Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta

Autore:
Monica Zani
  • Giornalista
Tempo di lettura: 8 minuti

“La doccia è milanese perché ci si lava meglio, consuma meno acqua e fa perdere meno tempo. Il bagno, invece, è napoletano, è un incontro con i pensieri, un appuntamento con la fantasia”

Questa l’idea del professor Bellavista, protagonista del film ‘Così parlò Bellavista’, di Luciano De Crescenzo

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Daphne di Neutra ph Leo Torri Studio

Chi a favore della doccia, chi della vasca da bagno: una diatriba che sostiene correnti di pensiero e abitudini diverse, ma sempre con un occhio verso i trend. Fino a poco fa, la doccia la faceva da padrone, ma negli ultimi anni, la vasca sta vivendo un revival, grazie all’ampia offerta del mercato: dai modelli freestanding a quelli compatti per locali più piccoli da installare vicino alla parete, da quelli più attuali a quelli di stile retrò.
Non da meno le docce, sempre più minimaliste ed essenziali ma, allo stesso tempo, accoglienti e suggestive. La tipologia che più di tutte incarna queste caratteristiche è la doccia ‘walk in’: una doccia realizzata solo con un vetro, senza box o ante e con il piatto doccia a filo pavimento.

Una scultura, più che una vasca

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Daphne di Neutra ph Leo Torri Studio

In edizione limitata e numerata, Daphne Collection progettata dallo StudioPiva per Neutra, nasce dall’idea di integrare l’elemento vasca nell’architettura dello spazio con un approccio scultoreo.
La monumentale vasca in marmo Verde Alpi, disponibile anche in altre varianti di marmo, sembra emergere dal pavimento, con un bacino la cui forma si ispira al movimento dell’acqua nel momento in cui una goccia cade sulla superficie liquida. L’esterno è lucido, mentre l’interno è opaco, che diventerà lucido quando pieno d’acqua. La pavimentazione si estende anche alla dimensione verticale, grazie al rivestimento della parete. Daphne è il risultato di un lungo e complesso processo di produzione che ha richiesto 300 ore di lavorazione in macchina e 150 ore di lavorazione manuale, combinando sofisticate tecnologie con accurate finiture artigianali. Il materiale di scarto è riutilizzato dall’azienda per altri complementi d’arredo.

Un sistema molto flessibile

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Suite di Vismaravetro, design Castiglia Associati

Suite, il sistema di pareti in cristallo e alluminio proposto da Vismaravetro su disegno di Castiglia Associati, è estremamente flessibile ed è stato pensato per delimitare in un’unica soluzione la zona doccia e la zona sanitari, sia in casa, sia negli hotel. Composto da pannelli fissi e porte in alluminio e vetro alti fino a 270 cm, le cui cerniere con apertura a 180° permettono di aumentare l’arco delle applicazioni e il comfort di utilizzo, il sistema modulare è realizzato in vetro temperato monolitico da 10 mm, oppure in vetro stratificato (4+4 mm) di sicurezza.

Premio German Design Award 2024

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
MN-1450/Moon di Hideo, design Hideo Shimizu
Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
MN-1450/Moon di Hideo, design Hideo Shimizu

Ultima proposta di Hideo, brand giapponese di vasche da bagno freestanding di alta gamma, è MN-1450/Moon, disegnata da Hideo Shimizu e vincitrice, assieme a TR-1620/Trono, del German Design Award 2024, nella categoria ‘Excellent Product Design – Bath and Wellnes’, premio assegnato ai prodotti che si distinguono a livello internazionale per la loro eccellente qualità. Caratterizzata da una grande ricerca su forma e funzione, MN-1450/Moon va ben oltre la sua immediata destinazione, interpretando il concetto giapponese del bagno inteso come rito di pace e relax per il corpo e per l’anima. L’ampio sedile dalla forma confortevole, è anche un sostegno che aiuta il corpo a immergersi comodamente nella vasca, mentre il particolare sistema di incastro permette di far combaciare le due vasche, installandole una accanto all’altra. È realizzata in un materiale dalla texture opaca effetto seta, che permette di avere sottili bordi arrotondati e archi flessuosi, grazie a particolari tecniche di modellatura.

Con porta a soffietto battente e girevole

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Cabina doccia Walk-In libero 4000 Colour Up Your Life di Duka
Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Cabina doccia Walk-In libero 4000 Colour Up Your Life di Duka

La cabina doccia Walk-In libero 4000 Colour Up Your Life proposta da Duka è disponibile con porta a soffietto battente e girevole, il cui Il nuovo perno di rotazione permette di ottimizzare lo spazio doccia. Gli elementi strutturali e le componenti metalliche, nelle nuove e brillanti finiture metalliche copper pearl, brass pearl e black pearl, sono fissati al vetro con il sistema di incollaggio a raggi UV, tecnologia brevettata da Duka che consente di eliminare la presenza di viti e assicurare un’elevata resistenza del cristallo.

Walk-in personalizzabile

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Ayo di Flair, aletta rotante close up inox
Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Ayo di Flair, walk in wetroom nero paco

Tante le finiture realizzate con tecnologia PVD – tra le novità l’acciaio lucido, l’ottone e il nichel spazzolati e l’oro lucido – della linea AYO dell’azienda irlandese Flair Shower. Disponibile con profilo a vista o nascosto, è un Walk In variamente configurabile, caratterizzato da elementi in vetro di sicurezza con 10 mm di spessore, che include un rivestimento protettivo in grado di rendere idrorepellente la superficie del vetro prevenendo così la formazione del calcare e dello sporco.

Morbide curve

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Noon di Acquabella
Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Noon di Acquabella

Il profilo della vasca da parete a semi-incasso Noon, prodotta da Acquabella, è caratterizzato da curve ampie e morbide, accentuate dalla texture ad alta definzione Slate – che riproduce la matericità dell’ardesia – e dalle innumerevoli varianti cromatiche disponibili a catalogo.? Il leggero taglio inclinato del bordo sottolinea il contrasto tra la finitura esterna e la superficie liscia e setosa dell’interno, mentre una bordatura in rilievo, posizionata al di sopra del troppopieno, fornisce un comodo piano di appoggio. Noon è realizzata in Akron®, brevettato da Acquabella, che combina le qualità del poliuretano alle cariche minerali, conferendo alta resistenza agli urti e agli stress termici, capacità antibatterica e proprietà antiscivolo, che rendono questo materiale estremamente durevole, igienico e sicuro.

Piccola, ma comoda

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Cuba di antoniolupi

Marco Ferrarini ha disegnato Cuba per antoniolupi, una vasca rettangolare compatta ed essenziale, in grado di offrire ergonomia e spazio per un perfetto momento di riposo. All’esterno, linee squadrate e superfici ortogonali, mentre l’interno ‘svela’ forme morbide e continue che definiscono una seduta comoda. Disponibile nella versione freestanding, ad angolo, in nicchia e a incasso, misura 125x75x70 h cm ed è realizzata in Flumood Bianco o in Colormood nella gamma colori dell’azienda.

Tonda od ovale

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Koi di Ceramica Globo
Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Koi di Ceramica Globo

KOI di Ceramica Globo è il primo progetto firmato da Federica Biasi, designer e art director dell’azienda.

KOI è il concretizzarsi della mia visione per Globo: purezza delle forme, elevate prestazioni, la capacità di inserirsi perfettamente nel linguaggio del design contemporaneo senza perdere il contatto con la tradizione del Made in Italy,

spiega la designer.
Realizzata nell’innovativo LivingTec®, KOI è disponibile in versione ovale o tonda e si abbina con tutti prodotti di Ceramica Globo, dai lavabi ai sanitari.

L’ostrica, fonte d’ispirazione

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Pearl di Kreoo

L’esterno con finitura irregolare, materica e di colore grigio è l’opposto dell’interno, liscio, lucido e chiaro della vasca Pearl, disegnata da Alberto Apostoli per Kreoo, che nel progetto rievoca la dualità di superficie dell’ostrica. L’interno della vasca, realizzato in resina con finitura madreperla, ha piccolissimi fori sul fondo dai quali fuoriesce aria in pressione che mette in movimento la massa liquida, con una piacevole sensazione di massaggio lungo il corpo. Effetto provocato dal sistema Airpool, per la prima volta integrato in una vasca in pietra naturale. L’esterno è in marmo Olive Grey con una lavorazione materica, realizzata a mano e mai uguale.

Anche a centro stanza

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta
Inka di Treesse

La vasca ovale freestanding Inka di Treesse, con le sue linee sinuose e pulite, si adatta armoniosamente a qualsiasi stile. Posizionabile a centro stanza, è realizzata in acrilico, materiale in grado di mantenere la temperatura dell’acqua. È  disponibile nelle nuove versioni bicolore, con interno bianco lucido o opaco e l’esterno in varianti colore, oppure nelle versioni bianco opaco o bianco lucido. Due le dimensioni: 150x70x60 h e 180x80x60 h cm.

Vasca o doccia? L’imbarazzo della scelta: foto e immagini