Bonus edilizi, la cessione dei crediti slitta al 4 aprile: le ultime novità
Bonus edilizi, scatta la proroga per i contribuenti che devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le opzioni dei bonus edilizi (sconto o prima cessione) relativamente alle spese sostenute nel 2023 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute negli anni 2020, 2021 e 2022. Diamo un’occhiata alle ultime novità in materia di cessione dei crediti.

Buone notizie in arrivo per i contribuenti che avranno più tempo per le comunicazioni relative allo sconto in fattura o alla prima cessione del credito. È stata accolta la richiesta avanzata dalla Fondazione nazionale dei Commercialisti sulla proroga dell’invio della comunicazione obbligatoria per gli interventi passibili di Superbonus.
La proroga richiesta dal Consiglio Nazionale è necessaria per consentire ai colleghi e alle imprese loro assistite di esplorare con tempi più congrui la possibilità di individuare soggetti cessionari disponibili ad acquistare i crediti e per questo va accolta con particolare favore
, aveva dichiarato il consigliere tesoriere e delegato alla fiscalità del CNDCEC, Salvatore Regalbuto. In sostanza, il termine (inizialmente fissato al 16 marzo) è stato spostato al 4 aprile 2024, relativamente alle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2023, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022.
L’altra novità riguarda le comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali. Nel dettaglio, sono stati semplificati gli adempimenti per gli amministratori di condominio ed è previsto l’esonero dall’invio della comunicazione dei dati nel caso in cui, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente, per tutti gli interventi effettuati sulle parti comuni tutti i condòmini abbiano optato, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo dovuto.
Bonus edilizi e interventi condominiali: scatta la doppia proroga

Come anticipato, è scattata la doppia proroga per l’invio delle opzioni dei bonus edilizi e dei dati sugli interventi condominiali. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di concedere un maggiore lasso di tempo per effettuare la trasmissione dei dati per agevolare i contribuenti e gli intermediari, spostando in avanti il termine.
Dunque, oltre due settimane in più per gli amministratori di condominio tenuti a inviare al Fisco i dati relativi agli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione effettuati nel 2023 sulle parti comuni condominiali, mentre il secondo provvedimento sposta in avanti, sempre al 4 aprile 2024, la scadenza per tutti i contribuenti che devono comunicare all’Agenzia le opzioni relativamente alle spese sostenute nel 2023.
Ricordiamo che la proroga, stabilita con un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, non ha conseguenze sul calendario della campagna dichiarativa 2024.
Bonus edilizi, beneficiari della proroga
Chi può beneficiare della proroga relativa ai lavori agevolati dai bonus edilizi realizzati nel 2023? I soggetti interessati dal nuovo provvedimento sono coloro che hanno potuto optare per lo sconto in fattura e per la cessione del credito in quanto rientra nelle deroghe al divieto introdotto a inizio 2023. Vediamoli nel dettaglio:
- lavori con titolo abilitativo presentato o richiesto entro il 16 febbraio 2023;
- spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche sostenute entro il 31 dicembre 2023;
- spese per interventi su Iacp e aree del cratere sismico.