A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he

Autore:
Daniela Giambrone
  • Giornalista
Tempo di lettura: 6 minuti

Nel cuore delle montagne della Valtellina, il Mo.he Boutique Hotel è una destinazione che ci fa riscoprire il gusto del divertimento e della meraviglia con eleganza. L’occasione per conoscerlo? Una riposante vacanza estiva o le prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

Questo è un luogo dove la sorpresa si scopre nei dettagli. Come afferma Gianluigi Martinelli, proprietario del Mo.he Boutique Hotel di Livigno, nel cuore dell’Alta Valtellina:

Il nostro obiettivo era creare un’esperienza e un’emozione. Lasciare l’ospite emozionarsi all’interno della nostra struttura per un effetto sempre wow e sorprendente visibile in ogni dettaglio, un rifugio oltre l’ordinario.

E infatti al Mo.he le sorprese sono tante. A iniziare dal nome, crasi che nasce da Mountain e Heart, proprio per sottolineare la vocazione accogliente e profondamente legata al territorio della struttura. Di proprietà dell’imprenditore Gianluigi Martinelli con la moglie Giovanna Confortola, il progetto è stato disegnato da Studio Silvestri Architettura Arredamento e Design (con sede nella stessa Livigno) affiancato dalla proprietà ed è stato realizzato da Concreta, interior contractor specializzato nella produzione e fornitura di mobili per strutture ricettive, che ha realizzato su misura tutti gli arredi e i complementi di camere e suite.  Distribuite su tre piani, il Boutique Hotel presenta infatti 12 fra camere e suite, suddivise in sei tipologie, ciascuna con le proprie caratteristiche.

In fusione con il paesaggio circostante

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

L’elemento sorpresa che caratterizza tutto il progetto è fortemente connesso a un continuo riferimento al territorio in cui è insediato l’hotel: la sua architettura, infatti, letteralmente ingloba elementi naturali nel design, utilizzando materiali e forme che trasformano l’edificio in un’estensione del paesaggio. Tra i materiali selezionati, bio-mattoni di canapa e argilla, che migliorano la qualità degli ambienti interni, nonché il legno e la pietra locali.

Leggi anche La SPA in casa

Spazi comuni inconsueti

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

Già a partire dall’ingresso, con un originalissimo diorama che richiama gli elementi tipici del paesaggio alpino, nella hall si respira un’atmosfera che incuriosisce. Ad accogliere gli ospiti la postazione dell’accettazione, nascosta da una grande roccia. Una soluzione che si ispira alla reception di un hotel canadese visitato dal proprietario durante i suoi viaggi. L’insolito e inamovibile paravento (del peso di 25 quintali) proviene dalla Valle Spluga, dove si ricava l’omonima pregiata pietra locale.

Al piano terra si trova anche il Lounge bar, aperto dal brunch mattutino all’aperitivo in serata, dove spicca il bel bancone in alluminio, verniciato con la lavorazione derivata dall’automotive perché utilizzata per le carrozzerie delle automobili.

Il ristorante, allestito al piano inferiore, è sorprendente nella sua unicità. Il primo motivo di stupore è la presenza di un antico mulino, il vecchio Molino Osmetti. Attivo sin dal 1868, il mulino è stato integrato nella struttura da Concreta dopo un recupero minuzioso: conserva ancora le sue macine originali, oggi utilizzate anche per la personale produzione di farina di grano di qualità direttamente in loco, a cui ognuno degli ospiti può accedere. Il secondo motivo di sorpresa è la cascata alta 17 metri che scorre dentro l’hotel e che attraversa anche il mulino, restituendo una scenografia naturale di grande impatto.

Ma non finisce qui: all’interno del ristorante è possibile cenare nella Baita Federia, una tipica baita locale del 1923, ricollocata e reinterpretata per accogliere gli ospiti tra profumo di muschio e legno naturale locale.

Per i meno “tradizionalisti”, il ristorante offre anche una Grill Experience con postazioni individuali lungo un bancone prospiciente la cucina, né manca una fornita quanto accattivante cantina champagne.

Le due Penthouse Spa Suite per un soggiorno in totale confort

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Dream Suite – Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

Il terzo e ultimo piano del Mo.he ospita le due suite più importanti dell’hotel, la Dream e la Heaven. Dream è indubbiamente  la più prestigiosa di Mo.he: con i suoi 117 metri quadrati, è arricchita da uno scorcio sul suggestivo Dream Lake e sulle cascate del diorama. A cui si aggiunge la spa in-room,  immersa nel verde dei giardini interni circostanti; è dotata di sauna, bagno turco, mini-piscina e cascata di ghiaccio.

Potrebbe interessarti Come creare una escape room in casa

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Heaven Suite – Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

Heaven, di circa 105 metri quadrati, è dotata di una mini-piscina, con vista mozzafiato sui monti e gli impianti sciistici, e di una spa interna completa di sauna, bagno turco e cascata di ghiaccio.

Due suite per godere di uno spazio intimo dove non manca nulla

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Spa Suite – Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

Con una metratura più contenuta (60-65 metri quadrati), le Suite e le Spa Suite sono organizzate in più ambienti: le prime prevedono un ampio salotto, trasformabile in seconda camera, la cabina armadio e un’area pranzo. Una spa privata – con sauna, bagno turco e una vasca freestanding rivolta verso la terrazza panoramica – completa gli spazi delle suite, mentre le Spa Suite godono di una mini-piscina con vista sulle vette di Livigno.

Relax e natura, focus per le room

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Executive Room – Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

Le Executive Room, di circa 30-40 metri quadrati, fondono design e natura in un’esperienza immersiva. Il letto rotondo girevole e la vasca freestanding sono un invito al total relax, così come l’area spa dove abbandonarsi a bagno turco e a sauna con cromoterapia e aromaterapia. Una finestra sulla vista naturale con cascata porta la magia del paesaggio circostante direttamente in camera.

Anche le Deluxe Room godono di una vetrata a tutta parete che illumina l’ambiente e di una spaziosa terrazza privata. Bagno turco e sauna con cromoterapia e aromaterapia rendono il soggiorno più confortevole.

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he
Deluxe Room – Foto Eleonora Silvestri Apes Design Studio

Nelle Superior Room, infine, ci si lascia avvolgere in un ambiente elegante e rilassante, definito da toni naturali e da materiali pregiati come resine e legno.

 

A Livigno, effetto wow in quota con il Mo.he: foto e immagini