Pulire il gres porcellanato: gli errori da non fare mai

Pavimento in gres porcellanato: cosa non fare quando si fa manutenzione e pulizia della superficie, indipendentemente dall’effetto scelto. I prodotti e materiali da non usare, secondo i consigli degli esperti.

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Il gres porcellanato sta diventando una gradevole opportunità per rivestire le superfici di casa, potendo adottare gli effetti più graditi, terracotta, legno, pietra naturale, ruvido, opaco, marmo, oltre a poter sperimentare nuove forme e tendenze di arredo senza l’ansia di aver un pavimento molto costoso.

Il gres, per lo più prodotto sotto forma di mattonelle, è un composto che si ottiene da una sintesi di argille, sabbie e altre materie prime. Dopo essere state opportunamente macinate e mischiate per ridurle il più fine possibile, diventando polvere, il composto viene sottoposto a pressatura e poi cotto in forni alla temperatura di oltre 1200 gradi.

La sua pulizia e manutenzione costante, come per tutte le cose, finisce per allungare la sua vita e la resistenza, oltre a mantenere un aspetto decoroso l’ambiente domestico.

Errori da non fare

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Emozionati e felici per aver scelto l’effetto gradito e la colorazione più adatta agli ambienti domestici, dobbiamo comprendere che la superficie non vive di vita propria, ma richiede una serie di interventi. Altri invece, finiranno solo per fare grossi danni, spesso irrimediabili, per il nostro dispiacere. ecco una serie di errori da non fare quando provvediamo a pulire il pavimento in gres porcellanato.

Non fare il primo lavaggio dopo la posa

I danni possono iniziare fin da subito. Se infatti, dopo la posa delle piastrelle, non viene eseguito un primo lavaggio, mediante l’uso di acido tamponato, non si sarà provveduto a togliere tutti i residui dopo la lavorazione. Fare dunque attenzione che la squadra di posatori esegua alla lettera questa operazione e che sarà un primo passo utile per la corretta manutenzione.

Attenzione alle superfici esterne

E’ altamente sconsigliato dagli esperti posatori di pavimenti in gres porcellanato per esterni provvedere alla sua pulizia immediatamente dopo la posa in condizioni meteorologiche particolari, come in presenza di alte temperature, con piastrelle esposte dunque a sole inteso.

L’azione corrosiva dei detergenti verrebbe infatti esaltata dal caldo, portando i primi effetti negativi.

Pulire senza prima rimuovere lo sporco

Prima di iniziare con la pulizia, mediante panni e prodotto specifici o naturali, è fondamentale rimuovere lo sporco. Il passaggio del mocio o di altro attrezzo utile allo scopo deve infatti avvenire dopo aver eliminato polvere e sporco.

Non pulire il gres porcellanato opaco con i prodotti giusti

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Il vantaggio del gres porcellanato opaco è che non assorbe le macchie. Tuttavia, l’uso di prodotti non specifici comporterà nel tempo la formazione di una patina, creata appunto dall’uso di detergenti non adatti e specifici per questa superficie.

Intervenire per rimediare è sempre possibile, ma occorre acquistare un prodotto alcalino specifico per gres, un tampone abrasivo e panni in microfibra che permetteranno di rimuovere la patina che si è formata.

Usare troppa acqua

Nello specifico caso dei pavimenti sopraelevati realizzati in gres, l’uso abbondante dell’acqua è sempre da evitare.

Meglio provvedere ad usare uno straccio, dopo adeguata strizzatura. Necessario poi che l’acqua sia tiepida e non bollente, a cui aggiungere, se desiderato del comune detergente.

Usare le cere

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La particolare tipologia della superficie non richiede in alcun modo l’uso di cere per la corretta pulizia e manutenzione, dato che finirebbero per rendere il pavimento scivoloso, oltre alla presenza di striature davvero anti estetiche.

Nell’errata situazione in cui ci si accorga successivamente che il detergente utilizzato contenga una minima percentuale di cera, si può passare alla sua rimozione completa lavando con acqua ed ammoniaca.

Altra modalità di intervento è usare un apparecchio a vapore che abbia le funzioni integrate di aspirazione e lavaggio. La presenza di animali domestici può farvi optare per l’uso di ammoniaca profumata cani e gatti, decisamente più gradevole.

Far ricorso ad acidi aggressivi

Non sempre con la forza si ottiene il meglio. Acidi altamente corrosivi faranno solo fare una brutta fine al vostro pavimento in gres, contribuendo addirittura a rovinare la lucidatura. L’uso di queste sostanze va limitato ad alcuni prodotti specifici oppure con adeguata diluizione, in maniera da eliminare le incrostazioni e lo sporco.

Usare prodotti oleosi

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Altro materiale detergente non consono è quello contenente sostanze oleose, le quali finirebbero per fare un danno estetico, oltre a rendere scivoloso il pavimento. Basta davvero poco per pulire il gres porcellanato: un detergente specifico, oppure un mix altamente naturale che può essere:

  • acqua ed aceto
  • acqua e limone

oppure ricorrere ad un apparecchio a vapore.

Spugne abrasive

Abituati a richiedere l’intervento di spugne e spugnette abrasive per rimuovere lo sporco più ostinato, potremmo essere tentati di usarle anche quando siamo alle prese con macchie evidenti sul nostro pavimento in gres.

Grosso errore, in quanto le pagliette graffiano il materiale; adatte allo scopo sono invece le spugne con superficie abrasiva, che possono togliere lo sporco evidente senza togliere quell’aspetto piacevole di lucido.

E per chi volesse conoscere la modalità corretta, ecco la guida specifica al gres: