Comprare casa: cosa sapere, regole e consigli utili
Comprare casa: tutto quello che bisogna sapere per procedere all’acquisto della prima casa. Guida passo passo per acquistare un’abitazione senza soldi in anticipo, con mutuo, permuta. Consigli utili acquisto tramite agenzia o privato.
Arriva il momento tanto desiderato di comprare casa.
Molteplici sono i fattori da considerare ed è facile commettere errori che possono anche costare caro.
Requisiti della casa ed esigenze
Ognuno di noi ha esigenze particolari ed un proprio stile di vita. E’ bene mettere su carta le nostre esigenze e su quella modellare la ricerca. Non bisogna quindi vedere solo il prezzo, ma anche se una casa riesce a rispettare almeno la maggiore parte ed in particolare le nostre necessità più importanti.
La vicinanza con il posto di lavoro, mezzi pubblici o stazioni facilmente raggiungibili, centri commerciali o negozi dove poter fare comodamente la spesa.
La composizione della famiglia, marito, moglie, numero di figli o magari presto in arrivo. Dunque le dimensioni, ed il conseguente numero di stanze della casa, il numero di stanze da bagno volute.
La presenza di un box dove parcheggiare l’auto, di una cantina o di un solaio nella quale depositare gli oggetti che non usiamo più. E non ultimo, il prezzo che siamo disposti a spendere.
Leggendo così gli annunci di case in vendita sui siti specializzati o delle agenzie immobiliari, possiamo fare una prima scrematura.
I database infatti sono arrivati ad un livello di precisione che ci permetteranno di evitare di leggere migliaia di annunci non interessanti, ricercando soltanto gli immobili che rientrano nei nostri parametri.
Possiamo così indicare alcuni punti cardini per svolgere i primi passi per comprare casa: prezzo, zona/quartiere e la via stessa, tipo di edificio, dimensione in mq, il piano dell’edificio, tutti criteri che, una volta individuati, ci apriranno il ventaglio delle opportunità che faranno al caso nostro.
Comprare casa: i primi appuntamenti
Una volta che si sono individuati le prime case che potrebbero fare al caso nostro e, preso regolare appuntamento con il proprietario e/o l’agente immobiliare, è importante avere bene in mente alcune domande da porre mentre visitiamo l’appartamento.
Conoscere il costo delle spese condominiali, il tipo di impianto di riscaldamento, gli ultimi lavori di manutenzione fatti ed eventuali in programma nel condominio, la certificazione energetica.
Solo dopo aver chiare le risposte, potremmo inserirla nella lista dei desideri. Non abbiate fretta, meglio visionare qualche casa in più, per chiarirci le idee, per poi passare alla fase decisiva, la proposta d’acquisto.
Comprare casa: consigli utili
Ammettiamo che abbiate trovato la casa dei vostri sogni e che non vediate l’ora di correre dal notaio per mettere la vostra firma in calce.
Ci sono però alcuni particolari che potrebbero farvi pentire un domani della vostra scelta.
Qual’è il livello di sicurezza del quartiere? In estate batte il sole rendendo il vostro appartamento troppo caldo? Avete avuto modo di conoscere i vostri futuri vicini e vi è sorto qualche dubbio sulla vostra tranquillità?
Oppure è in previsione la costruzione di un palazzo che potrebbe ostruirvi la vista del panorama?
Meglio spazzare via i dubbi prima di fare il rogito, evitando così rimorsi e discussioni in ambito famigliare. Considerate infatti che la stragrande maggioranza delle persone compera casa una o due volte nella vita per cui, riflettete con calma, dovrà essere il luogo in cui passerete gran parte della vostra esistenza.
Comprare casa: i controlli necessari
L’acquisto della casa non può essere fatto a scatola chiusa.
Nel caso vi siate rivolti ad un’agenzia immobiliare, i controlli sulla vendibilità dell’immobile sono già statati fatti a priori.
Se invece intendete effettuare la compravendita direttamente con un privato, allora occorre che vi concentriate su questi punti:
- la titolarità del possesso,
- la presenza di eventuali ipoteche,
- la corrispondenza tra la planimetria esistente al catasto e quella attuale,
- la professione del venditore (in caso di fallimento della sua attività, la casa potrebbe essere destinata al soddisfacimento dei creditori).
Comprare casa: il mutuo
Parallelamente alla scelta dell’immobile, occorre verificare quanto possiamo prendere in prestito per la stipula del mutuo.
Quindi dovremo fare la conoscenza con termini come periodo, interessi applicati a tasso fisso, variabile o misto, la possibilità di detrazioni fiscali.
In questo ci può aiutare soltanto il fatto di verificare presso diverse banche per capire quale sia la tipologia di mutuo più adatta alla nostra situazione.
Inoltre un consiglio, per evitare di accorgersi in ritardo che la casa vi sta costando troppo. La Banca d’Italia consiglia che la quota del mutuo non superi all’incirca il 30% del reddito dei titolari del mutuo.
Comprare casa: le spese da considerare
Sono diverse i costi e le spese da calcolare in fase di decisione: l’acquisto dell’appartamento o della villetta comporta il pagamento delle imposte di registro, pari al 7% (scende al 3% se prima casa) del valore dell’immobile; ipotecaria (2%) e catastale (1%), che diventano in misura fissa di 168 euro se prima case e che vanno sommate al prezzo della casa.
Se avete trovato il vostro appartamento ideale in un condominio, sappiate che ci saranno le spese condominiali che potranno variare sensibilmente in caso di presenza di ascensore, rifacimento di parti comuni come la facciata principale, la presenza di un portinaio, etc
Comprare casa: gli atti ufficiali
Il preliminare di compravendita, detto anche compromesso, è il contratto con cui le due parti determinano condizioni e prezzo di cessione casa, comprese anche eventuali penali in caso di mancato rispetto degli accordi. Il compromesso è una semplice scrittura privata che, per maggior sicurezza, può anche essere fatto redigere da un notaio.
L’atto di vendita, o rogito, è invece l’atto ufficiale con cui si completa la compravendita. Obbligatoria la presenza del notaio che svolge diversi compiti: stipulazione e trascrizione del contratto; incassare le imposte dovute per l’acquisto (se “prima casa” si ha diritto ad aliquote agevolate); i requisiti del venditore (IVA non dovuta se è un privato, da versare se trattasi di agenzia immobiliare).
La scelta del notaio è assolutamente libera e spetta di diritto all’acquirente, in quanto è quest’ultimo a doverne sostenere i costi per i diversi atti da compiere.