ArtiJanus/ArtiJanas, ad Alghero un festival incentrato sulla riscoperta dello spirito dei luoghi

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Dal 14 al 16 settembre Lo Quarter si anima d’incontri, mostre ed occasioni per capire come rivitalizzare l’autenticità del saper-fare artigiano contemporaneo.

Ceramiche Usai Pedrazzi
Photo by Daniela Zedda

Con il sostegno di Fondazione di Sardegna e la direzione scientifica e artistica congiunta di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte si apre la manifestazione ArtiJanus/ArtiJanas, Genius Loci / Lo spirito dei luoghi. Il festival si tiene ad Alghero da oggi al 16 settembre con l’intento di aprire un terreno d’incontro e di dialogo sullo spirito dei luoghi. Nello specifico c’è la volontà di mettere a fuoco come la progettazione creativa culturalmente consapevole può contribuire a rivitalizzare l’autenticità dei luoghi espressa nel saper-fare artigiano contemporaneo.

Siamo felici di rinnovare la collaborazione con Fondazione di Sardegna e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per una nuova edizione del progetto ArtiJanus/ArtiJanas, che conferma il nostro impegno nel mappare, promuovere e sostenere le eccellenze dell’artigianato e del design locale – ha dichiarato Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – con questa iniziativa vogliamo contribuire alla ricerca e alla valorizzazione del patrimonio di conoscenze, saperi, pratiche, memorie che contraddistingue un’artigianalità contemporanea che merita di essere al centro di un nuovo racconto.

L’organizzazione del festival

Tessuti Gianni Cinti
Photo by Daniela Zedda

Organizzato sotto la direzione artistica di Stefano Boeri, il festival si sviluppa in tre giornate articolate per sezioni che disegnano il “tempo insieme” di un confronto animato da ospiti internazionali e locali: i dialoghi, i laboratori e le mostre, legati tra loro dagli eventi serali caratterizzati da spettacoli e performance, aperitivi di networking e atelier espositivi.

Il Festival rappresenta per Fondazione Alghero un’ importante occasione per rafforzare il legame della città con il mondo dell’artigianato artistico e del design, instaurare nuove relazioni e tenere vivo e attivo il dibattito sul tema anche attraverso il coinvolgimento e la partecipazione della comunità – ha specificato Andrea Delogu, presidente della Fondazione Alghero – e sarà anche un momento di condivisione e incontro tra progettualità e obiettivi comuni. Il più ampio progetto Artijanus/Artijanas si accosta infatti in maniera coerente e armonica a una serie di azioni recentemente avviate dalla Fondazione per il supporto e la valorizzazione delle espressioni artistiche con l’iniziativa Atelier – Nuove Narrazioni Contemporanee.

I Dialoghi

Particolare di ceramiche Usai Pedrazzi
Photo by Daniela Zedda

Come già annunciato a rendere particolarmente vivaci ed interessanti questi tre giorni saranno soprattutto i confronti, gli incontri in cui mettere in relazione il territorio e il suo futuro. Tra questi si ricordano:

  •  Le solitudini di un’isola –  Antonio Marras e Stefano Boeri dialogheranno sulle condizioni che favoriscono o penalizzano la creatività nel mondo contemporaneo guidati da Chiara Buratti, giornalista di Rai Cultura.
  • Conoscenza e Innovazione – Antonello Cuccu, architetto e curatore Ilisso, Sandra Ennas e Silvia Marcis, del settore Trasferimento Tecnologico e Proprietà Intellettuale e centro CRAFT Sardegna Ricerche, animeranno un dibattito a tre voci sul ruolo della conoscenza nella trasmissione dei saperi e della cultura materiale e nella produzione di nuove idee e progetti.
  •  Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza – Presentazione del progetto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte a cura di Alberto Cavalli, una buona pratica finalizzata a favorire il ricambio generazionale nel settore dell’alto artigianato artistico accompagnato da un breve intervento di chi, in Sardegna, ha beneficiato del percorso formativo.
  •  La Fragile potenza del dialogo – Un racconto sulle iniziative portate avanti nelle due edizioni del progetto e sulle prospettive future, legate anche alle opportunità offerte dal PNRR.

Le mostre

Ceramiche Usai Pedrazzi
Photo by Daniela Zedda

Altro importante momento di riflessione verrà offerto dai percorsi di alcune mostre. Tra queste ricordiamo:

  •  Paesaggi Culturali, a cura di Roberta Morittu con il video di Giulia Camba, con un allestimento che ricostruisce il processo creativo che ha caratterizzato le quattro residenze di AJU/AJA tra il 2021 e il 2023. Saranno in mostra i prototipi delle collezioni e alcuni manufatti della tradizione locale che, insieme al contributo audiovisivo, aiuteranno il fruitore nella comprensione dei legami formali e di senso tra passato e presente.
  •  Universo Scassellati, un’installazione immersiva audio-visiva a cura di Studiolanda, Vittoria Soddu e Giorgia Cadeddu, che introduce i fruitori nell’universo narrativo di Scassellati, un’impresa sassarese in cui tre generazioni di artigiani lavorano la ceramica simultaneamente, tutti portando avanti una pratica e una ricerca individuali ben definite, che in una naturale interconnessione sono come le ramificazioni di un grande albero. L’Installazione è la prima delle 10 produzioni audiovisive del progetto.
  •  AJU/AJA sense, racconto di 10 botteghe artigiane in Sardegna, finanziato nell’ambito del PNRR.
  •  Matrici di Fabio Piccioni. A cura di Fondazione Alghero, la selezione fotografica proposta in questa esposizione delinea una sobria narrazione visiva giocata secondo la doppia grammatica del paesaggio e dell’architettura, due universi che qui si incontrano, scontrano, dialogano, fondono. Nella restituzione di una Sardegna inusuale, Piccioni racconta l’infrangersi del sogno economico, il confronto tra natura e cultura e, soprattutto, la discrepanza tra sfruttamento e cura di un territorio.

ArtiJanus/ArtiJanas: foto e immagini

In attesa di vedere le immagini della prossima edizione, questi sono alcune foto che raccontano l’impegno della manifestazione in passato.