5 giochi semplici da fare con carta e penna

Giocare e divertirsi in famiglia usando carta e penna: 5 idee di giochi semplici da fare in casa. Regole e varianti possibili per trascorrere tante ore assieme ai bimbi ed agli amici.

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Le ore che stiamo passando in casa sembrano non finire mai in questi giorni; pensiamo in positivo e cerchiamo di sfruttarle al meglio. E’ il momento per condividere fasi della giornata, come il primo pomeriggio dopo pranzo o poco prima di sera, quando spesso noi genitori passavamo solo pochi momenti con i piccoli, prima di metterli a letto e guardare un pò di tv, anche in maniera svogliata.

Allora giochiamo con loro, semplicemente con l’aiuto di carta e penna: torneremo anche noi per qualche ora bambini e ci divertiremo un sacco, svagandoci e non pensando a nulla se non alla loro e nostra felicità.

Giochi con carta e penna

Poichè si tratta di giochi che richiedono l’ausilio soltanto di fogli di carta ed un penna o matita per ciascun partecipante, si possono giocare appoggiandosi a qualunque tavolo e non richiedono alcun equipaggiamento speciale.

Per giocarci è sufficiente conoscere le regole, che magari ci siamo scordati a distanza di tanti anni e potremo diffonderli anche agli amici in Rete, facendo una videochiamata con Skype o con Whatsapp. Ecco i giochi più divertenti e popolari.

Nomi cose città

Giochi da fare con carta e penna

E’ uno dei giochi più semplici e che spesso si fa anche in auto o in treno quando si devono trascorrere molte ore assieme e l’obbiettivo è scacciare la noia. Nomi, cose, città consiste nell’estrarre una lettera a caso, che può essere scelta in maniera casuale, dopo una conta oppure scrivendole su un pezzettino di carta da estrarre in maniera casuale.

Poi, scelta la lettera, i concorrenti dovranno scrivere le parole che iniziano con quella lettera nelle categorie scelte. Tra le categorie possiamo indicare: nomi di persona, oggetti, cantanti, sportivi, città, nazioni, animali, frutta, fiori e piante, mestieri, personaggi famosi o storici, etc.

Vince chi, nel tempo stabilito, ha scritto il maggior numero di parole, purchè corrette.

Si può anche giocare usando altre lingue come inglese, spagnolo, francese, diventando così occasione per migliorare e svilupparne la conoscenza.

Tris

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E’ il più classico dei giochi con la carta e penna:  tris è probabilmente il primo ed anche quello a cui abbiamo maggiormente giocato, anche a scuola, di nascosto dalla maestra.

E’ sufficiente disegnare una griglia quadrata di 3×3 caselle, con un giocatore che sceglie il simbolo del cerchio e l’altro la croce. Obbiettivo del gioco è creare un tris (in orizzontale, verticale o diagonale) di propri simboli.

Ci sono poi infinite variazioni; ad esempio si può ingrandire la griglia, come con una misura 4×4, od anche più grande come un 5×5 o 6×6, lasciando sempre lo scopo di fare tris.

Battaglia navale

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Altro classico dei tempi della scuola, quando le ore buche non erano il momento per ripassare ma per divertirsi assieme ai compagni di classe.

Le regole di battaglia navale sono semplici. Si gioca in due ed ogni giocatore deve avere due tabelle, una dove posiziona le proprie navi e una per segnare i colpi inflitti all’avversario. Su di un lato si indicano le lettere e sull’altro i numeri, in maniera da formare le coordinate per ciascuna casella.

Su una delle proprie tabelle si andranno a disegnare le proprie navi (potete accordarvi voi in base alla dimensione della tabella) senza farvi vedere dall’avversario. L’altra tabella rimarrà vuota in attesa di iniziare la battaglia. Si gioca a turno, indicando la coordinata del colpo che si vuole sparare. L’avversario risponderà:

  • acqua, se non è stato colpito nulla
  • colpito, quando la parte di una nave è stata colpita
  • colpita e affondata, quando il colpo ha centrato la parte della nave che mancava e dunque affondandola

Vince il giocatore che per primo affonda tutte le navi del nemico. Le regole, stabilite all’inizio, possono determinare anche il tempo per sparare un colpo, il numero e la tipologia delle navi, etc.

Nim

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Gioco matematico e di calcolo da giocare in due, la versione più nota del Nim è fatta con stecchini di legno o bastoncini, ma si può benissimo ricorrere alla penna per disegnarli su di un foglio.

Si disegnano una serie di file contenenti un certo numero di elementi (la versione più nota prevede la sequenza 1 – 3 – 5 – 7). I giocatori, a turno, tolgono (in questo caso possono sbarrare con la penna) da una qualsiasi pila, secondo la loro strategia, un numero d’elementi, dal minimo di 1 a tutti, solo e soltanto dalla stessa fila.

Vince chi toglie (cancella) l‘ultimo elemento. Non è ammessa la possibilità di saltare la mossa.

Formula 1

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Formula 1 è noto e diffuso in tutto il mondo, in Italia anche come automobilismo italiano, gara, la pista mentre nei paesi anglosassoni  indicato come vector rally oppure pencil racing. Non c’è un numero massimo di giocatori teoricamente, poichè è la grandezza del foglio a determinare il numero di piloti.

Si gioca su un foglio di carta a quadretti, dove si disegna un circuito automobilistico di pura fantasia, con una linea di partenza e una di arrivo, che possono anche coincidere se il circuito è circolare. Il gioco consiste nel simulare una vera corsa simula una gara tenendo conto dell’inerzia dei veicoli (per esempio, è necessario frenare quando si affronta una curva).

All’inizio del gioco si stabilisce il numero massimo di quadretti di avanzamento ammessi durante il turno: spetta quindi ai giocatori determinare la tattica, mantenendo la velocità costante in rettilineo e diminuendo nei tratti in curva, in maniera da non finire fuori strada.

Vince chi taglia per primo il traguardo.