Rifare il tetto: progetto, scelta dei materiali, costi

Rifare un tetto: quale tipologia di copertura scegliere e costi. Tipologie di tetti: alluminio, legno, tetto con cocci, tegole tradizionali, tegole canadesi, tegole solari con pannelli fotovoltaici. Rifare un tetto, coibentazione e impermeabilizzazione.

Rifare il tetto
Autore: JacekAbramowicz / Pixabay

Il tetto di casa non può godere di una vita eterna.

Gli agenti atmosferici a cui è continuamente soggetto nel corso degli anni rendono la sua manutenzione obbligatoria e costante: rifare il tetto diventa così un’opzione che prima o poi dovremo prendere in considerazione.

Trattandosi di un’operazione complessa, occorre informarsi bene prima di procedere, essendo anche parecchio costosa.

La scelta di materiali di qualità ed il grado d’esperienza dei lavoratori sono punti importanti per il miglior lavoro possibile.

Richiedere preventivi diversi, oltrechè conoscere le tempistiche necessarie per il lavoro, sarà la modalità che vi renderanno le idee più chiare.

Rifare il tetto: le operazioni necessarie

Rifare il tetto
Autore: Tan2 / Pixabay

Le operazioni iniziano con il sopralluogo da parte del tecnico specializzato che seguirà le diverse fasi della lavorazione, partendo dall’adeguata progettazione per arrivare alla posa del materiale e dell’adeguata copertura.

Smantellamento del tetto vecchio

La prima fase di ristrutturazione consiste nell’opera di smantellamento del tetto vecchio, con la conseguente rimozione di tegole o coppi.

Impermeabilizzazione e coibentazione

Successiva è la fase dell’impermeabilizzazione, se prevista nel piano di lavoro.

L’opera di coibentazione del tetto, sebbene richieda costi ulteriori, è sempre più una scelta attuata, poiché permette un considerevole risparmio energetico.

Montaggio delle grondaie

Infine con il montaggio delle grondaie, rimarrà da eseguire soltanto la posa del nuovo tetto. La creazione di una camera d’aria fra la copertura ed il materiale isolante, creerà la giusta ventilazione.

Rifare il tetto: la scelta della copertura

Rifare il tetto
Autore: Peggy_Marco / Pixabay

Il grosso dubbio, una volta deciso di rifare  il tetto, può essere costituito dalla scelta fra i coppi in cotto e le tegole.

Tetto con i coppi in cotto

La prima opzione, decisamente tradizionale, ha un fascino speciale sotto il punto di vista estetico. Tuttavia è un rivestimento fra i più pesanti e costosi.

Tetto con tegole

Le tegole, in laterizio oppure cemento, rappresentano la scelta migliore in termini di efficienza.

Leggerezza, economicità ed una maggior durata nel tempo sono i punti forti.

Tegole canadesi

Se abitate il luoghi dove le nevicate sono normali nel periodo invernale, le tegole canadesi rappresentano una copertura piatta del tetto, oltreché più economiche rispetto alle tegole ondulate.

Tetto in alluminio

Infine, i tetti in alluminio stanno diventando una scelta sempre più attuata per il moderno design che li contraddistingue.

Molteplici le forme in cui può essere realizzato, adattandolo ai gusti personali, con la garanzia di una lunga durata nel tempo.

Pannelli coibentati

I pannelli coibentati rappresentano una delle soluzioni più innovativo in campo edilizio. Con un solo elemento si ottiene il perfetto isolamento sia termico che acustico. Il loro maggior utilizzo è nell’edilizia abitativa, oltre che per la copertura di fabbriche e capannoni.

Il poliuretano è il materiale più utilizzato per la realizzazione dei pannelli coibentati. E’ infatti altamente resistente a cariche pesanti e compressioni. Viene posto fra le lamine, realizzato in schiuma rigida isolante, venendo poi fatto aderire perfettamente alle lastre metalliche.

Rifare il tetto: i nostri consigli

Rifare il tetto
Autore: Didgeman / Pixabay

Risparmiare, sebbene non sia la parla d’ordine al momento di rifare il tetto, è comunque un concetto da seguire.

Riciclare le tegole

Riciclare le tegole può essere possibile se sono ancora in buono stato e non presentano particolari danni.

Materiali naturali: sughero e legno

Materiali naturali come il sughero o il legno permetteranno di ottenere un risparmio notevole. La poca lavorazione necessaria, il costo del materiale di per sè inferiore alla media, daranno il massimo del risultato.

Pannelli solari

Rifare il tetto
Autore: andreas160578 / Pixabay

Interessante opzione potrebbe essere, visto che state già intervenendo sul tetto, far installare pannelli solari che consentono di convertire l’energia luminosa in elettricità.

Si determinerà risparmio sulla bolletta è assicurato, bisogna solo ottimizzare al massimo l’impiego delle superfici da destinare ai moduli solari.

Un tecnico esperto saprà consigliarvi la facciata migliore su cui poter posare i pannelli solari.

Tegole fotovoltaiche

La soluzione ancora più avveniristica è già presente: speciali tegole fotovoltaiche sono in grado di svolgere due importanti funzioni allo stesso tempo.

Permettono l’impermeabilizzazione del tetto e producono energia elettrica che può essere utilizzata per il fabbisogno personale ed anche rivenduta in caso di un surplus di produzione.

Le tegole solari hanno forma, materiale e colore identiche alle tegole tradizionali. L’unica differenza è l’integrazione di celle fotovoltaiche in silicio monocristallino o amorfo.

Rifare il tetto: costi

Rifare il tetto
Autore: bluelightpictures / Pixabay

In linea generale, possiamo indicare che il costo al mq per il rifacimento del tetto si aggira intorno a circa €180 / €200; a tale importo occorre aggiungere circa 70/100 euro al mq per l’isolamento termico.

Tale operazione, sebbene sia un costo aggiuntivo non indifferente, darà i suoi risultati con un minor consumo energetico nei mesi invernali.

Ponteggi e misure di sicurezza, strettamente dipendenti dall’altezza dell’edificio e da ulteriori problematiche, andranno a completare la redazione del budget necessario.

L’operazione di rifacimento permette di sfruttare le detrazioni fiscali concesse dalle attuali norme.

Nel caso in cui rifare il tetto migliori le prestazioni energetiche, è ammessa la detrazione Ecobonus.