Resina per pareti cucina colori: come scegliere abbinamenti
Le pareti con rivestimento in resina hanno un effetto liscio al tatto e alla vista. Si presentano infatti, le pareti così rivestite, come una superficie continua. Disponibili anche diverse versioni, e, fra queste, ce ne sono tante che potrebbero adattarsi perfettamente con un ambiente come la cucina
Abbiamo molteplici colorazioni di resina disponibili tra cui poter scegliere, sul mercato. Ci sono anche varianti dagli effetti molto suggestivi, richiamanti gli ambienti naturali. La superficie con lo strato di resina, inoltre, sarà altresì molto facile da pulire.
Anche la sua applicazione è piuttosto facile. Vediamo maggiori dettagli, e come scegliere il tipo di resina per le pareti della cucina.
La fase di posa della resina
Essa è piuttosto semplice, come già anticipato. Resta il fatto che ci siano delle tempistiche da rispettare, in merito. In particolare, bisogna eseguire diverse operazioni, e fra un’operazione e l’altra dovranno intercorrere le 24 ore al fine di un lavoro fatto a regola d’arte. In compenso, il risultato sarà molto gradevole e appagante. I vari strati si dovranno asciugare bene, così da amalgamarsi fra gli stessi.
Per prima cosa si dovrà verniciare la parete, tutta con un colore neutro, così da avere l’omogeneità nella colorazione di fondo, ed anche una tinta che non “disturbi” l’effetto cromatico finale ricercato. Viene poi il momento della posa in opera di uno strato a base cementizia.
Il materiale per lo strato in questione è derivato dalla mescolanza fra acqua e lattice. Una volta che sia asciutto altresì quest’ultimo, passiamo alla levigazione dello strato stesso. Ora non resta che applicare uno strato di resina trasparente. Possiamo scegliere lo strato ad effetto opaco, lucido, o satinato.
La scelta dei colori: i criteri di base
Prevede una vasta gamma di colorazioni, ma anche di diversi accostamenti fra le colorazioni, accostamenti che possiamo creare sullo strato di resina superficiale. La resina, infatti, tende ad adattarsi a qualunque personalizzazione cromatica, e, così facendo, si potranno creare facilmente, senza controindicazioni, delle colorazioni a fantasia delle pareti, derivate da mescolanze nell’applicazione delle vernici.
L’importante è che si scelgano degli abbinamenti a tono, o anche a lieve contrasto. L’ultimo punto è per cautela, ma contrasti più accentuati si potranno tentare in coordinazione con stili d’arredo più audaci. Altra soluzione, appunto, quella di richiamare le colorazioni dell’arredamento.
Sulle fantasie, ci sono già disponibili delle resine finemente decorate, anche con fantasie a fiori, geometriche, e via dicendo, come avremo modo di vedere fra poco.
Le tipologie di effetti grafici in resina
Le finiture, i disegni presenti, oltre alle colorazioni, sono davvero infinite, e vengono create anche nuove collezioni. Dipende dall’effetto che preferiamo, naturalmente anche in relazione all’arredo complessivo che vogliamo creare per la cucina, o dell’arredo esistente al quale la resina inevitabilmente dovrà adattarsi.
Possiamo ottenere un effetto spatolato, o sfumato, o ancora, di disegni e forme che si desiderano.
Con una cucina in stile classico, volendo optare per una fantasia, potremmo scegliere tutt’al più una resina il cui strato presenta linee essenziali, raffinate, o anche geometriche, senza finire nella stravaganza o nell’audacia.
Questo potrà eseguirsi in una cucina in stile moderno, o anche minimal, dove varie sono le combinazioni, anche con accostamenti audaci che si potranno adottare.
Le ulteriori possibilità per la cucina
In ogni caso, se ci si vuole mantenere sulla sobrietà, ma senza rinunciare ai pregi estetici e funzionali della resina, all’interno della cucina, perché non puntare su tinte neutre chiare? Dei classici color crema, beige, ad effetto sabbia, saranno molto graditi in una cucina. I colori con richiamo ad elementi naturali saranno molto apprezzati se vi sono altri richiami dello stesso tipo in cucina.
Ad esempio, se è una cucina rustica, con finiture in pietra, la parte di superficie a pareti da decorare in resina, potrà essere di un color sabbia, o un color pietra. Del resto, la resina si presta a diversi stili d’arredo, proprio per la sua versatilità dal punto di vista grafico.
Basti pensare che, con questo materiale, si possono ricreare gli effetti di veri e propri quadri pittorici, anche a fare da sfondo alla cucina.
Troverete sempre il tipo di resina che fa per voi. Sempre in tema di design, se si tratta di uno stile rigorosamente moderno, si possono creare effetti grafici dalle venature glamour in cucina, anche con brillantini da incorporare alla resina di una data colorazione di fondo, scelta con i criteri di cui in precedenza.
I vantaggi di un rivestimento in resina per la cucina
In un ambiente che dovrà essere tenuto ordinato e pulito con continuità, come la cucina, onde evitare ripercussioni sul piano dell’igiene, l’aspetto che per primo viene in risalto, fra i vantaggi, è quello della pulizia. Le superfici, in resina, come preannunciato, si puliscono con facilità.
Ci si ritroverà, infatti, a contatto con uno strato uniforme e totalmente liscio, privo di fughe, ovvero potenziali insenature per la polvere ed altra sporcizia. Anche la manutenzione è piuttosto facile. Tutto sta nella versatilità del materiale, che consiste in uno strato dallo spessore di circa 3 mm. I pannelli potranno essere rimossi, soggetti a manutenzione, e rimontati, qualora ve ne fosse la necessità.
Resina per pareti cucina colori: foto e immagini
Dopo i criteri generali, dai pure un’occhiata alla galleria per gli accostamenti di colori con l’arredo.