Porte e maniglie, dettagli che vestono lo spazio
Le porte, nella loro apparente semplicità, oltre al compito di collegare e dividere gli ambienti, contribuiscono all’efficienza acustica ed energetica dell’abitazione, oltre a determinarne lo stile. E le maniglie? Reputate spesso solo come elementi presenti in virtù della loro utilità, sono il mezzo che ci permette di entrare in un ‘nuovo mondo’. Ma sono soprattutto importanti elementi di design

Le porte possono essere invisibili e ‘mimetizzarsi’ con la parete in cui sono inserite o, al contrario, scenografiche e risultare il cuore dell’ambiente, con aperture a battente, a libro, scorrevole all’interno del muro o lungo la parete.
I materiali e le tecniche di lavorazione giocano un ruolo fondamentale nella scelta: dalle classiche in legno naturale, a quelle laccate oggi disponibili in una vasta gamma cromatica, con ante in vetro trasparente – liscio, satinato, colorato – o in metallo.
- Soluzione salvaspazio
- L’evidenza dello stipite
- Con richiami alla natura
- Essenze tattili
- Una cornice luminosa
- Finiture da premio
- Infinite finiture
- Unica nel suo genere
- La bellezza delle farfalle
- Un attento studio del colore
- Dalla morbida texture
- Fuori dagli schemi
- Linee asciutte esaltano la funzionalità
- Porte e maniglie, dettagli che vestono lo spazio: foto e immagini
Soluzione salvaspazio


Con Flod, FerreroLegno amplia la sua gamma di porte pieghevoli: una soluzione salvaspazio, ideale per passaggi stretti dove non è possibile inserire una porta a battente o dove la parete non è abbastanza lunga per una scorrevole. Grazie all’apertura a libro, l’anta si ripiega in due accostandosi al muro o rimanendo perpendicolare a esso, permettendo di recuperare lo spazio mancante all’interno dell’ambiente.
L’evidenza dello stipite

Con la famiglia Morbida di Albed, Fabrizio Cester ripensa allo stipite, donandogli una propria identità plastica. Nel punto di incontro con la parete si evidenzia verso l’anta con una bombatura del profilo in alluminio, disponibile in diverse finiture dall’effetto metallico o laccate in colore RAL. Il telaio, sagomato e sporgente, può essere realizzato nella stessa tonalità della boiserie o della parete, in diretta prosecuzione, oppure a contrasto. L’anta può essere in vetro, in legno o laccata lucida o opaca.
Con richiami alla natura


In 10 finiture di legno, Lovly di Dierre è la porta di gusto contemporaneo con richiami alla natura. È proposta nella versione scorrevole – con serratura libero-occupato minimale – e a battente, con 15 modelli di maniglia, in un’ampia gamma di finiture, tra cui cromo satinato, cromo lucido, argento, grigio titanio, nero, bronzo satinato e ottone lucido e ottone satinato.
Essenze tattili


Protagonista della serie di porte, pareti scorrevoli, boiserie e divisori Essenze di Effebiquattro è il legno, che ora si amplia con la collezione Light. Firmata da Matteo Thun & Antonio Rodriguez, mette al centro del progetto la tattilità, utilizzando tonalità tenui e materiali come la rafia, il vetro cannettato, il rovere chiaro, la paglia di Vienna. Tre le declinazioni materiche e cromatiche: Warm, Light e Dark (nelle immagini).
Una cornice luminosa


Controluce, sviluppata da Scrigno con Egidio Panzera, integra l’illuminazione led in una porta filomuro, producendo una cornice illuminante suggestiva e d’effetto. Controluce offre un’ampia possibilità di personalizzazione dei contorni luminosi, secondo a presenza o meno del traverso, in una totale libertà progettuale e stilistica.
Finiture da premio



Twist Collection di VIVA, che si è aggiudicata il premio Archiproducts Design Awards 2023 nella categoria Finishes, nasce dalla collaborazione dell’azienda con Bonacina, conosciuta per la lavorazione del giunco e del midollino. Proprio il midollino, sapientemente lavorato, si trasforma in un vero e proprio tessuto di alta fattura artigianale inserendosi nei sistemi divisori VIVA, come i modelli VPivot e VSI. L’inserto può essere richiesto in differenti colori, grazie a una speciale verniciatura dall’effetto opaco che rende visibile trama e ordito.
Infinite finiture


Elegantemente essenziale, con stipite di alluminio. la porta L7 disegnata da Piero Lissoni per Lualdi, è prodotta nella versione a battente e scorrevole (nell’immagine). L’anta è disponibile in una gamma di finiture che comprende le più nobili essenze lignee, metalli, laccati lucidi e opachi o vetri con reti metalliche.
Sembra banale affermarlo, ma lo scopo delle maniglie è quello di offrire un modo semplice e pratico per aprire e chiudere la porta. Possono essere annoverate tra gli oggetti di design, con un’estetica accattivante che le rende un importante elemento stilistico, ma soprattutto con impugnature comode e prese ergonomiche.
Unica nel suo genere


Wave di AGB è una maniglia minimale che, unendo l’impugnatura, svela un nuovo modo per aprire la porta, superando la classica leva. Unica per il suo design ‘piatto’ non sporge anche a porta aperta integrandosi perfettamente con l’anta e ovviando così a problemi di spazio. Adatta sia per porte a battente, sia scorrevoli, è disponibile nelle finiture Nero Opaco, Bianco Opaco (FM), Argento Anodizzato e Cromato Satinato.
La bellezza delle farfalle



Crisalide, disegnata da Elena Salmistraro per Dnd, è una maniglia decisamente particolare, allegra e colorata dalle forme sinuose e avvolgenti, che trae ispirazione dalla trasformazione della farfalla. Realizzata in alluminio e porcellana, è disponibile in varie finiture e con la sezione in porcellana decorata o bianca.
Un attento studio del colore


L’osso di seppia è la musa ispiratrice della maniglia Seppia, disegnata da BCF Design per Frascio, caratterizzata dalla forma arrotondata della presa, che sembra veleggiare sul collo della maniglia. Tanti i colori disponibili, il cui studio è stato molto accurato, identificando sia quelli freddi, sia quelli caldi, in modo da poter offrire la soluzione ad ogni abbinamento nelle scelte d’arredo.
Dalla morbida texture


Hey Leather, disegnata da Giulia Mazzer e Giovanni Crosera per Manital, appartiene alla collezione di maniglie e maniglioni Hey, caratterizzata da sofisticate soluzioni tecnologiche e dalle preziose decorazioni della leva, cui ora si aggiunge la versione di pelle, la cui superficie morbida, regala una preziosa sensazione tattile.
Fuori dagli schemi


La ricerca condotta per mettere a punto Chelsea Legno di Olivari, è l’espressione della sensibilità artistica di Jean Nouvel. La maniglia nasce in contemporanea alla torre residenziale 100 11th Avenu che l’architetto ha progettato per il quartiere Chelsea nel cuore di Manhattan e da cui prende il nome. Chelsea Legno ha una forma fuori dagli schemi, che decisamente la distacca dalla tradizionale geometria tubolare.
Linee asciutte esaltano la funzionalità

Disegnata dall’architetto belga Vincent Van Duysen, la collezione di maniglie per porta e finestra H 1044 Vincent Van Duysen di Valli, è caratterizzata da un design estremamente pulito e semplice che mira a dare forma alla ricerca di comfort. Tanti i modelli che si distinguono per materiali, forma della rosetta tonda o quadrata, e finiture come Cromo, Cromosat (cromo satinato) e Neropaco, su cui è disponibile il trattamento antimicrobico BioCote®.