Arredo stile anni 80: 4 idee per un tuffo nel passato
Cosa ci è rimasto degli anni Ottanta? A distanza di qualche decennio possiamo dirlo, per lo meno dell’arredamento. Un periodo pieno di contraddizioni che ha dato vita a stili altrettanto contrastanti: lo shabby chic, il kitch, il color blocking, solo per fare degli esempi.
Qui trovi preziosi consigli su come arredare in stile Eighties senza strafare. Quattro spunti per vestire praticamente la tua casa con uno look inconfondibile e ruggente attraverso i mille stili di un decennio che ci ha regalato tantissime mode e tendenze nel design, a partire dal tanto osannato open space.
Tendenze dagli anni Ottanta: il vetro
Parole d’ordine anni Ottanta: brillare, luccicare, risplendere. Gli anni Ottanta del design non sarebbero esistiti senza il vetro. Naturale, sintetico come il plexiglass o nella declinazione vetrocemento, gli anni Ottanta lo hanno sdoganato e i decenni successivi ce lo hanno lasciato in eredità.
I blocchi di vetro quadrati, con opalescenze naturale verde o celeste, sono stati i must delle case anni Ottanta come labili separè degli open space. Utilizzatissimi oggi, perché donano ampiezza e moltiplicano la luce, regalano anche un tocco di raffinatezza e di glam ad ogni ambiente.
Segnali dagli Ottanta: Color Blocking
La moda è stata la prima a riproporci questa tecnica di abbinamento dei colori tipica degli anni Ottanta. E in effetti giocare con i colori, oltre che con le forme e i materiali, è una delle cifre del design di quegli anni, al motto di non prendersi troppo sul serio.
Questa tecnica prevede di abbinare colori primari e nuances accese, in un pattern geometrico ben delineato. Negli anni Ottanata il designer italiano Ettore Sottsass è stato pioniere di questo stile che oggi è tornato di gran tendenza anche grazie ad alcune aziende di arredamento che hanno fatto dell’accostamento di colori forti la propria cifra di stile.
Tra queste c’è Altreforme, che ha creato una linea di arredi e complementi interamente ispirata agli anni Ottanta e al loro stile ultra-pop. Si può utilizzare questa tecnica per accostare mobili e complementi, oppure in pattern sui tessuti o sulla carta da parati.
Sperimentazione e geometrie
Giocare con le geometrie è un’altra moda degli anni Ottanta molto in voga anche in questi anni. Anche questa tendenza è stata creata da Sottsass e dal gruppo Memphis, il collettivo milanese che celebrava il design come la massima espressione di una società votata al consumismo.
Gli anni Ottanta ci hanno lasciato quel brio di giocare con le forme che è la chiave di un modo diverso di essere glamour. Accanto a mobili da forme sinuose ed arrotondate, a sedute dalle forme concave che seguono le curve del corpo, ci sono i tavoli dalle linee spigolose. Questi pezzi uniscono in unico arredo diversi materiali: legno, metallo, plastica.
Il mix di materiali è un altro must degli Ottanta che piace anche nel 2020. Alcune aziende di decor hanno ripreso questo gusto della sperimentazione ed hanno creato oggetti davvero singolari E’ il caso di Bitossi Home, azienda italiana che ha creato una linea di tablewear completamente ispirata al mix: forme , colore e materiali tutti in un’unica collezione.
Tendenze dagli anni Ottanta: effetto superlucido
Se pensiamo alla camera da letto anni Ottanta, a molti verrà in mente l’ottone, o la finitura lucida dell’armadio 4 stagioni o un lampadario di cristallo. In effetti i materiali e le finiture lucide sono tornate di gran moda. Infatti seppure i gusti in fatto di arredamento di questi ultimi anni tendono al minimal , una texture lucida contribuisce a dare un tocco di glamour e anche di lusso agli ambienti. Così sono tornati di moda i marmi con una superficie super lucida e sono nati nuovi materiali sintetici che ne simulano l’effetto sparkling.
Luci anni Ottanta: soffuse e di atmosfera
Anche in fatto di illuminazione gli Ottanta ci hanno insegnato parecchio. In quegli anni è nato il culto del salotto, la zona del relax davanti ai primi maxischermi in commercio. Dunque la zona living è la zona del tempo libero passato in famiglia e l’ambiente deve essere rilassato.
La moda dell’illuminazione vuole luci soffuse e calde adatte a creare un’atmosfera tranquilla e priva di stress. In netta contraddizione con questo stile, e proprio per questo completamente anni 80, l’uso delle luci al neon sulle pareti: messaggi e simboli creati con tubolari di luci al neon per arredare living e stanze da letto senza rinunciare all’originalità.
Quello che forse non rimpiangeremo degli anni Ottanta
Tra questa varia eredità che il design ci ripropone dagli anni Ottanta, ci sono alcune cose che proprio non rimpiangeremo. Ad esempio, i sanitari colorati nella stessa nuance delle piastrelle o la moquette. O , ancora, i rivestimenti in marrone testa di moro degradeè o ancora il total animalier.
In realtà gli anni Ottanta avevano estremizzato l’uso di alcuni di questi elementi. Infatti, invece di un pavimento completamente ricoperto di moquette, si può ottenere un effetto molto chic con un tappeto in pelliccia sintetica e di grande dimensioni. Anche l’animalier, zebrato o leopardato, usato a piccole dosi, regalerà un effetto chic e sofisticato, quindi fatelo entrare in casa.