Crepe interne: cosa fare
Crepe interne: cosa fare. Origine. Soluzioni fai da te, procedimento. Come intervenire in caso di crepe strutturali: puntellamenti, consolidamento.
Osservare il muro di casa e scoprire che lungo una o più pareti si sono formate crepe interne: cosa fare diventa il pensiero dominante, pensando quali cause le abbiano determinate.
I muri delle nostre abitazioni sono sottoposte ogni giorno a sollecitazioni continue che, sebbene non avvertite, mostrano poi i loro segni con crepe visibili che possono allarmarci.
Crepe interne: origine
La prima cosa da fare è procedere alla valutazione dell’origine delle crepe interne.
Infatti, se il problema non viene sottoposto alla giusta attenzione, può causare ulteriori situazioni di aumento di umidità.
Rivolgersi ad un tecnico esperto è un passo importante, in modo da assicurarsi di compiere tutti i passi giusti prima di procedere ad un piano di lavori che potrebbe essere costoso e magari non necessario.
La formazione delle crepe interne può essere dovuta ad un semplice problema di umidità, infiltrazioni d’acqua oppure derivanti da cedimenti del terreno su cui poggia l’edificio.
Occorre considerare che vi possa essere un normale assestamento delle pareti così come l’usura del tempo che lascia sulle sue pareti il segno.
Quest’ultima motivazione potrebbe poi rivelarsi la meno peggiore, potendo procedere ad un semplice operazione di stuccatura e successiva tinteggiatura, operando dunque un rinnovamento dei locali.
Crepe interne soluzioni fai da te
Nel caso la verifica delle crepe interne abbia come responso che si tratta di un problema di umidità, si può procedere a semplici operazioni di fai da te per risanare il problema estetico.
Bisognerà tenere comunque in considerazione di affrontare la situazione dell’umidità eccessiva che ha causato il danno, per non procedere a lavori di riparazione continui.
Procedimento
Dotarsi di piccoli attrezzi e materiali facilmente acquistabili nei negozi di bricolage è il primo passaggio.
Dopo aver individuato la crepa nel muro, occorre allargarla leggermente con un coltello da stucco. In questo modo si può procedere ad applicare con una spatola flessibile dello stucco, riempiendo la crepa in maniera omogenea.
Il materiale in eccesso potrà essere agevolmente rimosso con la spatola.
Dopo aver lasciato asciugare lo stucco, si potrà levigare la superficie con della carta abrasiva, in modo da livellare la parete.
La fase di tinteggiatura sarà quella conclusiva.
Soltanto se la crepa è molto estesa e profonda, allora sarà importante tenere in considerazione di rasare la parete per un intervento più efficace.
Crepe interne strutturali
Qualora la situazione sia più grave, secondo il parere tecnico, allora si tratta di un problema strutturale, proveniente dal terreno su cui poggia la casa o da possibili cedimenti delle fondamenta.
Innanzitutto la valutazione di un tecnico esperto in materia sarà determinante nel comprendere la causa della crepa, che non sempre potrebbe trovarsi in prossimità del segno evidente sulla parete.
Il check up strutturale permette così di definire con esattezza perché le diverse fessure, crepe e lesioni presenti sui muri si siano formate, in modo da intervenire sulla struttura e la sua staticità oppure se sia il degrado del materiale.
Puntellamenti
Con una serie di puntellamenti temporanei, si provvede a rinforzare la giuntura tra le fratture.
Dopodiché, si provvede alla rasatura della superficie ed infine, alla verniciatura che rimetterà a nuovo la parete colpita.
Consolidamento
Si tratta delle operazioni necessarie quando la causa è il cedimento del terreno su cui poggia l’intero edificio.
Oggi sul mercato sono diverse le aziende che operano per risolvere tale problema.
Ad esempio con iniezioni di speciali resine eco compatibili che, oltre a non danneggiare ed inquinare il terreno, permettono di inserire una sostanza che ben si adatta alla composizione geologica della superficie.