Milano Design Week 2023 – 22 aprile: entrano in scena le proposte di Fendi e di Hermès
Arredi e accessori sono i protagonisti delle collezioni per la casa presentate dalle due storiche Maison. Elementi che, insieme alle ceramiche di Mutina, conferiscono un’indiscutibile personalità agli interni.

La penultima giornata della Milano Design Week è dedicata alle grandi griffes. Si tratta di famosi brand come Hermès e Fendi che aprono le porte per mostrare le ultime collezione a tema casa. Il risultato sono creazioni che, rifacendosi anche alla tradizione delle due Maison, trasferiscono il preciso gusto e l’ormai storica tradizione nella pelletteria anche negli oggetti dedicati all’arredo d’interni.
Muovendosi in questo senso, dunque, Hermès propone una casa dalle linee solide ed essenziali votata alla semplicità delle forme. Fendi, da parte sua, risponde con un gioco di elementi tubolari e l’uso del colore. Senza dimenticare, ovviamente, l’attenzione per i dettagli che hanno reso famosi i due brand nel mondo. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio le proposte presentate, senza dimenticare le ceramiche d’autore realizzate da Patricia Urquiola e Michael Anastassiades per Mutina.

1. La casa secondo Hermès

Presso gli spazi de La Pelota, in via Palermo, Hermès ha presentato la linea per la casa. Una collezione che si muove attraverso il gusto del brand in un’eleganza moderna e mai eccessiva. Un valore basato essenzialmente sull’uso dei materiali e sulla scelta di forme pulite, quasi minimal.
Anche la scenografia dell’esposizione segue questo trend. In sostanza, gli ampi spazi de La Pelota si affidavano a una leggera ossatura composta di aste di ferro e cemento. Le creazioni per la casa, presentate in questo modo, si esaltavano attraverso un gioco di sottrazione che, dall’ambiente agli oggetti, instaurava un dialogo costante.
Un esempio è rappresentato dalle sedia Ancelle d’Hermès, ideata dalla designer danese Cecilie Manz. A definire lo stile di questo elemento d’arredo, infatti, è l’essenziale. La sua struttura in legno massello si accompagna a un foglio di cuoio utilizzato per crea la seduta leggera e raffinata. In questo modo, dunque, Ancelle dimostra di essere la diretta erede di una tradizione scandinava dove solidità e design dialogano in modo serrato. La collezione Patine nasce invece dalla volontà di lavorare insieme bronzo e cuoio. Due materiali ferquentemente utilizzate dalla Maison per gli accessori moda, ora trasferiti alla collezione casa.
2. Patricia Urquiola e Michael Anastassiades a Casa Mutina

Mutina ha riaperto le porte del suo appartamento in via Cernaia – Casa Mutrina, appunto – per mostrare le ultime collezioni di ceramiche di Patricia Urquiola e Michael Anastassiades. Si tratta di Mater, Chamotte, Jali e Fringe.
Mater, una delle due nuove collezioni disegnate da Patricia Urquiola, ha trovato ispirazione nelle grafiche customizzate di fine anni Cinquanta. In modo particolare il riferimento è agli incredibili prodotti artigianali che, da sempre, hanno caratterizzato la zona di Vietri. In questo progetto il protagonista è lo smalto. La campitura fra i segni che attraversano la superficie è infatti ricoperta con smalti colorati ad alto spessore tramite una tecnica implementata per la prima volta da Mutina proprio in occasione della Milano Design Week 2023.
Con la sua collezione Fringe invece, Michael Anastassiades segna la prima collaborazione con il brand. E lo fa consegnando degli elementi caratterizzati da segmenti paralleli di due larghezze diverse, incisi direttamente sulla superficie. Una soluzione che si presta ad essere adatta alla posa sia in interni che in esterno, per pavimento che come rivestimento.
Le fughe piuttosto spesse, poi, creano un effetto simile a quello di un mattone. Grazie a questa caratteristica possono dare vita a diverse combinazioni, intrecciando e cambiando l’orientamento dei moduli.
3. Fendi casa, cresce la famiglia Totu

In via Manzoni, Fendi ha aperto le porte del suo showroom. Qui si viene accolti da ambienti ampi e dall’architettura minimalista dove spicca l’elemento dell’arco a tutto sesto, particolarmente caro alla Maison. In questa scenografia, dunque, Fendi ha mostrato le ultime novità della sua collezione per la casa
Disegnata dal designer Toan Nguyen, la collezione Totu mette in evidenza gli elementi strutturali essenziali. Si tratta dell’uso di elementi tubolari che vanno a comporre sedute, basi di tavoli e letti. È la lezione del Bauhaus, reinterpretata in un’ottica completamente nuova, in cui l’esattezza delle linee incontra la preziosità dei materiali.
La collezione si arricchisce anche di tre sedute importanti.
La prima è la Peekasit, la cui realizzazione si deve allo studio Controvento, ispirata all’omonima borsa cult. La sua struttura è realizzata con una scocca in pelle dalla forma morbida e da una cuscinatura generosa rivestita in tessuto o in morbido montone.
La seconda, invece, è Blow Up, una poltrona modulare che nasce dall’idea del pattern Fendi Pequin. Le righe logo-no logo, in questo caso, diventato tridimensionali creando un effetto gonfiato. Oltre a questo, poi, fasce orizzontali di due diverse profondità, creano sedute e schienali in un sistema da configurare in ambienti sempre diversi.
Chiudiamo con Taiko, disegnata da Piero Lissoni, divano modulare dove il gioco dei cuscini, a rullo, quadrati o da sovrapporre liberamente, crea un comfort estremo. Definiscono la qualità di questo prodotto anche i dettagli e delle lavorazioni che vengono direttamente dal mondo della pelletteria di alta gamma. Come le applicazioni di fettucce di pelle che conferiscono ulteriore preziosità e, allo stesso tempo, rimandano a un aspetto artigianale e materico.
Milano Design Week 22 aprile 2023: foto e immagini
Hermes e Fendi mostrano le loro collezioni per la casa, dimostrando che l’eleganza passa sempre per le forme essenziali. Ecco alcune immagini delle loro proposte e delle ceramiche firmate da Patricia Urquiola e Michael Anastassiades per Casa Mutina.