Neutra, la cultura della pietra
La Brianza, distretto produttivo famoso per il furniture design italiano, non è sinonimo solo di lavorazione del legno. Neutra, infatti, è un’azienda che fonda le radici nel 1880 ed è specializzata nella fornitura e nella progettazione di elementi di arredo in marmi o pietre naturali.

È tempo di nuove sfide per Neutra, l’azienda con sede operativa a Seregno. Quasi un secolo e mezzo di storia nell’avvicendarsi di quattro generazioni, diventata un marchio conosciuto e apprezzato per il know-how nella produzione di arredi in pietra realizzati con cura sartoriale grazie a consolidate competenze tecnologiche. Più recentemente, nel 2022, con l’acquisizione da parte di Emanuele Chicco Busnelli, figlio di Piero Ambrogio Busnelli storico fondatore della nota azienda d’arredamento B&B Italia, è iniziato per l’azienda brianzola un nuovo corso con una conseguente nuova generazione di arredi in marmo, pietra e altri materiali, che allarga i settori di applicazione.

Contestualmente alla nuova proprietà un’importante ulteriore evoluzione è segnata dalla direzione creativa affidata allo Studio di progettazione Migliore+Servetto la cui visione si pone come obiettivo l’eccellenza dei materiali, la cura delle lavorazioni, la sostenibilità. Sono loro che in occasione della Milano Design Week 2024 hanno curato “To the edge of matter. An unforgettable journey”, mostra- viaggio nella materia, tra il fisico e il virtuale, in un racconto immersivo tra marmi, pietre e metalli per interpretare, insieme ai nuovi designer, la visione dell’azienda con proposte di arredi per la zona living e l’area bagno.

Dichiara Emanuele Chicco Busnelli:
La ricerca dell’espressione massima di un design prezioso, unico e innovativo è nel DNA di NEUTRA. Le nostre nuove proposte sono frutto di una collaborazione con designer e architetti che hanno colto appieno questa attitudine dell’azienda ad esplorare forme nuove, contemporanee e scultoree, per l’abitare di oggi e di domani
Tutti i prodotti dell’azienda, affidati al contributo di designer dai nomi internazionalmente noti, sono realizzati a partire da varietà di pietra provenienti da cave selezionate in Italia e all’estero che vengono scavate a partire da un singolo massello, lavorate con tecnologie all’avanguardia e accuratamente rifinite a mano.
I prodotti di Neutra sono realizzati perciò con cura sartoriale, sfruttando le competenze tecnologiche dell’azienda e le capacità artigianali nella modellazione dei blocchi di marmo. L’azienda è per questo considerata una pietra miliare nel settore lapideo per i suoi elevati standard di qualità e affidabilità rappresentando un’eccellenza del Made in Italy apprezzata in tutto il mondo.
La produzione è innovativa, basata su centri di lavoro CNC completamente automatizzati gestiti da tecnici specializzati dove anche le fasi di finitura, trattamento e QI sono accuratamente eseguite.

I frutti del nuovo corso non tardano ad arrivare e i primi risultati, datati a partire dall’anno scorso, sono la collezione di divani e poltrone in marmo La Grande Muraglia, disegnata da Mario Bellini, e la famiglia di tavoli, tavolini e sgabelli Theia, con struttura in fusione di bronzo e piano in marmo o seduta in pelle, di Studio Piva.
È dal 2015 che Neutra esplora la zona living dal 2023 estesa anche all’outdoor con una versione speciale dei divani La Grande Muraglia. Il progetto nasce in realtà nel 1981 e viene oggi portato a compimento con una collezione composta da divano, consolle e una poltrona dalla struttura monumentale in travertino romano classico, per gli interni, o Silver, più resistente alle intemperie, per gli esterni.

Anche Terrae di Draw Studio (Luca Martorano e Mattia Albicini) esplora attraverso la struttura a guscio abbinata ad un generoso imbottito le potenzialità del marmo per ricavare delle sedute modulari. Le lastre disposte alle estremità abbracciano e contengono i cuscini, e la forma inclinata del divano in pianta e gli schienali asimmetrici, rompono la tradizionale linearità dei volumi per dare vita ad una sorta di paesaggio.
Sempre nella collezione living sono esemplificativi del know how aziendale gli arredi-scultura della collezione Erosion di Zaha Hadid Architects. Il tavolo Minerva è un pezzo limited disponibile in soli otto esemplari, completamente definito da una forma continua, dalla fluidità di un’onda, plasmata attraverso una delicata lavorazione che parte da un unico blocco di marmo. La consolle Branch sempre ricavata da un unico pezzo di marmo nasce da due rami che si sviluppano in modo simmetrico collegando senza soluzione di continuità la base e il piano superiore. Qui il grande vuoto al centro sembra sfidare la solidità del materiale.

Altra zona di interesse dell’azienda è l’area bagno e wellness, inaugurata nel 2006 con una collezione di elementi e complementi, soprattutto avvalendosi dello studio di progettazione di Ambrogio Matteo Nespoli e Alberto Novara. Sono loro gli autori di una gamma di lavabi dall’estetica minimale, tra i quali la versione monolitica attualmente frutto di reinterpretazione (Minimal M6). L’essenzialità e il rigore delle sue forme, valorizzate dalla forza del materiale, ne hanno decretato il successo nel corso degli anni consentendogli di affermarsi come best seller nella categoria dei lavabi.
Il percorso di innovazione avviato ha portato ad esplorare anche delle nuove categorie merceologiche, come l’illuminazione, per dare un carattere unico a tutti gli elementi che definiscono un ambiente, compreso il contract dove Neutra opera con successo nei settori hospitality, retail, yatchting, residential, wellness e corporate.
Parliamo di luci molto speciali frutto di lavorazioni del marmo anche poco convenzionali.
La lampada a sospensione Eos di Draw Studio, in marmo Cipollino misto e Cipollino Cremo con dettagli in ottone, trae ispirazione dalla colonna dei templi greci con un corpo che sembra quasi fluttuare nell’aria grazie al contrasto tra la solida struttura e il sottile cavo che oltre a condurre l’elettricità contiene dei filamenti di kevlar per questioni di resistenza tecnica. Anche le scanalature non sono solo elementi decorativi ma alleggeriscono la percezione del corpo centrale.

Il modello Révérence, di atelier oï, è una lampada-scultura esaltata dal Bianco Carrara, nelle versioni da tavolo e da terra, e il suo nome che in francese si traduce in “inchino” è dato dal movimento che la stessa compie inclinandosi per orientare il fascio luminoso.

Di tutt’altra ispirazione è Meti, progettata da Studio Piva, il cui corpo è costituito da un disco monolitico in marmo Verde Alpi. Montata su parete o soffitto, grazie a un cilindro metallico nascosto, emette una luce indiretta che evoca l’effetto di un’eclisse, quando realizzato in marmo, o diffonde una luce lunare attraverso l’onice.
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