Come scegliere la pittura antimuffa di qualità
Ecco una completa guida per scegliere la pittura antimuffa di qualità, i consigli per prevenirne la formazione ed i prodotti più appropriati per risolvere questa problematica antiestetica e dannosa per la salute.
La muffa è tra le problematiche più diffuse all’interno delle abitazioni. Malgrado tutti gli accorgimenti presi, a volte può risultare difficile contrastarne la formazione.
Ecco perché è molto importante imparare a scegliere la pittura antimuffa di qualità, individuando i prodotti più idonei per prevenirne la comparsa sulle pareti di casa.
In questa nostra guida desideriamo fornire i migliori consigli per capire cosa fare e come risolvere questo problema una volta per tutte.
Pittura antimuffa a cosa serve
Scegliere una pittura di qualità è fondamentale per evitare che la muffa rovini gli intonaci, generi cattivi odori, sia la causa di problemi allergici e respiratori.
È la soluzione ideale per risolvere a priori questa serie di problematiche e per dipingere gli interni con buoni risultati estetici, praticamente assimilabili ai tradizionali.
Dal punto di vista della composizione, presenta sostanze antibatteriche che hanno il compito di prevenire la diffusione di microorganismi dannosi alle pareti e alla salute degli inquilini più fragili della casa, come anziani e bambini.
Ecco perché imparare a scegliere la pittura antimuffa di qualità si traduce in una sorte di corretta opera di sanificazione degli ambienti, per vivere maggiormente protetti senza però trascurare il lato estetico.
Come scegliere la pittura antimuffa: tipologie
Prima di conoscere i nostri consigli per effettuare la migliore scelta, è opportuno fare un passo indietro ed evidenziare quali sono le tipologie disponibili in commercio: lavabili e ad acqua.
Le prime vengono usate per dar vita ad effetti lucidi ed eleganti, con il vantaggio di poter essere lavate. Ciò spiega perché uno degli ambienti in cui sono maggiormente usate è la cucina, dove le macchie sono molto comuni. Poterle eliminare con facilità è certamente uno dei motivi per acquistarla.
Le pitture ad acqua invece hanno un effetto coprente ed esteticamente si mettono in risalto per una maggiore opacità. Le idropitture, grazie anche alla loro bassa tossicità, sono l’ideale come antimuffa.
Pittura antimuffa di qualità: caratteristiche
In commercio sono ormai numerosi i prodotti che promettono di risolvere in poco tempo il problema della formazione delle muffe sulle pareti di casa.
È il caso ad esempio delle pitture traspiranti che certamente rappresentano una buona scelta per ridurre la formazione di condensa. Ciò può andar bene per ambienti poco esposti all’umidità ma non per contrastare definitivamente le muffe in posti maggiormente soggetti a questo fenomeno.
Un analogo discorso si può fare per le pitture termoisolanti. Tra i principali punti di forza la promessa di prevenire l’insorgere delle muffe. In realtà sono più indicate per ambienti caratterizzati da forti sbalzi di temperatura, peraltro una tra le cause di formazione di umidità. Per luoghi eccessivamente umidi non rappresentano però la migliore scelta.
Ecco perché nel comprare una pittura antimuffa di qualità, è fondamentale preferire prodotti in grado di eliminare i batteri grazie a speciali agenti chimici, rappresentando il miglior trattamento per la risoluzione della problematica. Solitamente si fa ricorso ad una fase pre-trattante, a cui segue una di pittura.
Pareti con muffa cosa fare
Se la muffa è già presente nei vostri ambienti, prima di pitturare è necessario pulire la parete. Una volta indossati gli idonei dispositivi di protezione (mascherina, occhiali e guanti) si può far uso di candeggina o altre sostanze adatte allo scopo. A questo punto bisogna attendere almeno 48 ore, lasciando le finestre aperte per evitare l’inalazione di sostanze nocive alla salute. Non resta che stendere la pittura di qualità e ricordare di tenere pulito l’ambiente, evitando il più possibile la formazione di condensa.
Migliori pitture antimuffa per interni: come sceglierle
La pittura antimuffa di qualità deve essere traspirante e alcalina, priva di qualsiasi sostanza organica. Ecco dunque che il tipo lavabile va escluso, in quanto non traspirante. Da scartare anche i prodotti che contengono tempere o altri derivati del greggio.
Perché deve essere alcalinica ed inorganica? Semplice, perché i microorganismi non riusciranno a proliferare se le pareti presentano un elevato livello di PH.
Ad esempio il grassello di calce naturale e lo stucco veneziano sono pitture minerali, traspiranti e alcaline. Ciò significa che sono già di per sé perfette come soluzioni “antimuffa”.
Nel dubbio ricordarsi che nella scelta delle migliori pitture antimuffa per interni vanno bene le vernici a base di resine viniliche, traspiranti, addizionate con sostanze antimicotiche e antibatteriche.
Pittura antimuffa Mapei
Marchio leader nella produzione di adesivi, sigillanti e sostanze chimiche per l’edilizia, Mapei offre diverse soluzioni antimuffa. Tra i suoi prodotti di punta menzioniamo “Silancolor Pittura Plus”, una pittura antimuffa a base di resina siliconica, altamente traspirabile ed idrorepellente. Rappresenta una valida idea per verniciatura di pareti di immobili, ubicati in aree con clima particolarmente umido.
Disponibile in fustini da 5 e 20 kg. Il prezzo di vendita è superiore alla media ma la qualità e l’efficacia non si discutono. Online si trova a partire da circa 50 euro per fusti da 5 Kg.
Pittura antimuffa di qualità: foto e immagini
A seguire una completa galleria immagini per ispirarvi nella scelta della pittura antimuffa di qualità per i vostri interni.