Casa indipendente? Perchè agli italiani piace sempre di più vivere da soli
Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa 1/5 degli italiani preferisce la casa indipendente o semindipendente. Alla base di questa scelta ci sono spazi abitativi più ampi, un’attenzione maggiore alla sostenibilità e la necessità di avere una privacy maggiore. Ecco i numeri del settore in Italia.
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Negli ultimi anni il modo di vivere la casa è cambiato considerevolmente. Dalla pandemia di Covid-19 al cambiamento climatico in corso, l’abitare ha mutato sostanzialmente il suo aspetto e moltissime persone cercano altro dalla propria casa, rispetto alle semplici 4 mura.
Questo è quanto si evince da un’analisi recentissima dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulle soluzioni indipendenti o semindipendenti.
La proptech del Gruppo ha infatti studiato l’andamento del mercato focalizzandosi sulle abitazioni indipendenti o quasi, ed ha notato non solo un trend positivo per le transazioni, ma anche le caratteristiche principali che gli acquirenti ricercano in questo tipo di immobili.
Infatti, dal 2019 ad oggi è cresciuta parecchio la fetta di acquirenti interessati alle soluzioni indipendenti o semindipendenti, attestandosi nel primo semestre del 2024 al 21,1% del mercato immobiliare totale.
1/5 degli italiani preferisce la casa indipendente

Le soluzioni indipendenti e semindipendenti stanno conquistando il cuore degli italiani. Soprattutto dopo la pandemia, le esigenze abitative sono cambiate e oggi si cercano più spazi sia dentro che fuori casa. Sulla scia di questo cambiamento, le soluzioni più indicate per un cambio radicale sono proprio quelle indipendenti o quasi.
Lo dimostrano i dati raccolti dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, basati sull’analisi delle compravendite nel primo semestre del 2024 dalle agenzie affiliate. Queste soluzioni rappresentano la prima casa per il 76,5% degli acquirenti italiani, mentre ad acquistare per uso investimento sono principalmente gli stranieri, con una percentuale in crescita.
A preferire queste soluzioni sono principalmente le persone tra i 35 e i 44 anni (29,2%), seguite da quelle tra i 18 e i 34 anni (25,2%) e da quelle tra i 45 e i 54 anni (23,7%).
L’intenzione, stando ai numeri, è acquistare una casa familiare dove far crescere i figli e dove avere spazio a sufficienza per tutte le esigenze. Inoltre, spesso queste soluzioni, trovandosi fuori dal centro e in contesti più periferici, hanno anche un prezzo più basso, motivo per cui per il loro acquisto sono in maggioranza le transazioni che non ricorrono al mutuo (54,1%) rispetto a quelle che lo fanno (45,9%).
I motivi della scelta

Quali sono però i motivi che guidano questi numeri? Si possono riassumere con:
- spazi abitativi più ampi;
- sostenibilità ambientale;
- spazi esterni più vivibili.
Le metrature delle abitazioni indipendenti o semindipendenti sono generalmente più ampie rispetto agli appartamenti in condominio, e in particolare la metratura più richiesta è quella compresa tra i 100 e i 150 mq (28,5%). Seguono gli immobili che vanno da 151 a 200 mq (22,5%) e mostrano segnali più che positivi quelli che superano i 250 mq.
L’attenzione alla classe energetica è in aumento, e dal 2019 ad oggi è passata dal 5,8% all’8,3%. Nonostante la maggior parte degli immobili sia ancora in classe energetica bassa, gli italiani sognano l’efficienza energetica e sono disposti anche ad intervenire personalmente per crearla.
Le soluzioni indipendenti infatti, offrono un maggior spazio di manovra per installare impianti di autoconsumo e soluzioni sostenibili. Infine, lo spazio esterno gioca un ruolo particolarmente importante nella scelta che guida gli acquirenti verso le case indipendenti. Non ci si deve dimenticare, dopotutto, che terrazzo è stata la parola più cercata del campo immobiliare nel 2024!