Da Parigi: le ultime tendenze del tessile sono un intreccio di natura e tecnologia
I colori pieni del cielo e della terra, le ispirazioni botaniche e gli intrecci hitech, fanno del riciclo il loro punto di forza. Maison&Obiet2024, la fiera parigina dedicata alla decorazione d’interni e all’arredamento, ha festeggiato i suoi 30 anni con Tech Eden: un tripudio di natura ad alto tasso di decor, che vive nei nuovi tessuti la più alta espressione artistica

Natura e tecnologia si intrecciano nelle nuove proposte tessili di Parigi, che tra la fiera Maison&Objet e la manifestazione di Paris Deco-Off svoltesi a gennaio, hanno fatto esplodere tinte accese e decorazioni figurative ad alto tasso di design: un inno all’Eden sognante, ma con un tocco hitech. Creatività e innovazione, infatti, hanno reinterpretato antiche tradizioni e atmosfere naturali, con forme, decori e materiali pensati per riconciliare l’uomo con l’ambiente. A spiccare sui nuovi tessuti è sicuramente l’arte dell’ornamento che supera i confini convenzionali del decoro e si affida alla tecnologia come artefice di bellezza. Cotoni, lini, jacquard, velluti diventano inedite scenografie tattili e sensoriali che puntano ad un’estetica futuristica portando con sé, però, il legame atavico con la terra. Il mood è sofisticato, ma anche avvolgente e rassicurante: in perfetto equilibrio tra l’indomita energia della natura e il mondo contemporaneo, sempre più virtuale e digitale.
- Lo stile leggero del riciclo
- L’antica arte del ricamo
- Giardini rigogliosi
- Il fascino del Sol Levante
- Eleganza animalier
- Tutta la bellezza della natura
- La rivoluzione del Neo classico
- Intrecci di luce
- Belle Epoque
- Da Parigi: le ultime tendenze del tessile sono un intreccio di natura e tecnologia: foto e immagini
Lo stile leggero del riciclo

Un tessuto velato e morbido, che nasce dai rifiuti post-industriali: Benu Earth Recycled di Fischbacher 1819 è certificato GRS (Global Recycled Standard), garanzia di una produzione sostenibile e responsabile. Nato per tende eleganti e versatili, ha un’armatura aperta in tinta unita che gli conferisce una texture materica e grezza e un’altezza di 298 cm. E’ disponibile in 18 varianti di colore.
L’antica arte del ricamo

La proposta tessile Gardens di Rubelli, frutto della collaborazione creativa con lo Studio Formafantasma, è un armonico connubio di arte, tecnologia e natura. “Gardens è un bouquet di motivi decorativi, come ci si aspetta da Rubelli, ma anche di texture e soprattutto di colori” spiega Formafantasma. “I colori sono verosimilmente l’aspetto centrale della collezione. Sono i colori dei meloni, dei pistacchi, dei limoni, delle orchidee. Sono luminosi, brillanti e freschi, un paesaggio lussureggiante.” Ne è un esempio Royal Botanica, un sontuoso lampasso in fibre naturali e lurex, arricchito dal ricamo barocco in fili di seta policroma. Fiori, foglie, fragole e nocciole spiccano sottolineati dai tocchi metallici, secondo i dettami dell’arte antica del ricamo, in una gamma di sette colori.
Giardini rigogliosi

Si chiama The Gardens Vol. II Fabric Collection la lussuosa collezione di tessuti di Cole&Son che completa le carte da parati The Gardens Vol. I. Ricchi jacquard, morbidi rasi, lini uniti e un sofisticato velluto lucido riprendono le storie di The Gardens e traducono i rigogliosi giardini dipinti a mano in un nuovo racconto di complementi d’arredo sgargianti e raffinati. Come Cascade, un’esplosione di fiori e fogliame dalla texture lucente.
Il fascino del Sol Levante

Soleil Levant della Maison Pierre Frey è un invito alla scoperta dell’arte millenaria e delle antiche manifatture dell’affascinante Estremo Oriente. La collezione infatti, ispirata dalla filosofia del Wabi-Sabi, manda in scena tigri e draghi, porcellane cinesi e ricami tradizionali giapponesi o tibetani e disegna scenografie poetiche, accese e delicate al tempo stesso. Tra le proposte spicca Qinghua, in lino impreziosito da un ricercato ricamo manuale che raffigura vasi della tradizione cinese con decori floreali e mitologici.
Eleganza animalier

Dedar reinterpreta il manto della tigre con grafiche eclettiche e decise sui velluti jacquard vividi. This is the tiger speaking diventa così una tigre accoccolata sul divano, A Tiger in the Orangerie è una creatura maestosa vista da vicino, ammansita dal velluto dolcemente striato, Leontigre, infine, scatena una lotta feroce tra felini selvaggi che si moltiplicano sul tessuto jacquard come ideogrammi di un’enigmatica texture grafica. Intuizioni nuove, per un saper fare raro che esplora ed esplode ogni tessuto esaltandone l’unicità.
Tutta la bellezza della natura

Marrone, beige, latte, burro, ruggine, terra di Siena: C&C Milano mescola le tinte calde e terrose ai toni più neutri e naturali per sottolineare la matericità delle fibre più antiche, come la canapa e la iuta. La nuova collezione Terra è la sintesi della filosofia del brand, che da sempre punta all’eccellenza di tessuti naturali e sostenibili, esclusivi e originali. L’estetica semplice, la bellezza antica sono sottolineate dalla forte tattilità, realizzata con un sofisticato metodo di lavorazione che rispolvera il saper fare artigiano. Il risultato è un’antologia tessile fatta di equilibrata eleganza, che veste atmosfere senza tempo in profonda connessione con la natura.
La rivoluzione del Neo classico

Uno sguardo al passato per interpretare i trend del futuro: così Sahco, marchio tedesco che opera nel settore da quasi due secoli, ha trovato l’ispirazione per le nuove collezioni. Partendo da un libro intitolato “Neo-classicismo nel Nord”, una raccolta dell’architettura e dell’arte nordica tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, Sahco ha posto sotto una nuova luce i motivi classici più eccentrici e chiassosi. I nuovi motivi sono “selvaggi, ma calmi, emotivi, ma composti, radicati, ma rivoluzionari” spiega con orgoglio Kvadrat, azienda tessile danese proprietaria dal 2018 del brand Sahco. Inaspettati, quindi, ma capaci di oltrepassare il tempo e le mode, come ha sottolineato il direttore creativo di Sahco e designer svedese Bengt Thornefor. “Molte persone sono alla ricerca di novità, ma credo che la grandezza sia un’ambizione migliore. Il nostro intento è creare prodotti che abbiano una ragione d’essere. Vorrei poterli consegnare ai miei figli: è questo che abbiamo in mente quando creiamo dei prodotti”.
Intrecci di luce

Ricami di luce e intrecci di carta e lino: Éphémère di Élitis è una collezione di tendaggi creativi, che traduce l’eleganza più archetipica nella leggerezza diafana e quasi evanescente. Il gioco di trasparenze dei tessuti opachi svela i tratti artigianali di materiali grezzi e puri che vestono le scenografie domestiche con un’aura semplice, ma ovattata.
Belle Epoque

Ciò che accomuna da sempre Leliévre a Quenin non è solo la storia radicata nella Belle Epoque, ma anche lo straordinario stile francese fatto di gusto, passione per la materia e di quell’impeccabile spinta innovativa nell’arte della tessitura. La nuova collezione Belle Epoque composta da tessuti, carte da parati e tappeti, infatti, nasce dai vecchi archivi di Quenin, acquisita da Lélievre nel 1973. Jacquard, stampe, ricami damaschi e disegni sono stati riattualizzati da Ingrid Lager, alla guida dello studio creativo della manifattura di Panissières, in combinazioni inedite che trascendono i canoni estetici tradizionali. Lo stile distintivo e lussureggiante non è altro che l’espressione dell’intramontabile gusto classico, in chiave decisamente più attuale.