L’arte in casa per la casa

Autore:
Daniela Giambrone
  • Giornalista

Non solo quadri e sculture: l’arte può entrare nelle nostre case in forme quotidiane e funzionali, come i tessuti arredo o la biancheria da letto.

L’arte in casa per la casa
Lucky You di Lanerossi, design Paola Navone e Studio Otto

Provare per credere: circondarsi di bellezza non è uno slogan vuoto di significato. Creare un ambiente gradevole, che ci faccia stare bene e soddisfi il nostro desiderio estetico ci aiuta a vivere più sereni. Per questo è interessante la tendenza che vede l’ingresso dell’arte nella nostra casa in forme quotidiane e pratiche.

Un bel set di lenzuola ispirato al fauvismo o un telo arredo firmato da un artista contemporaneo per ricoprire il nostro divano preferito possono contribuire a costruire il nostro personalissimo senso di casa. Qualche proposta sfiziosa fra le ultime novità.

Fazzini: fra arte concettuale e avanguardie di inizio Novecento

L’arte in casa per la casa
Collezione Geometrie di Fazzini. Foto di Mattia Aquila

Reinterpretare il passato per creare innovazione. L’idea alla base della collezione A/I 22-23 di Fazzini si propone proprio questo: i codici artistici tipici delle avanguardie del primo Novecento e i linguaggi minimalisti dell’arte concettuale degli anni Sessanta vengono tradotti in colori, tecniche di stampa, tessuti.

Lenzuola, copripiumini e trapunte diventano tele, realizzate con rasi 300TC e percalle 200TC, su cui mettere in scena emozioni inaspettate. Come quelle della collezione Ritmo, per esempio, in cui il bianco materico della statuaria classica è interpretato da geometrie contemporanee appena percettibili che, come in un’opera concettuale, rivelano un gioco silenzioso di luci e ombre.

Un effetto ottenuto grazie a una tecnica innovativa di stampa, incisa a cilindri, che consente al colore di rigonfiarsi per creare tridimensionalità visiva e rilievi tattili.

Le atmosfere delle avanguardie di primo Novecento ispirano invece le collezioni Cirri e Geometrie. Cirri, con i suoi riccioli decorativi, rievoca il dinamismo di alcune opere del Futurismo; Geometrie, con la sua sequenza di segni ripetuti all’infinito, ci riporta alle forme astratte di Paul Klee.

Lanerossi: segni grafici che scaldano

 

L’arte in casa per la casa
Lucky You di Lanerossi, design Paola Navone e Studio Otto

Per una casa in cui i dettagli fanno la differenza. Le proposte di Lanerossi si caratterizzano per un segno grafico contemporaneo, dall’estetica ironica e di impatto. Per esempio, la prima collaborazione del brand con Paola Navone e Studio Otto ha portato al plaid Lucky You: come in un manuale della fortuna, amuleti e talismani legati a tradizioni di tutto il mondo si mescolano, sulla superficie del plaid, a oggetti pop e a simboli portafortuna.

Diverso spirito anima invece la collezione Memory is my home, dove gli articoli della linea Triennale reinterpretano motivi significativi per la storia del brand: la parure copripiumino Triennale nasce dalla riedizione del pattern originale omonimo, creato nel 1933 in due varianti e presentato al Palazzo dell’Arte durante la V Triennale di Milano di quell’anno. Mentre il plaid Triennale 2 rende omaggio e riedita un disegno presentato nel 1936 al Palazzo dell’Arte durante la VI Triennale di Milano: una composizione di segni ispirati alla natura e due campiture di colore.

Lana vergine 100% e tecniche di tessitura meticolose sono il comune denominatore che garantiscono a tutte le proposte un livello di qualità attento.

Lelièvre Paris: il lato artistico dell’esprit francese

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Palettes, collezione Résonance di Lelièvre Paris

Sculpture, Ikati, Fauve, Galerie, Abstract, Palettes e Nuances: questi i nomi di jacquard, lini, velluti e rasi di cotone inclusi nella collezione Résonance di Lelièvre Paris, ispirata all’arte e ai suoi colori.

Un omaggio che si concretizza attraverso l’uso di righe, stampe animalier, motivi ikat, pennellate di colore e forme organiche, in un mix che da un lato mostra l’expertise tecnica del brand, dall’altro ne comunica la modernità del gusto.

Mirabello Carrara: accompagnare il quotidiano con l’arte

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Giostra d’arte, della collezione Vetrine d’autore di Mirabello Carrara, design Marcapiano

Vetrine d’Autore è il progetto ideato dal brand con l’intento di promuovere gli artisti contemporanei, nella convinzione che l’arte sia nutrimento indispensabile per tutti.

Protagonista della seconda capsule collection è Marcapiano, una figura eclettica del panorama artistico contemporaneo. I suoi disegni a olio e le sue chine decorano le superfici di trapunte, completi letto e set copripiumino in percalle di cotone, si stendono su cuscini in velluto e su teli arredo in una speciale fibra tessile proveniente da agricoltura biologica.

Per circondarsi di bellezza anche nei luoghi del nostro quotidiano, che sono poi quelli che ci permeano più profondamente di sensazioni ed emozioni.

Raawi: coperte come tele d’artista

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Teenagers from Mars della Blanket Collection di Raawi, design Olimpia Zagnoli

Il duo danese rappresentato dal brand Raawi si occupa di design dal 2017. Con la Blanket Collction inizia un percorso anche nel mondo della biancheria da casa, coinvolgendo l’energia e la vitalità di giovani artisti.

Ecco quindi Teenagers from Mars, proposta da Olimpia Zagnoli, che ha visto in questo progetto non solo la realizzazione di coperte di alta qualità per materiale (un mix di lana vergine e cashmere) e tecnica (eseguita artigianalmente in Italia). “Mi piace l’idea di mantenere un po’ di quello spirito adolescenziale nella vita di tutti i giorni. Queste coperte ce lo ricordano, per proteggere sempre l’adolescente dentro di noi, qualunque cosa porti la vita”.

Una versione design della coperta di Linus, potremmo dire. Più orientata alla sensorialità e al processo creativo la proposta di Nicholai Wiig-Hansen, che con la sua Brush vuole far riflettere sul fatto che la coperta non è un oggetto bidimensionale bensì, a suo avviso, tridimensionale, facendo riferimento allo spessore della trama della lana e, contemporaneamente, alla sensazione che provoca al contatto con la pelle, coinvolgendo quindi un altro senso oltre la vista.

Brush, infine, rimanda anche al segno grafico utilizzato per decorarla, fresco e immediato.

Somma 1867: segni d’arte per sonni tranquilli

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Zoe della collezione Suites di Somma 1867, design Elena Carozzi

La collezione Suites di Somma 1867 ha come claim pittura da camera non a caso. È infatti nata dalla collaborazione con l’artista Elena Carozzi, che per la stagione AI 2022/2023 ha realizzato due nuovi disegni, Zoe e Lumière, declinati su trapunte, copripiumini, copriletto e lenzuola.

Fiori e vegetazione rigogliosa si distribuiscono generosamente sul raso, creando combinazioni diverse di luci e colori. Un ambiente onirico perfetto per gli ambienti della camera da letto.

L’arte in casa per la casa fra coperte e set biancheria