Umidità in casa: 6 errori da non fare mai
Come affrontare il problema dell’umidità in casa. 6 errori che tutti hanno fatto nella vita e che non vanno ripetuti, per migliorare il comfort domestico.
Avere umidità in casa non è un problema, o meglio, è una situazione legata a tanti fattori: il tasso è la vera discriminante, dunque il valore registrato.
Se è troppo alta ed avvertiamo la sensazione di essere bagnati sulla pelle oppure se è troppo bassa e la secchezza ci porta a faticare nel respirare e la gola sembra bruciare.
Ma di umidità spesso, si parla in maniera inesatta, cercando di risolvere una situazione problematica in modo sbagliato, tenendo un comportamento che invece risulta, alla fine, essere del tutto controproducente.
Umidità in casa: 6 errori da non fare e non ripetere
Di miti da sfatare in materia di umidità ve ne sono un’infinità, tanto che si potrebbe scrivere un romanzo con centinaia di pagine. Vediamo allora quali sono i 6 principali da non commettere ed evitare di ripetere.
Non sapere qual’è il tasso di umidità ideale
L’errore principale è non conoscere quali siano le condizioni di vita ideali in casa. In tanti parlano di umidità, acquistano termometri digitali che indicano la percentuale oppure, senza grosse spese, un igrometro che misura con esattezza il tasso migliore per il comfort domestico.
Poi però non conoscono il valore perfetto, e pertanto, anche come migliorarlo e renderlo adatto. Le condizioni migliori e più consone per vivere bene in casa sono:
- temperatura 20°
- umidità 50%
Valori differenti comportano problemi diversi, più precisamente:
- un tasso di umidità inferiore al 40% rende il clima eccessivamente secco mentre batteri e virus si diffondono più facilmente
- un tasso di umidità sopra il 60% porta alla formazione di condensa, con formazione di muffe
Pensare che la muffa sparisca da sola
Ci sono persone che pensano che le condizioni ambientali che hanno portato alla creazione di muffe siano temporanee. Così, sono portati a ritenere che come le muffe ed i suoi relativi effetti estetici poco graditi sono arrivati, spariscano da soli.
Niente di più sbagliato: le macchie di muffa non spariscono se non si interviene, anzi il problema non farà altro che ingigantirsi, facendo trascorrere inutilmente del tempo.
Usare la candeggina
Chiedere i consigli e rimedi classici contro la muffa è uno degli errori più classici che praticamente tutti hanno fatto nella vita almeno una volta. O cercare in internet i vari tutorial che ci consigliano metodi e prodotti che possono risolvere la questione una volta per tutte.
Passare la candeggina sulle pareti ammuffite non risolve nulla: si tratta solo di un rimedio temporaneo, che determina l’illusione di sbiancare. L’organismo vivente rimane ancora nella parete, e dopo pochi giorni o settimane, non farà che ritornare ad apparire.
Non comprare un deumidificatore
Comprare casa o andare in affitto può essere condizionato da diverse fattori, quali la vicinanza con il posto di lavoro, l’università o gli affetti famigliari.
Pertanto, ci si può trovare nelle condizioni di dover accettare un’abitazione che presenti alcuni difetti quasi irrisolvibili.
Acquistare un deumidificatore è un’ottima soluzione per regolare l’andamento dell’umidità nel corso della giornata. Dotati di un umidostato, dispositivo che permette di arrivare al tasso ideale, si arresta nel momento in cui raggiunge il livello desiderato ed impostato.
Non aprire le finestre
In inverno, un bagno od una doccia caldissima è un vero toccasana per il corpo e la mente. Poi, usciti dalla vasca, ci si asciuga con calma e si fanno tutti i trattamenti di bellezza, per sentirsi ancora meglio.
C’è un però, dato che il vapore che si è creato non fa altro che agire sulle pareti. Aerare i locali, cambiando aria ogni giorno in determinati periodi della giornata, è la cosa più sensata da fare.
Ovviamente è un’azione che va fatta con senso: evitare di farlo quando fuori il vento impazza o si sta annunciando un temporale.
Riverniciare una parete umida
Dare una bella imbiancata per coprire le terribili macchie di umidità visibili ad occhio nudo e che ci fanno solo soffrire per la loro antiestetica.
Anche pensare di usare carta da parati colorata e sgargiante oppure rivestire con piastrelle per coprire le brutture non ha alcuna efficacia, anzi.
L’umidità non farà altro che continuare a lavorare, peggiorando ulteriormente in quanto la situazione poiché gli strati sistemati sopra renderanno impossibile che si asciughi.