Come ristrutturare un trullo: idee, progetti, costi
Quali interventi di ristrutturazione per rendere un trullo funzionale? Come trasformare gli interni di un trullo? Iter e norme con cui districarsi per scegliere i migliori interventi di ristrutturazione.
Nella terra di Puglia, in Val d’Itria, l’antico modo di vivere è tenacemente sopravvissuto nelle costruzioni dei trulli. Lì la concentrazione è alta ed i paesaggi sono a dir poco unici, tanto da meritare il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Costruzioni che si ergono fiere e austere anche in altre località pugliesi, dove ancora è possibile acquistare un trullo anche da ristrutturare.
Come nascono queste opere originali e come renderle funzionali nel rispetto della loro testimonianza storica. Gli accorgimenti per dare stile, personalità ed eleganza agli interni.
- I trulli: un po’ di storia
- Trulli: capolavori di bio-architettura
- Acquistare un trullo: un buon investimento
- Ristrutturazione di un trullo: cosa sapere
- Detrazioni fiscali
- Trulli: la ristrutturazione perfetta
- Il mercato dei trulli
- Arredare gli esterni
- Trulli: il compito delle luci
- Ricreare gli interni
- Trulli: come renderli strutture turistiche
- Come ristrutturare un trullo: foto e immagini
I trulli: un po’ di storia
Le costruzioni di questo tipo venivano realizzate come riparo già nella preistoria, non solo in Puglia, ma i trulli che sono arrivati a noi si fanno risalire al XIV secolo. Per evitare che i funzionari del Regno di Napoli pretendessero di riscuotere tasse divenute asfissianti, fu letteralmente imposto ai coloni di costruire case a secco, così che non fossero considerate delle vere abitazioni.
Forse questa versione è poco più di una leggenda ma di certo le rocce calcaree disponibili in abbondanza e la necessità di costruire e smontare in fretta hanno dato origine a questi capolavori di ingegneria.
Trulli: capolavori di bio-architettura
Pietre calcaree, dette chianche disposte a secco le une sulle altre, seguendo una pianta centrale circolare. Salendo su si arriva al tetto, dove via via il raggio diminuisce per terminare con un’ultima pietra centrale che stabilizza tutto.
I muri perimetrali sono un insieme di massi sistemati ad arte, dove anche i piccoli spazi vengono riempiti. Restano, come è facile immaginare, dei vuoti, nonostante i quali l’edificio ha una coibentazione naturale perfetta.
Questi micro passaggi di aria garantiscono il mantenimento del calore interno, solitamente generato da un fuoco e un ottimo isolamento dall’esterno nelle stagioni calde.
Una spiegazione della funzionalità di queste originali costruzioni la ritroviamo nella pietra stessa, che assorbendo energia termica, funziona da dissipatore di energia in ingresso e in uscita.
Acquistare un trullo: un buon investimento
L’Italia e le sue bellezze sono attrazione per investitori stranieri e quando a comprare sono personaggi celebri, il valore immobiliare delle costruzioni della zona cresce tantissimo. È quello che è accaduto al mercato dei trulli, che oggi sono costruzioni molto ambite. I network della vendita ne danno ancora per disponibili, anche da ristrutturare.
Prima di avventurarsi nell’impresa di acquistare con l’idea di rimaneggiare il manufatto è bene sapere un po’ di cose. I trulli sono quasi sempre protetti dai Piani Paesaggistici Regionali. Verificate all’atto dell’acquisto la destinazione d’uso per non incappare in brutte sorprese.
In aggiunta al Piano Casa della Regione Puglia verificate presso gli uffici competenti del Comune l’esistenza di piani e normative ulteriori, che potrebbero essere anche più restrittive. Il tutto prima di commissionare un progetto.
Ristrutturazione di un trullo: cosa sapere
La ristrutturazione non può avvenire senza un’autorizzazione paesaggistica, adeguate verifiche sismiche e il deposito dei calcoli statici. Qualunque progetto di modifica e di ripristino di un trullo deve seguire le linee guida del Piano Paesaggistico.
Con l’obiettivo di preservare il paesaggio e nel contempo ridare valore commerciale al territorio, nella ristrutturazione di un trullo non è consentito l’utilizzo di materiali diversi da tufo, tavelle e calcestruzzo.
Nel Piano 2018 sono stati definiti i limiti degli ampliamenti, che non possono superare il 20% della volumetria totale e sono realizzabili solo mantenendo un’assoluta continuità con le caratteristiche costruttive ed estetiche della tradizione.
Negli ampliamenti si devono seguire precise direttive, pena sanzioni e denunce a carico del contravventore. Le pareti esterne devono essere rifinite con tinteggiatura di colore bianco, finitura a scialbo di calce o in pietra a vista, con fogatura delle connessioni di colore bianco.
Aggiunte tollerabili ai trulli esistenti sono pergolati ad elementi di ferro o di legno, tinteggiati in bianco.
Detrazioni fiscali
Qualora le opere siano in linea con quanto fissato nel provvedimento è possibile usufruire delle detrazioni indicate nel Bonus casa 2020, godibili in base alla tipologia di interventi che si attuano.
Nel 2020 è stato anche inserito in manovra finanziaria il Bonus Facciate che permette di detrarre il 90% delle spese di ristrutturazione esterne, anche godendone subito, con lo sconto in fattura da richiedere alla ditta che effettua i lavori.
Trulli: la ristrutturazione perfetta
- La ristrutturazione delle perimetrie e dei coni deve essere assolutamente eseguita con la tecnica dello scuci e cuci, per sostituire le chiancarelle rovinate, al fine di evitare crolli anche totali dell’edificio.
- Recuperare il colore originario della pietra calcarea, un beige caldo e luminoso da far riemergere, dal grigiore di una pietra attaccata da muffe.
- Gli esterni vanno sabbiati e le fughe ripulite.
- Ricordate le caratteristiche bio-energetiche del trullo e valutate l’idoneità della ditta a mantenere inalterato l’aspetto e la connotazione dell’edificio.
- Gli impianti idrico, elettrico e fognario vanno quasi sempre creati ex novo.
- Porte e finestre devono mantenere l’aspetto dello stile originario, pertanto i profili esterni dei serramenti vanno scelti in ferro, in bianco o in legno, ed è possibile osare con qualche colorazione in tono solo su fondo naturale visibile.
- Per i pavimenti optate per una pietra di Fasano e per le piastrelle di bagni e cucina pietra di Trani.
Il mercato dei trulli
Un trullo da ristrutturare lo si acquista spendendo circa 1.600 euro al mq. Facendo qualche calcolo un trullo da ristrutturare va dai 30 ai 120 mila euro, mentre la richiesta è di 250 mila euro per quelli già rivisti.
Ditte specializzate, con grande esperienza negli interventi mirati su queste strutture, richiedono dai 1500 ai 2000 euro al mq, esclusi i rivestimenti, per la ristrutturazione degli interni ed esterni.
Arredare gli esterni
I trulli sono costruzioni nella natura, spesso in aperta campagna, quindi pensate a soluzioni che vi consentano di vivere l’esterno in totale relax ed armonia con la natura. Scegliete arredi leggeri, poltrone dalle comode sedute da esterno, in vimini o rattan o anche con la struttura in legno. Ampi cuscini bianco sporco di giallo e tavolini bassi dalle linee semplici ed essenziali.
Tettoie in legno, ove previste o possibili, pergolati con travi a vista in legno della stessa finitura dei divani. Non esitate ad ombreggiare i lati con dei deliziosi tendaggi di un bianco caldo, leggeri e sinuosi, che ondeggiano al venticello delle serate estive e rendono vivibile lo spazio nelle ore calde.
Macramè con intrecci di una rustica e ruvida corda naturale. Tende annodate e decorazioni pendenti sulle perimetrie delle strutture da esterno, richiamate nei decori dei cuscini sulle sedute.
Trulli: il compito delle luci
Come per un’opera d’arte il trullo deve essere illuminato mettendo in risalto i suoi tanti particolari. Affidate a faretti a led dalla luce calda l’illuminazione in esterno del vostro trullo. Fissateli nel pavimento di ciottoli, creando delle geometrie regolari e rivolgete il fascio della luce calda verso le pareti esterne e le aperture.
Il resto lo faranno delle lampade con romantici ceri, in sintonia con l’arredo prescelto.
All’interno stessa strategia per illuminare le particolarità dell’edificio, le volte dei muri, il sistema di travi intermedio ed il cono visto dal basso. Lampade a parete e lampade a sospensione in vetro o in ferro, sempre in tema con il design dell’interno.
Ricreare gli interni
Nicchie e archi fanno da contorno all’arredo che sceglieremo. Il consiglio è di usare le volte come testiera del letto e le nicchie per ricavare divani, in muratura anche, da ricoprire con tessili colorati e dalle generose imbottiture.
Vetro e mobili dalle linee semplici, uno stile scandinavo è perfetto per creare un bel contrasto tra l’architettura rustica e le linee minimal degli arredi.
Tappeti morbidi dal pelo lungo, colori caldi e naturali, con richiami al rosso vivo ed al giallo per i complementi.
Trulli: come renderli strutture turistiche
Per chi possiede già un trullo e vuole trasformarlo in una struttura ricettiva la Regione Puglia finanzia il consolidamento, il restauro ed il risanamento conservativo di trulli, al fine di trasformare l’immobile in una struttura turistico-alberghiera.
L’obiettivo turismo è alla base delle misure che la Regione Puglia ha fissato a sostegno delle Piccole e Medie Imprese, attraverso l’erogazione di dotazioni finanziarie (Titolo II Capo 6 – Aiuti agli investimenti delle PMI nel settore turistico – alberghiero), rinnovando tali politiche di intervento anche per il 2020.
Come ristrutturare un trullo: foto e immagini
Ancora proposte per trovare la soluzione moderna per ogni ambiente di un trullo. Arredi essenziali ma di effetto per armonizzarsi tra le calde pietre della struttura.