Tutele graduali: a settembre addebito automatico con le nuove bollette

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Giornalista
Tempo di lettura: 4 minuti

Come avverrà il pagamento delle bollette per le tutele graduali a partire da settembre? Il momento del passaggio è ormai definitivo e i primi pagamenti stanno per arrivare, ma non sarà necessaria l’autorizzazione.

Bollette tutele graduali: a settembre addebito automatico per le nuove forniture
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La fine del mercato a maggior tutela ha segnato anche il passaggio, per milioni di utenti che ancora non lo avevano fatto, ad altri operatori. A distanza di nove mesi dalle aste che hanno assegnato 4,5 milioni di contribuenti a nuovi enti, è arrivato il momento definitivo.

Sin dall’inizio dell’entrata in vigore dell’annullamento del mercato in molti hanno potuto scegliere se attendere l’assegnazione obbligatoria o effettuare, in completa autonomia, il passaggio al mercato libero, di certo meno conveniente rispetto agli standard attuali. Ecco quindi che, rispetto al primo numero assegnato, già 1,7 milioni hanno scelto di compiere il passaggio, rinunciando all’assegnazione avvenuta attraverso le aste.

Per i restanti, invece, il passaggio è stato automatico e uguale sarà per quello che riguarda il pagamento delle bollette relativo agli utenti che hanno un addebito bancario. Non è infatti necessario comunicare i nuovi dati, poiché questi sono già in possesso del nuovo fornitore.

Bellette tutele graduali: l’autorizzazione del pagamento è automatica

Bollette tutele graduali: a settembre addebito automatico per le nuove forniture
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La procedura standard per l’autorizzazione al pagamento di una bolletta attraverso il conto corrente, il cosiddetto RID bancario, prevede l’intervento da parte del proprietario del conto che è tenuto a comunicare per tempo al fornitore i propri dati, evitando in questo modo di incorrere in penali.

Per la prima volta, invece, questo passaggio sarà automatico e senza che sia necessaria alcuna autorizzazione. Indirettamente, infatti, chi ha accettato il passaggio al nuovo fornitore, ha autorizzato il vecchio alla comunicazione di tutti i propri dati, compresi quelli per il pagamento. Si tratta di un passaggio regolarizzato da Arera e Banca d’Italia già a inizio luglio e volto a garantire una transizione fluida e un servizio ottimale.

I clienti interessati non possono però dirsi del tutto ignari a questa modalità, poiché già a fine luglio avevano ricevuto la comunicazione del nuovo fornitore in merito al cambio di operatore, con conseguente informativa anche del cambio di pagamento. A metà settembre arriveranno quindi le prime bollette con l’addebito automatico.

È però sempre possibile revocare questa autorizzazione prima che il pagamento venga effettuato dal nuovo fornitore e, per farlo, sarà sufficiente comunicare la scelta alla banca e provvedere a pagare l’importo attraverso il tradizionale bollettino.

La convenienza rispetto al mercato libero

Bollette tutele graduali: a settembre addebito automatico per le nuove forniture
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Sebbene a qualcuno potrebbe dar noia pensare che i propri dati e le autorizzazioni siano state effettuate in automatico, altri potranno trovare senza dubbio la cosa molto più conveniente. Dalla comunicazione della fine del mercato tutelato, infatti, sono stati diversi i contribuenti che hanno scelto di non eseguire il passaggio, poiché le condizioni economiche risultano sempre più vantaggiose, almeno per il primo anno. Durante le aste, infatti i 7 operatori hanno concorso offrendo sconti sul prezzo, garantendo un risparmio di 113 euro, indipendentemente dalle azioni che si compiono per risparmiare in casa. Ciò dipende dall’impossibilità di offrire promozioni dirette agli utenti, che potranno quindi contare su questa certezza.

Lo sconto sarà mantenuto per tre anni, ma in questo frangente sarà comunque possibile effettuare il passaggio al mercato libero, transizione che sarò favorita dagli enti anche per ridurre i costi associati all’agevolazione promessa. In seguito all’invio della bolletta dunque i fornitori invieranno anche la richiesta al consenso dei dati e, una volta ottenuto, partiranno le offerte da parte del mercato libero per attirare nuovi clienti.

Bollette tutele graduali: immagini e foto

Dopo il passaggio definito avvenuto a luglio per gli utenti della maggior tutela, arriva il momento delle prime bollette. A metà settembre infatti, chi aveva il pagamento attraverso RID bancario, si vedrà addebitato direttamente l’importo grazie a un’autorizzazione regolamentata da Arera e Banca d’Italia.