Sicurezza domestica: come scegliere gli antifurti e impianti intelligenti
Avere una casa sicura con antifurti ultima generazione, porte blindate dotate di microprocessori e impianti di automazione intelligenti.
Chi di voi non ha paura dei ladri?
Se fino a qualche tempo fa si aveva la consapevolezza che gli antifurti potevano essere tranquillamente sabotati e le serrature forzate, oggi il discorso cambia.
Grazie al progresso tecnologico c’è, finalmente, vita difficile anche per i ladruncoli e per chi cerca di minare la vostra sicurezza all’interno delle mura domestiche.
Tante sono le moderne apparecchiature esistenti sul mercato, che permettono di vivere sereni e tranquilli nella propria casa, come le nuove porte blindate con microprocessori, gli impianti di automazione, i videocitofoni intelligenti, le persiane blindate, ecc.
Ecco di seguito, quali sono le tipologie di prodotto che s stanno affermando sul mercato.
Persiane antintrusione/blindate
Le persiane blindate sono generalmente realizzate esclusivamente in acciaio saldato e successivamente sabbiate, zincate e verniciate a caldo così che l’effetto estetico risulta essere pressoché identico a quello di persiane in legno, in alluminio o in PVC, con la differenza che esse costituiscono una vera e propria barriera antintrusione.
Sul mercato poi sono presenti modelli dagli svariati colori, per rendere l’abitazione più sicura, con un occhio al design
Sono diverse le case che fabbricano questo tipo di persiana, che rappresentano una valida alternativa alle inferriate. Prima di procedere all’acquisto è consigliabile individuare fra le aziende che producono e commercializzano il prodotto secondo il rispetto del criteri di sicurezza, indicato con il marchio CE.
Porte blindate
Oggi esistono sul mercato porte blindate munite di microprocessori e di dispositivi elettronici che permettono di controllare moltissime funzioni legate alla sicurezza.
Una delle tante riguarda la possibilità di ricostruire i passaggi in entrata e in uscita effettuati dai possessori della chiave.
Il progresso tecnologico ha portato a compiere notevoli passi in avanti con l’introduzione di un sistema biometrico, che consente di accedere all’abitazione soltanto mediante il riconoscimento delle impronte digitali.
Le porte blindate sono classificate in base alla classe di resistenza, con valori che partono da 1 (protezione di base) a 6 (massimo livello di protezione).
Per una guida utile alla scelta del prodotto migliore, Porte blindate: quale scegliere.
Videocitofoni intelligenti
I videocitofoni intelligenti sono una degli ultimi ritrovati in campo tecnologico e che dimostra tutta la sua utilità e funzionalità nel rendere più protetta l’abitazione.
I modelli in commercio permettono a chiunque si trovi all’interno della casa di rimanere comodamente seduti sul divano oppure, di far aspettare l’ospite al caldo in casa mentre voi siete ancora intenti a fare le ultime commissioni.
Mediante una semplice app, il videocitofono è in dialogo continuo con il vostro tablet o smartphone, consentendovi di dialogare comodamente con chi suona il campanello della porta della vostra abitazione.
Potendo così guardare sul vostro monitor chi si trova fuori casa ed aprirgli la porta, oppure evitare che veniate importunati da ospiti indesiderati.
Videosorveglianza domestica
Il mercato si arricchisce ogni anno sempre più di modelli di cam per la videosorveglianza in ambienti domestici. La smartcam consentono di gestire in completa autonomia la materia della sicurezza, potendo dialogare in maniera agile con lo smartphone mediante l’installazione di un’apposita app.
In questo modo si potrà vedere, anche nel corso della giornata, se qualcosa di anomalo sta accadendo all’interno della vostra abitazione.
Sarà sufficiente sistemare una serie di telecamere nei pressi del portone d’ingresso, in giardino ed in angoli di casa, in modo da tenere sotto controllo la situazione in ogni momento.
Chiedendo un parere ad esperti in materia di sicurezza, avrete ben presto la risposta migliore per garantire l’incolumità vostra e dei famigliari.
Per ulteriori chiarimenti, potrete trovare nella guida seguenti importanti ed utili consigli: Sistemi di videosorveglianza da interni
Sicurezza domestica: agevolazioni fiscali
Con l’aumento indesiderato dei furti e delle intrusioni negli ambienti di casa, a partire dal 2016 i governi italiani che si sono succeduti sono intervenuti in maniera decisa nel favorire l’installazione di impianti per la sicurezza e la videosorveglianza.
In maniera specifica è stato introdotto il Bonus Sicurezza, rinnovato di anno in anno, che permette al cittadino che compie un intervento per migliorare la sicurezza di casa, di godere di uno sconto fiscale al momento della dichiarazione dei redditi pari al 50% della spesa sostenuta.
Elenco opere Bonus Sicurezza
Per fare chiarezza, di seguito sono elencate le opere ed i lavori che danno diritto al Bonus Sicurezza 2018:
- Grate, porte blindate o rinforzate
- Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
- Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline
- Vetri antisfondamento
- Tapparelle metalliche con blocchi
- Telecamere a circuito chiuso collegate con centri di vigilanza privata
- Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni
Non rientrano nell’agevolazione i contratti di appalto stipulati con agenzie di vigilanza private. Sono incluse nelle spese anche i costi relativi ad eventuali sopralluoghi, perizie nonchè ai materiali necessari per le opere.
Come funziona Bonus Sicurezza
Il Bonus Sicurezza prevede che l’installazione dell’impianto o dell’attrezzatura atta a proteggere venga effettuata da un professionista del settore avente regolare partita IVA.
Il pagamento della prestazione dovrà avvenire esclusivamente mediante bonifico parlante, ovvero citando in maniera accurata:
- causale del versamento
- codice fiscale di chi usufruisce della detrazione
- codice fiscale o numero di partita IVA dell’impresa che ha effettuato il lavoro
- numero e data della fattura relativa ai lavori ed all’acquisto dell’impianto in questione
Chi può usufruire del Bonus Sicurezza
A poter beneficiare del Bonus Sicurezza sono:
- le persone fisiche titolari di un diritto reale sull’immobile
- inquilini aventi in comodato d’uso l’immobile
- titolari Partita IVA
- associazioni tra professionisti e enti purchè non svolgano attività commerciale
Come effettuare la detrazione per Bonus Sicurezza
Il Bonus Sicurezza corrisponde alla possibilità di poter detrarre, al momento della dichiarazione dei redditi, il 50% della spesa sostenuta, in 10 rate annuali di pari importo.
Si può iniziare a beneficiare del bonus a partire dall’anno successivo dalla conclusione dei lavori. Per semplificare con un esempio, se la spesa sostenuta è stata pari a €5000, il contribuente potrà detrarre €2500 in 10 anni, ovvero €250 per ciascun anno in cui presenterà la dichiarazione dei redditi, nei 10 anni successivi all’effettuazione delle opere.