Pavimento flottante pvc: come scegliere

Il pavimento flottante, spesso indicato fra le alternative al più classico parquet, per la sua leggerezza e facilità d’applicazione. In questa guida, discorreremo a proposito della scelta di un pavimento flottante in pvc.

Pavimento flottante pvc: come scegliere

Siete sul punto di prendere una decisione sul pavimento per arredare casa? Il pavimento flottante in pvc assicura una resa estetica tipica di uno stile rustico, ma anche raffinato ed originale, con un classico effetto legno.

E’ un’ottima alternativa al parquet, poiché di più facile applicazione, e presenta diversi altri vantaggi, quali la possibilità di posa sui pavimenti già presenti. Vediamoli insieme, più nel dettaglio.

Il pavimento flottante ed i vantaggi apportati

 

Pavimento flottante pvc: come scegliere

Come già accennato, vi sono vari vantaggi. Nell’applicazione, in dettaglio, non servono collanti, ma è molto più immediata. Servendosi di poca manualità, non avremo bisogno di uno specialista. Diverso è il caso in cui il desiderio sia orientato verso una pavimentazione in parquet.

Inoltre, che dire delle sue qualità, in termini d’isolamento termico ed acustico? Sul piano termico, ne deriva un migliore efficientamento energetico. L’ideale, se si desidera optare per un pavimento dalla connotazione sostenibile. Sul punto, è anche 100% riciclabile. Riguardo all’acustica, abbiamo già discusso in altre sedi su quest’importante proprietà per le pareti, ma anche il pavimento può vantare un ruolo di fondamentale importanza a complemento di tale funzione.

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La caratteristica di possibile posa sui pavimenti presenti, cui si operava riferimento in apertura, è strettamente ricollegata alla leggerezza e flessibilità del materiale.

I pavimenti flottanti in pvc

 

Pavimento flottante pvc: come scegliere

Giungiamo così al cuore della trattazione, nello specifico, i pavimenti flottanti realizzati in pvc, ossia in materiale vinilico. Quest’ultimo, riprende tutte le caratteristiche di vantaggio descritte per i pavimenti flottanti in generale, ma con effetti dai tratti amplificati. Le performance del materiale, sul piano tecnico, sono elevatissime, e si accordano perfettamente per un elemento imprescindibile dell’arredamento, quale il pavimento.

Vi è una maggiore resistenza all’acqua e all’umidità, oltre che all’usura. In caso d’infiltrazioni d’acqua, o anche in caso di cadute accidentali di liquidi, il pavimento flottante in pvc è ampiamente resistente, e potrete dormire sonni tranquilli. Inoltre, molto resistente rispetto ad eventuali segni del tempo. Il che ne fanno, non solo una scelta dall’estrema praticità, ma altresì dai risultati garantiti, stabili e duraturi.

Sempre sul piano della flessibilità nell’applicazione, lo spessore molto ridotto, assicura anche la copertura di altre superfici, con uno spessore che parte, infatti, dai 3 mm. Qualora si opti per una soluzione di copertura, infatti, la scelta più appropriata sarà quella relativa allo spessore minimo.

Il laminato in pvc

Pavimento flottante pvc: come scegliere

Ormai considerato tra i must d’arredo in materia di pavimenti, il laminato in pvc valorizzerà ambienti della casa molto frequentati anche dagli ospiti. La figura sarà sicuramente di un impatto interessante, reso gradevole dai vari tipi di finiture, disponibili in commercio.

Esse riproducono graficamente l’effetto del legno, e le riproduzioni in questione si rivelano fedeli finanche alle venature proprie di un determinato tipo di legno.

In merito alla composizione, essa è in triplo strato, standard per tutti i modelli. La fibra alla base del laminato pvc è in HDF, la fibra intermedia è in carta da decoro, riproducente un determinato effetto. Questa altri non è che la fibra visibile, trattandosi, a proposito dell0’ultima fibra, di uno strato protettivo dall’estrema sottilità, e trasparente.

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I pavimenti flottanti in pvc e gli effetti grafici

Pavimento flottante pvc: come scegliere

Sebbene l’effetto grafico riproducente il legno sia probabilmente il più diffuso e gettonato, non è il solo disponibile. Possibile optare, ad esempio, per un effetto sabbiato, o ancora, un effetto a setole di spazzola.

Abbiamo poi flottanti in pvc dalle tinte unite più svariate, passando per fantasie dalle tonalità grafiche ad effetto intrecciato, fino ad approdare al rustico effetto pietra. Da non tralasciare l’effetto cementato.

La categoria grafica caratterizzata dal legno resta predominante, anche considerata la sua vasta scala di tipologie e venature. In ogni caso, specie in relazione ad un determinato tipo d’arredo, moderno o contemporaneo, ad esempio, così come shabby chic, non mancano le opzioni adeguate.

Il pavimento flottante pvc in bagno

Pavimento flottante pvc: come scegliere

Tra gli ambienti della casa, un’altra menzione particolare spetta al bagno. Qui il nostro pavimento in pvc può dispiegarsi, in particolar modo, in tutta la propria utilità. Abbiamo infatti parlato di resistenza ad acqua ed umidità. E’ proprio in quest’ambiente della casa che tale caratteristica farà al meglio la differenza.

A proposito degli stili grafici dei quali si discorreva nello scorso paragrafo, il bagno si presta particolarmente, come ambiente, ad un pavimento flottante in pvc dalle tonalità alternative. Non che quelle tradizionali in legno non si abbinino, ma, in relazione allo stile e alla colorazione dell’arredo bagno, avremo una vasta scelta.

Molto in voga, per citare un esempio, l’effetto pietra, ma anche effetti tinta unita in abbinamento. Gettonate anche fantasie con tema di fondo in color cemento e una tessitura di elementi geometrici, o a fantasia, richiamanti i temi della natura. Dalle delineazioni bianche, di delimitazione e di rifinitura grafica interna, queste sottosezioni riproducono l’effetto delle piastrelle apposte.

Pavimento flottante pvc: foto e immagini

Tra le nostre immagini troverai l’idea per una scelta consapevole in termini di stile e abbinamento.