Mercato immobiliare in crisi, crollano le vendite di case: -8,7%

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista
Tempo di lettura: 3 minuti

Il mercato immobiliare italiano è in forte crisi: nel primo semestre 2023 è stato registrato un calo delle compravendite (-8,7%) e dei mutui (-29,5%). È quanto emerge dall’analisi condotta dal Consiglio Nazionale del Notariato. Diamo un’occhiata ai dati statistici notarili. Focus su 9 grandi città: Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Verona, Firenze.

Mercato immobiliare
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Il Consiglio Nazionale del Notariato ha reso pubblico il rapporto sul mercato immobiliare e dei mutui in Italia relativo al primo semestre 2023 e alla previsione per tutto l’anno corrente, attraverso i Dati statistici Notarili (DSN). Oltre al dato nazionale, il Notariato ha presentato una ricognizione effettuata in 9 grandi città italiane in merito alle seguenti tipologie di atti: mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi. Ecco le città prese in esame: Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Verona, Firenze.

Si tratta di uno scenario ancora in calo sia per quanto riguarda le compravendite di abitazioni, sia per i mutui. Il rallentamento delle transazioni è emerso anche nelle città analizzate, che hanno confermato l’andamento negativo. Vediamo i numeri nel dettaglio.

Mercato immobiliare Italia, mutui e vendite in calo: i numeri

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Come anticipato, nei primi sei mesi del 2023 si è registrato in Italia un calo dell’8,7% delle compravendite di abitazioni (da 303.375 a 277.052) rispetto allo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda i mutui per l’acquisto della casa, nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 29,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Per la fine del 2023, sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato e dei nuovi dati semestrali 2023, bisogna aspettarsi un calo del mercato del 10,5%. In merito ai mutui, per l’anno 2023, si prospetta una riduzione dei finanziamenti del -23,8%.

Appare più evidente la contrazione dei finanziamenti (-23,8%) rispetto all’andamento negativo del mercato immobiliare (-10,5%). Il calo netto dei mutui è stato causato dai tassi di interesse superiori rispetto al 2022 ed ha influito anche un maggiore utilizzo di risorse personali rispetto a forme di finanziamento. Volendo analizzare le fasce di età che hanno ottenuto finanziamenti, si segnala la riduzione non a doppia cifra solo per gli under 36 (0-17 anni e 18-35 anni con una riduzione rispettivamente del 9,1% e del 9,6%).

Le altre fasce hanno riduzioni dei finanziamenti dal -28% fino al picco di un -51,9% per la fascia 66-75 di età. Il mercato delle surroghe, infine, subirà un calo del 38,2% rispetto al 2022 ma questo dato è fortemente influenzato da tassi in crescita nel secondo semestre 2023 e dal numero totale di atti di surroghe basso che crea forti scostamenti in fase di proiezione.

Mercato immobiliare: focus su 9 grandi città

Ora diamo un’occhiata all’andamento del mercato immobiliare nelle 9 grandi città prese in esame. Dai dati emerge il calo del volume generale delle transazioni immobiliari:

  • Milano -8,4%
  • Torino -3,4%
  • Verona -3,7%
  • Bologna -4,6%
  • Firenze -10,3%
  • Roma -9,6%
  • Napoli -7,3%
  • Palermo -0,3%
  • Bari -12,4%

Calo dei mutui

  • Milano -26,4%
  • Torino -31,5%
  • Verona -25,6%
  • Bologna -30%
  • Firenze -32,6%
  • Roma -29,1%
  • Napoli -31,4%
  • Palermo -33,6%
  • Bari -28%.

Crisi del mercato immobiliare in Italia, vendite in calo: immagini e foto