Uno scrigno prezioso

Autore:
Daniela Giambrone
  • Giornalista

A Reggio Emilia, un appartamento di 65 metri quadrati abbina il fascino del vintage con l’energia dell’iperdecorativismo.

Uno scrigno prezioso
Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

Il suo nome richiama la grande Signora del Medioevo emiliano, Matilde di Canossa. Così hanno deciso di chiamare il loro appartamento Giulia Delpiano e Corrado Conti dello Studio ovre.design di Roma. È situato in pieno centro di Reggio Emilia, in un edificio del 1700 che è stato sottoposto a una sopraelevazione nel corso degli anni Sessanta.

L’intervento di ovre.design è consistito in un’opera di demolizione di una parete portante per realizzare una zona living in open space, comprensiva di cucina a vista, con l’obiettivo di valorizzare al massimo lo spazio conviviale.

Le dimensioni contenute della casa non hanno reso più facile l’intervento degli architetti. Come racconta Giulia Delpiano:

È stata una vera sfida progettare questi intensi 65 metri quadrati, ancora di più che una villa da mille metri quadrati. Abbiamo cercato di creare un focus in ogni spazio attorno al quale ruota l’arredamento di ciascuna stanza.

Per la cura con cui è stato seguito in tutte le fasi, dalla progettazione alla realizzazione, l’appartamento Matilde è da considerare quasi come un manifesto: uno spazio abitativo che rappresenta al meglio il gusto e le capacità espressive dello studio.

Iperdecorativismo, colore e tocchi vintage

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Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

L’utilizzo del colore assume negli spazi di Matilde un ruolo fondamentale per dare vigore e vivacità alle pareti, impreziosite da carta da parati Inkiostro Bianco di forte impatto. A rendere più luminosi e leggeri gli ambienti, un uso equilibrato di superfici trasparenti e riflettenti: specchi, piani di cristallo e soluzioni illuminotecniche creative hanno contribuito a moltiplicare e dilatare gli spazi mediante un gioco di trasparenze e riflessi.

I mobili sono stati prodotti su misura e personalizzati da Concreta, mentre la passione per il vintage dei due designer li ha guidati nella scelta di oggetti e complementi d’arredo eleganti, capaci di aggiungere il fascino del tempo alla già forte personalità dell’appartamento.

Scenografia luminosa

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Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

Studiata per regalare un effetto suggestivo, oltre che assolvere la sua funzione pratica, l’illuminazione è risolta con giochi di altezze differenti, ottenendo anche spazi d’ombra che rendono l’ambiente più dinamico. A luci più tecniche (come faretti e binari) sono stati affiancati  sistemi wall washer con luce in nicchia, alternati a corpi illuminanti decorativi ad altezze più basse.

Suggestioni ottocentesche per la zona giorno

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Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

La zona giorno è ricavata in uno spazio unico in cui soggiorno e living si distinguono grazie ai rivestimenti adottati per le pareti. Nella zona pranzo, il paesaggio della carta da parati Inkiostro Bianco – che ricorda le illustrazioni ottocentesche – cattura l’attenzione e fa da sfondo al tavolo in vetro e marmo realizzato su disegno degli architetti. Il living, invece, ha pareti monocromatiche a equilibrare l’iperdecorativismo. Il divano Arlon di Desireè e il tappeto Nordic Knots, scelti in colori neutri, invitano al relax.

Mix and match nello studio

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Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

Nello studio, scrivania e armadio sono stati realizzati su disegno di ovre.design. A valorizzare lo spazio due pezzi design d’autore: la lampada Snoopy di Flos, disegnata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1967, e la sedia Cesca di Knoll, disegnata da Marcel Breuer nel 1929. La palette di colori scuri di arredi e tessili è alleggerita dalla luce naturale che entra generosa dalla finestra e si riflette sugli inserti bianchi di tavolo e armadio.

Funzionalità in cucina

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Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

La cucina è organizzata in due corpi: quello a parete riunisce fuochi, frigo e vani contenitori, mentre in quello centrale, a isola, sono stati disposti sul suo lato interno il lavello, la lavastoviglie e il forno. Sul lato esterno, un bancone con sedute offre un angolo di relax. Pensata come elemento di separazione nello spazio del living, l’isola ottimizza la piccola metratura.

Atmosfera preziosa in bagno

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Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

In bagno le dimensioni compatte risultano ben curate grazie agli elementi preziosi che lo arredano, come le rubinetterie Gessi o le piastrelle di Gruppo Romani prodotte in terzo fuoco con un particolare effetto di poro a vista. L’ampia doccia walk in gode appieno della luce naturale che arriva dalla finestra su cui si affaccia.

Dettagli sofisticati in camera da letto

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Appartamento Matilde. Foto Andrea Valcavi – Matteo Della Casa Di Dio

La camera padronale è stata disegnata partendo da un concetto ispirato all’hotellerie ed è caratterizzata dalla testata del grande sommier Dorelan in velluto verde, appositamente creata per questo ambiente, cablata e dotata di presa USB. Gli arredi sono tutti su disegno dello studio, valorizzati dalla carata da parati con disegno floreale in tonalità oro. Interessanti le lampade da tavolo Kitta Ponn, design AC Studio di Aromas disposte sui comodini ai lati del letto.

Appartamento Matilde: le immagini