Ombrellone a vela: le scelte per la tua lunga estate

Stai per dedicarti alla creazione di uno spazio d’ombra nel tuo giardino? Oltre all’ombrellone classico e al gazebo, vi è altresì un’importante via di mezzo, tra le soluzioni idonee: l’ombrellone a vela!

Ombrellone a vela

L’ombrellone a vela, anche detto vela ombreggiante, riproduce le vere e proprie fattezze di una vela. Il telo così predisposto riesce a ricoprire d’ombra un punto abbastanza esteso. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di rivestire d’ombra uno spazio, non piccolissimo, dedicato ad una tavola imbandita, per pranzare al fresco durante l’estate, e, soprattutto, all’aria aperta.

Nella guida osserveremo tutte le caratteristiche per le quali è possibile optare sul mercato, così da arrivare preparati al momento della scelta.

L’uso degli ombrelloni a vela o vele ombreggianti

Ombrellone a vela

Le vele ombreggianti, come anche i classici ombrelloni e i gazebo, a seconda dell’utilizzo e dello spazio disponibile,  sono le soluzioni disponibili per la protezione solare. Gli stessi saranno rivolti, altresì, per arredare e personalizzare il tuo giardino, il terrazzo o il balcone.

Vi è una vastità di colori e modelli disponibili, tali da creare una zona perfetta per il relax, leggere un buon libro, o pranzare al riparo dal sole, e magari deliziandosi con una lieve brezza.

Prima di tutto, fai una scelta in funzione dello spazio dove sarà collocato. In pratica, bisogna decidere se si vuole riparare la zona del tavolo, oppure fare ombra in un altro punto del giardino. Nell’ultimo caso, dovremo valutare l’estensione del medesimo.

In ogni caso, l’ombrellone a vela, ossia la vela ombreggiante, è idonea, solitamente, a fare ombra su dei punti abbastanza ampi, non con le ristrettezze del normale ombrellone, per intenderci.

La base per gli ombrelloni a vela

Ombrellone a vela

Trattandosi sempre di ombrelloni, non dimentichiamoci della base, aspetto fondamentale. Nel caso che stiamo trattando essa, in molti casi, non è prevista, sostituita integralmente da un sistema di ancoraggio a pareti delle estremità.

Il discorso vale per i modelli di ombrelloni a vela che contemplano una base. Valutiamo innanzitutto la sua stabilità: quanto più la base è pesante tanto assicura solidità e sicurezza.

Le basi possono essere piene e pronte per essere utilizzate, oppure vuote, da riempire con acqua o sabbia. Le basi a croce prevedono quattro spazi dove collocare piastrelle in cemento o marmo.

Queste ultime sono le più indicate per gli ombrelloni decentrati, alla cui categoria appartengono spesso altresì gli ombrelloni a vela.

I tipi e le varianti di vele ombreggianti

Ombrellone a vela

Scegliamo le dimensioni più adatte, anche per le vele ombreggianti, relativamente allo spazio disponibile all’esterno. La forma sarà chiaramente quella tipica della vela, triangolare. Se si è alla ricerca di sollievo dalla calura estiva per la zona del pranzo, sceglieremo la posizione che possa ricoprire interamente l’area del tavolo.

Dopodiché, sommiamo un margine superiore a tale spazio, di almeno 60 cm per lato.

Per la scelta delle dimensioni (con specifico riferimento alla sezione del telo, a forma di vela):

  • Estensione (altezza sezione triangolare) fino a 3 mt: per le vele ombreggianti adatte per terrazzi e giardini di medie dimensioni. Il telo si rivelerà adatto per la zona del pranzo o per il relax
  • Estensione (altezza della sezione triangolare) oltre i 3 mt: per le vele ombreggianti apposite per spazi decisamente più ampi, fino a giungere a terrazzi, ma altresì giardini di vaste dimensioni.

Il materiale della struttura degli ombrelloni a vela

Ombrellone a vela

Puoi scegliere il materiale dell’ombrellone a vela può essere scelto in relazione ai propri gusti, ma prestando attenzione a funzionalità e durabilità. Di seguito, le opzioni attinenti ai vari materiali.

L’alluminio è un materiale leggerissimo e refrattario all’ossidazione. E’ ideale per le zone costiere, non lascia aderire la salsedine, e necessita di poca manutenzione.

Riguardo all’acciaio, altro materiale comune per questo genere di articoli, si tratta del materiale più robusto e resistente, sia alle intemperie che all’umidità. Certo, dura anche di più nel tempo, se trattato con una pittura anticorrosiva.

Quanto al legno, esso resiste alle intemperie e ai raggi ultravioletti, ma è meglio fornirgli adeguata protezione nei periodi di inutilizzo. Allo scopo, possiamo coprirlo, qualora la scelta ricada su di esso, con teli adatti, oppure riponendolo in un luogo riparato. In tal modo si eviterà una sua esposizione inutile ed eccessiva agli agenti atmosferici.

Lo stesso articolo poi, richiede una manutenzione, da effettuarsi periodicamente e con prodotti specifici per il materiale in questione.

Il materiale della copertura

Ombrellone a vela

Veniamo ora al materiale della copertura, una volta terminata la trattazione per quello attinente alla struttura. E’ molto importante, per il telo di copertura del nostro ombrellone a vela, la resistenza al vento.

Quest’ultimo è un fattore imprescindibile, da scegliere attentamente, evitando soluzioni magari più economiche sulla qualità del telo.

Terremo conto, ovviamente, anche dell’esposizione ventilata del terrazzo, giardino o patio in cui allocare l’ombrellone a vela. Si tenga conto che, in presenza di esigenze importanti, da tale punto di vista, un telo con notevole spessore e pesante oltre 200 grammi al metro quadro, fornisce la resistenza al vento anche nel caso di forte esposizione. In altri casi, si potrà optare poi per spessori più ridotti. Stesso discorso per il peso al metro quadro del tessuto.

Protezione dal sole fornita dal telo

Ombrellone a vela

Un buon telo lascia sì filtrare la luce, ma, al tempo stesso, esso blocca i raggi del sole nocivi per la salute. Come le creme solari, anche i tessuti hanno un fattore di protezione.

Per una protezione alta, basta scegliere un telo schermante da 50 a 80 UPF (Ultaviolet Protection Factor). Per una protezione invece molto alta, si dovrà optare per un telo con un fattore di oltre 80 UPF (Ultaviolet Protection Factor).

La resistenza del telo alla pioggia

Ombrellone a vela

Il telo di copertura è solitamente realizzato in tessuto di poliestere o in PVC, materiali facili da pulire e resistenti alla pioggia.

Il telo in PVC risulta impermeabile e ignifugo. Esso è molto resistente e durevole nel tempo. Una soluzione ottimale per tutti gli esterni, esposti in quanto tali agli agenti atmosferici.

Quanto al telo in acrilico, lo stesso articolo è idrorepellente e con una buona resistenza all’umidità. Unica pecca, non è totalmente impermeabile. Consente comunque un adeguato filtraggio della luce e permette una buona areazione della zona sottostante.

Il telo in poliestere, è abbastanza economico, ma si prenda in considerazione in assenza di determinate esigenze. Infatti, se esse, al contrario, sono presenti, la buona resistenza all’umidità che offre non è sufficiente. In termini pratici, in caso di piogge intense, lascia passare più facilmente l’acqua.

La manutenzione e la pulizia dell’ombrellone a vela

Ombrellone a vela

L’ombrellone a vela con struttura in alluminio e metallo non necessita di poca manutenzione. Quanto alla pulizia e alla struttura e del telo, bastano acqua e detergente neutro.

La manutenzione sarà invece richiesta, con ritmo più frequente, per la struttura in legno. La manutenzione andrà effettuata a cadenza periodica con pulitori e prodotti protettivi. Si accetterà il sacrificio, che non è di notevole entità, specie se si ha un arredamento in legno da combinare nel nostro spazio esterno.

Ombrellone a vela: foto e immagini

Vorresti iniziare a valutare l’effetto che fa, l’ombrellone a vela, negli ambienti esterni? Sfoglia la nostra galleria!