IN’EI, apre la galleria veneziana dedicata all’Oriente
Apre uno spazio espositivo dedicato alla Cina e dal Giappone con l’intento di andare ad eliminare qualsiasi differenza esista tra la materia artistica ed il design.

Venezia continua a viaggiare verso l’Oriente. E questa non è certo una novità considerate le esperienze passate di Marco Polo che hanno cambiato completamente il volto commerciale della città.
Questa volta, però, il contatto e l’incontro avviene grazie all’apertura di uno spazio ben preciso il cui scopo è quelli di eliminare qualsiasi distanza tra arte e design. Si tratta della galleria IN’EI.
Da sabato 11 marzo, infatti, inizia la sua attività con la chiara intenzione di offrire al panorama stilistico ed artistico di Cina, Giappone e Corea una vetrina esclusiva, dando risalto ad artisti e design poco conosciuti sul territorio europeo.
Il primo appuntamento in agenda è la mostra Offerta Venezia-Himalaya di Gao Bo, a cura di Pietro Gaglianò.
La filosofia di IN’EI

In giapponese il termine IN’EI viene tradotto come ombra e va ad identificare un particolare modo di concepire la bellezza. “Lasciamo che le tenebre c’inghiottano, e scopriamo in loro una beltà”. Una frase, questa, che può essere considerata anche come l’essenza o la filosofia che muove il lavoro dei due fondatori dei due fondatori, Patrice Dumand e Hélène Dubois.
«L’intenzione è quella di lavorare con pochi e selezionati nomi su cui si è deciso di investire, innescando percorsi a lungo termine, da un lato valorizzando autori ormai storici, e dall’altro producendo lavori ad hoc specificamente concepiti per noi – dice Hélène Dubois – la distinzione tra arte e design ci interessa marginalmente, vogliamo invece creare un arcipelago coerente di visioni. Con questa prima mostra vogliamo accogliere un pubblico di appassionati e presentare opere e pensieri profondamente radicati nella cultura asiatica, ma anche rivelare una specifica sensibilità e proporre un’interpretazione dei rapporti tra diversi bacini culturali».
Cos’è Offerta Venezia – Himalaya
Attraverso la sua attività, dunque, questa galleria si fa carico della responsabilità di colmare un vuoto nel panorama generale.
Ed un primo passo è rappresentato proprio da Offerta Venezia – Himalaya, la mostra di Gao Bocon cui inaugura il suo percorso. Si tratta di una scelta ben precisa che unisce l’Oriente e l’Europa in un lungo e ancestrale dialogo.
L’artista, infatti, è nato in Cina ma da molti anni ha radicato il suo lavoro a Parigi. Nonostante questa la visione che propone è ancora saldamente legata alle origini, proponendo un equilibrio tra il mondo della fotografia e quello della performance.
Così, dopo un lungo periodo di pausa e riflessione, Gao Bo torna a proporre un discorso in cui viene raccontata una vera e propria rinascita personale, riuscendo a fondere tra loro le varie esperienze che ha vissuto in entrambi i mondi in cui vive.