Come trasformare una lampadina in una candela

La chiave del successo nel fai da te è ancora una volta la creatività. Ecco un nuovo simpaticissimo progetto, da portare a termine con pochi oggetti e sufficiente senso pratico: il riciclo di una vecchia lampadina in una candela. Bella da esporre e da vedere, caratterizza al meglio il contesto domestico, arricchendolo di originalità ed autenticità. Con l’aiuto di strumenti efficienti ed elementi essenziali, la candela è presto realizzata, e la creazione si attesterà tra le più apprezzate dai tuttofare. 

Come riciclare una lampadina in una candela

Il bricolage provoca ogni volta sensazioni nuove, stimoli positivi, inedite sfide da accettare. Un esempio lampante è rappresentato dal riciclo di una vecchia lampadina in una candela. Un’idea da non sottovalutare, soprattutto per gli amanti del vintage, che adorano restituire agli oggetti vecchi il lustro e l’usabilità perduta col tempo.

Per la realizzazione del progetto, sono indispensabili pochi strumenti ed un adeguato grado di applicazione. Facendo riferimento ad una guida rapida, intuitiva e risolutiva, i risultati potranno essere ottimali, oltre che raggiungibili con il minimo sforzo.

Tanta passione, una distinta determinazione e buona dimestichezza sono le prerogative essenziali per la buona riuscita della creazione.

Come dare vita alla candela: strumenti indispensabili

Come riciclare una lampadina in una candela

Una vecchia lampadina, che ormai ha perso la sua funzionale caratteristica, può dare vita ad un innumerevole mole di oggetti. Alcuni sono di semplice realizzazione, altri richiedono il giusto senso pratico e distinta applicazione per venire alla luce nel modo corretto. Questo è il caso della candela, da realizzare ex novo, tramite l’ausilio degli strumenti giusti. Il lavoro da portare a compimento, quindi, si distingue in due fasi fondamentali:

  1. l’utilizzo degli oggetti e degli attrezzi indispensabili
  2. la fase operativa.

Tutto ciò diventa possibile con il minimo sforzo e, allo stesso tempo, con un adeguato grado di preparazione in merito alle più innovative tecniche contemplate dal bricolage. L’utilizzo di oggetti di particolare interesse per il riciclo di elementi vintage è fondamentale.

Tra i principali elementi che sono indispensabili per una creazione innovativa, statica e dinamica in contemporanea, pronta a stupire l’occhio dei curiosi, si distinguono:

  • cacciaviti di diverse misure, per eliminare le parti residui dall’interno della lampadina
  • una pinza
  • lampadine e magneti
  • stoppini, atti a ricoprire i due terzi della superficie interna della lampada
  • una lastra in acciaio, che fungerà da base della creazione e da attrattiva per il magnete
  • vernici a spray
  • sale
  • liquido per lampade.

Anche in questo caso, come nella stragrande maggioranza dei progetti più apprezzati dagli appassionati del fai da te, la strumentazione e gli oggetti sono di buona fattura. Pena, la mala riuscita della creazione.

La fase operativa

Come riciclare una lampadina in una candela

Si comincia dalla base della nuova candela, il piano di lavoro, l’oggetto su cui si ergerà la lampadina, contraddistinguendosi per il suo meraviglioso effetto geniale.

  1. Pulire la lastra in acciaio.
  2. Verniciarla, utilizzando una tonalità scura, tendente all’antico, così da esaltare le caratteristiche estetiche di una futura creazione dal tocco classico. Per assicurarsi che la tonalità di colore scelta sia omogena su tutta la superficie della base
  3. Si può ripetere la verniciatura 2/3 volte, a distanza di pochi minuti.
  4. Procedere con la pulizia della lampadina.
  5. Provvedere all’estrazione con l’aiuto della pinza, dei filamenti presenti all’interno di essa. Mentre si esegue tale pratica bisogna prestare molta attenzione: è sufficiente maneggiare con cura la superficie della lampada, per evitare che si rompa e che movimenti troppo bruschi possano lesionare il vetro, sia internamente che esternamente. In questo momento, è opportuno procedere con cautela.
  6. Si capovolge la lampadina e si ha cura di sostituire la base che crea contatto con lo stoppino, installando in prossimità della stessa di un adeguato supporto. Si viene a creare, così, il presupposto principale affinché, una volta inserito lo stoppino all’interno della lampada, la candela si sarà costituita.

La lavorazione della lampadina

Come riciclare una lampadina in una candela

L’accurato lavaggio della lampadina non si ferma al primo passaggio. Occorre, dunque, ripetere la pulizia del vecchio oggetto, avendo cura nuovamente di procedere con estrema attenzione. Per assicurarsi che la lampadina sia pulita a dovere, è indispensabile utilizzare del sale, cospargendolo internamente e attendendo circa dieci – quindici minuti.

Successivamente, pulire la superficie interna di quello che sarà il corpo della nuova candela, con acqua corrente. Anche in questo caso, è sufficiente eseguire manovre delicate, per evitare che il vetro si possa rompere o danneggiare.

I magneti, elementi indispensabili della creazione perché mantengono fissa la base sul fondo, entrano in gioco in questo momento. Si procede inserendo prima i magneti, poi lo stoppino, avendo cura di coprire i due terzi dello stesso all’interno della lampadina.

1Le calamite terranno ben ferma la lampadina sulla base in acciaio e lo stoppino, una volta acceso, attribuirà alla creazione una vera e propria idea di autenticità.

Come riciclare una lampadina in una candela: immagini e foto