serie di elementi realizzati in paglia. Si tratta del risultato di un progetto guidato dal Centro per l’architettura industriale della Royal Danish Academy (CINARK) e dall’artista Tove Storch. In particolare questa visione esamina come le canne raggruppate possono diventare archi portanti, mentre i pannelli di paglia potrebbero essere trattati termicamente per migliorare la loro sicurezza antincendio.

Un altro degli esempi più impressionanti di innovazione dei materiali viene dall’artista Honey Biba Beckerlee e dallo studio di architettura Lendager. Insieme stanno studiando nuovi usi del silicio, il secondo elemento più abbondante sulla Terra dopo l’ossigeno. Muovendosi in questa direzione, dunque, presentano una gamma di campioni di prodotti, tra cui mattoni realizzati combinando rifiuti di silicio con terra e piastrelle che presentano uno smalto a base di polvere di silicio.

Per concludere, poi, lo studio di architettura danese ReVærk ha collaborato con il designer Kasper Kjeldgaard per esplorare i modi per migliorare la resistenza alla trazione della terra battuta, dimostrata da un paio di pareti curve.

Allo stesso tempo, il professore della Royal Danish Academy Frans Drewniak e la designer Sara Martinsen presentano infissi e accessori architettonici, dalle pareti alle tende a rullo, realizzati con fibre di ortica, canapa, lino e anguilla.

Il tavolo delle scoperte

Il tavolo dove sperimentare i materiali
Photo by Hampus Berndtson

Oltre ai frammenti di grandi dimensioni, la mostra include un tavolo dove i visitatori possono scoprire campioni di biomateriali. Questa postazione è stata creata dal team che lavora con il legno di scarto, composto dagli architetti di Office Kim Lenschow e Bonnie Hvillum dello specialista di biomateriali Natural Material Studio.

Utilizzando gli scarti dell’azienda di pavimenti in legno Dinesen, hanno creato un tavolo che si estende per tutta la lunghezza della stanza, oltre a una serie di sgabelli realizzati unendo insieme pezzi di legno più piccoli.

Un approccio no-waste è stato applicato anche ad altri elementi del design della mostra, da Archival Studies. La superficie del pavimento è una membrana riciclata proveniente da un cantiere edile, mentre il tessuto pende dal soffitto sopra la testa.

Reset Materials: foto e immagini

Ecco le immagini della mostra sui materiali ecosostenibili da utilizzare in architettura. Per comprendere la sua filosofia sogliate le immagini in galleria.