Le cementine tra storia e contemporaneità

Un evergreen l’utilizzo delle cementine per il rivestimento di pareti e pavimenti. Di gusto vintage, con un evidente rimando al passato, diventano contemporanee grazie alle molteplici combinazioni cromatiche, alla possibilità di scelta tra decori floreali e geometrici e alle nuove tecnologie di produzione

Le cementine sono nate alla fine dell’800, nel pieno della rivoluzione industriale e dell’esodo verso il nord di molte famiglie meridionali, alla ricerca di occupazione nelle grandi fabbriche. Esodo che richiedeva la costruzione di nuove abitazioni nelle aree industriali: l’edilizia doveva adeguarsi ai nuovi standard richiesti, utilizzando materiali duraturi dal prezzo contenuto. Il contesto sociale ed economico richiedeva soluzioni pratiche e versatili: così, utilizzando in maniera intelligente un materiale di scarto come il cemento Portland, nacquero le ormai famosissime cementine, con l’ambizione di portare una forma di decoro anche nelle case più semplici. Per le abitazioni della periferia cittadina era necessario predisporre un pavimento che potesse durare nel tempo e le cementine risultarono essere la soluzione più pratica per poter arredare gli ambienti domestici popolari, creando una pavimentazione veloce nella posa, durevole, economica, dall’estetica accattivante. La posa era eseguita ‘a toppa’, con ‘malta bastarda’ – un agglomerato di calce e cemento -, montate una per una su uno spessore di malta di 4/5 cm e non venivano levigate e lucidate, ma trattate superficialmente solo con olio di lino per renderle impermeabili e antimacchia.

Un omaggio alla tradizione

Con Venti Boost, Atlas Concorde celebra il tradizionale formato di 20×20 cm e completa le collezioni Boost e Boost Pro, di cui mantiene la grafica del fondo e l’abbinamento tra le diverse tonalità. Le tendenze minimal della collezione in grès porcellanato effetto cemento evocano un gusto nord-europeo, proponendo cromie chiaro-scuro.

Per un effetto patchwork

La collezione in grès porcellanato simil cemento Opus di Casalgrande Padana, in vari decori effetto cementina, determina un disegno patchwork. Nella dimensione di 20×20 cm, è adatta per pavimenti, rivestimenti e piani di lavoro.

Mood vintage

Le combinazioni di colore della collezione Fun di Ceramica Sant’Agostino attualizzano il mood anni ’60 delle cementine. Adatta sia a pavimento, sia a rivestimento, la serie è disponibile in varie texture, ottenute con la nuova tecnologia di stampa su grès porcellanato.

Mix di decori

Un mix micro, macro, geometrico, floreale, classico, vintage, metropolitano, definisce le suggestioni della nuova collezione D_Segni Colore di Marazzi, che reinterpreta in grès il fascino di un prodotto hand made nel formato 20×20 cm, in tre nuance polverose a fondo pieno.

Solitamente di formato quadrato o esagonale, nella misura standard per l’epoca di 20×20 o 25×25 cm, le cementine erano prodotte in tinta unita, solitamente nei colori beige, rosso, giallo, marrone o grigio antracite o erano decorate a mano con motivi geometrici o floreali, spesso posate a formare una sorta di tappeto, portando così dentro casa, in una declinazione nazional-popolare, gli stili liberty e decò che spopolavano nei locali e nei teatri.

Resistenti e antiscivolo

La collezione in grès porcellanato Contrasti di Ragno è realizzata in sei colorazioni: bianco, grigio, beige, antracite, celadon e ottanio, in molteplici texture grafiche a tema floreale e geometrico, con un piacevole effetto negativo-positivo del decoro bianco su fondo colorato o viceversa. Disponibile nel formato 20×20 cm Contrasti è realizzata con la tecnologia brevettata StepwiseTM, che conferisce resistenza allo scivolamento e contemporaneamente morbidezza al tatto.

Autenticamente hand made

La linea Honey Beton, disegnata da Carlo Dal Bianco per Bisazza, è interamente realizzata a mano, utilizzando cemento ad alta resistenza mescolato con polvere di marmo e ossidi colorati. Disponibili nel formato quadrato – 20×20 cm – o esagonale – 20×23 cm – sono pressate a freddo e pretrattate in superficie, per proteggerle e facilitarne la pulizia.

Texture tradizionali e pattern contemporanei

La collezione effetto cemento in grès porcellanato a massa colorata Opificio 22/A di Panaria Ceramica, nel formato 20×20 cm, è caratterizzata da una vasta gamma di motivi che spaziano dai disegni più tradizionali a pattern geometrici più moderni, assecondando così la possibilità di declinare le superfici secondo le diverse preferenze estetiche.

Per atmosfere liberty

Le cementine della collezione Paris di Ceramica Faetano, brand del Gruppo Del Conca, nel decoro Bercy Nero e nel formato 20×20 cm, utilizzate in un appartamento nel centro storico di Monza, ristrutturato dagli architetti Mohamed Keilani – figlio dell’artista siriano di fama internazionale Salah Keilani – e Claudia Famiglietti, riportano a un’atmosfera liberty di altri tempi. Pattern dal forte impatto visivo, che narrano l’arte dell’antica tradizione ceramica artigianale e danno vita a nuove, dinamiche suggestioni creative per rivestire ambienti contemporanei.

Dodici decori abbinabili tra loro

Le cementine Decorata di Sartoria, brand di Terratinta Group che disegna e realizza idee, dando nuova vita all’artigianalità del piccolo formato ceramico, sono declinate in dodici decori che si abbinano tra loro, oltre a tre colori neutri dalla finitura matt e leggermente vissuta dal tempo, perfetti per ogni ambiente con pattern omogenei o mix di decori che creano schemi compositivi originali, sia per rivestimento, sia per pavimento.

Le cementine tra storia e contemporaneità: foto e immagini